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sabato 30 gennaio 2010

Il mio canto libero



Son cose che sconvolgono anche il tifoso più distaccato. La Juve che esonera, la Juve che perde, la Juve che non riesce a giocare, la Juve che si fa male, la Juve che non sa come uscire fuori da una situazione disastrata. Ciro Ferrara è stato parte integrante della mia crescita di uomo e tifoso. L'ho visto calcare quei campi di calcio quando io calcavo i campi della vita. Non potevo odiarlo. Non posso odiarlo. Lo adoro e lo adoravo. E' colui che incarna lo stile Juve dalla testa ai piedi. E ho tifato perchè ce la facesse, perchè riuscisse a tirare fuori qualche risultato buono. E pensare che le prime quattro partite le vincemmo tutte, ora viaggiamo ad una media di nove sconfitte su dodici partite. Orrenda. Obbrobbriosa. Non è vera Juve.
E l'esonero ci doveva stare. E arriva un tecnico che, nella sua carriera, ha vinto solo uno scudetto col Milan, ha allenato l'Inter e il Torino e l'Udinese e tante altre squadre. Un tecnico che non allenava da anni, e che, personalmente, mi fa paura. Ho sentito dire che "Zaccheroni può far solo meglio, visto come sta combinata la Juve". Ho prontamente risposto: "Eh no, ricordati che al peggio non c'è mai fine". Ma voglio essere ottimista. Un augurio al nuovo tecnico lo si deve fare. Sarà stata una scelta sbagliata o giusta lo si vedrà da domani sera. E che Dio, o chi per lui, ce la mandi buona.

Ciao Ciro, ci vedremo in futuro. Quella panchina, sicuramente, un giorno sarà di nuovo tua. E non la lascerai così facilmente.

Auguri al nuovo tecnico. Anche se, con questa Juve, quello che serve è solo tanta fortuna!

Ps: Il titolo è un omaggio alla canzone di Battisti che cantò, tutta assieme, la Juve di qualche anno fa. Sentite gli assoli di Ferrara e vi sconvolgerete.

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