La Carmenide - Puntata Dieci (V.I.P.)

Miniprefazione(perché stamattina mi son svegliato male): La visione o la lettura o il racconto raccontato di questa opera non è conforme alla legge 190-bis sui racconti in Italia perché contiene, nell’ordine: violenza, paura, satira politica, lucaborrasso, sangue, cattiveria, persone malvagie tipo un certo Berlusconi S. Anche se così si riconosce, indi lo chiamo Silvio B. e stiamo apposto. E soprattutto è contro le piccole leggi simpatiche che vogliono fare per togliere internet da mezzo, se state leggendo ciò siete dei sovversivi. Una volante sta per arrivare a casa vostra. Salutatemi tanto il carcere. Non prendete le saponette quando cadono!!! Non lo fate. Beh, a meno che non vi piaccia.

Motivi per non leggere questa puntata: Sono stanco, le partite di calcetto alla mia età sono disastranti. Da questa settimana la Carmenide si paga, se non depositi 4 euri per codesta puntata la visione della stessa sarà criptata e non attaccare il digitale che manco funziona. Se paghi 15 euri hai la visione delle prossime 10 puntate, anche se non le scrivo, e potrai avere l’esclusivo calendario di Cimichele. Così bello così bello ma così bello che hanno creato altri 5 mesi[1] per aumentare le foto. Che fortuna eh?

Dinanzi a lor, l'abbrustolato tergo
di pingue bue, che ad onor grande innanzi
messo gli avean, d'in su la mensa tolse,
E innanzi il mise agli ospiti, che pronte
steser le mani all'imbandita fera.
“Ma de' cibi il conto non pago e de' vini
Me ne frego” aggiunse il Mang’isse all’opera,
assaggiando l’arrotolato manzo.

“Oh meraviglioso Mang’isse, stiamo arrivando alla nostra prossima tappa” – annunziò il Master.
“L’incoerenza è la prerogativa dell’artista.” – D’annunziò il determinante Mang’isse.[2]
“Eh?” – Chiese lo sciocco Master.
“Non lo so neanche io cosa ho detto. E’ come se una forza misteriosa mi abbia messo parole in mente senza che me ne sia reso conto.” – precisò il duro Mang’isse
“Duro eh?”
“Finiscila di leggere le descrizioni, pervertito!” – lo ammonì il durissimo eroe – “E alla prossima sei fuori”
“Ma era un fallo da niente” – si difese il Master.
“Ancora con sti doppi sensi? Espulso!!!” – Urlò il dichiarato eroe. E la puntata continuò senza il Master.

Nota di servizio: Essendo stato espulso il Master, il suo personaggio in questa puntata sarà interpretato da un suo carissimo amico: il Berlusconi S. di cui parlavamo ad inizio puntata. Buon divertimento.[3]

“Oh Master, prima che mi fracassi i cosidetti dove stiamo andando?” – chiese il domandante Mang’isse.
“E mò che tu stai ccà, nun sacc’ che aggi’a fa, si t’aggia fa sentì chest’a canzone quann tu, vasave stu uaglione sultant n’ann fa, dicenn chian chian, dicenn roce roce, amore amore mio, mon amour.” – rispose il Master modificato.[4]
“Ma lei…è la persona più dolce che abbia mai conosciuto!” – disse il nostro eroe in un momento di poca lucidità. – “Lei è un cantante nato, quasi quasi butto all’aria questa mia vita per correre con te. Io e te sulle ali di un aereo presidenziale utilizzato per trasportare bagascie. Solo io e te.” – si esaltò il Mang’isse.
“Eh no, oh nobile eroe, siamo qui per continuare quest’avventura e ci riusciremo. Ovviamente se nessun giornale della sinistra ci disturbi.”
“Nono, li metterò tutti alla sua destra per non farla disturbare. D’altronde è con la destra che si scrive, i mancini sono pochi e brutti. E’ la destra che si tiene quando si porta la macchina, solo gli Inglesi e gli Australiani sono degli idioti e non lo capiscono. E’ la destra la mano da accarezzare quando ti si guarda negli occhi.” – il Mang’isse sembra ormai andato.
“Mi consenta ma questo uso del mezzo pubblico è simile quasi ad un Gay Pride. I sono per i valori della famiglia. E qualche scappatella con qualche bagascia ogni tanto.” – sentenziò il Master 2.0[5]
“Nuovo Master ma dove andiamo?” – chiese l’eroe.
“Cos”.
“Volev dir m dov andiam?” – chies l’ero.
“Cos!”
“Maste s no m vol risponder l capisc m dov andiam?” – richies l’ero.[6]
“A Cos!!! C o s! Cos! Paese, isoletta, città, luogo di arrivo di un viaggio. E che cribbio!” – s’inalberò il Master Returns.
“E Cos andiamo a fare? Ah ah ah.” – rise il devastato Mang’isse.
“In effetti non lo so. A portare democrazia? Ah ah ah.” – rise anch’esso.
“Boh, l’importante è andarci. Tanto stiamo qui a non fare niente.” – sentenziò il deciso eroe.
“Ok. Guarda caso, per saltare altre millemila ore di navigazione, già siamo arrivati. Scendiamo orsù!”
“Ma non abbiamo orsi su questa nave, solo un lucaborrasso che non sappiamo a cosa ci serva.” – disse Turkodur dall’alto della sua dabbenaggine.
“Queste facezie mi ricordano quelle del Bagaglino…uhm…” – ricordò il Master B.
“Non si ricordi pure della Yespica sennò facciamo notte.” – rispose il diabolico eroe.
“Ho bisogno di un incontro al vertice con la suddetta persona per parlare di affari, festeggia il compleanno in codesti frangenti che tu sappia?”
“No. E dovremmo continuare un’opera epica se non le è di troppo disturbo, maestà!” – disse Mang’isse inchinandosi.
“Ma cosa sono tutti questi salamelecchi, chiamami solo Padrone. Non mi piacciono le smancerie.”
“Certo. Ogni suo desiderio è un ordine.”
“Uhm…Luttero ha fatto un uso criminoso dell’internet pubblico. Ammazzalo!” – ordinò il Master 2 - La vendetta.
“Non posso, non so se posso veramente, il realtà mi sta simpatico. Mi regala amore, gioia, fortuna e cibo. Più cibo che tutte le altre.” – rispose il nostro eroe.
“Uff, ok. Facciamo così, però ti do un altro compito, hai tutto il tempo che vuoi per eliminare ciò che ti scriverò su questo bigliettino ok? Tieni, e fanne buon uso.”[7]
“Certo mio nobile amico.”
“Benvenuti a Cos, misteriosi avventurieri. Questo è il mio regno e voi cosa siete venuti a fare da codeste parti?” – chiese un’imprecisata figura sulla banchina del porto che, nel buio, non si riusciva a scorgere. Ah era notte non ve l’avevo ancora detto?
“Siamo qui, o regnante, per portare democrazia e bagascie!” – rispose il Masterizzatore settantenne.
“In effetti abbiamo sempre bisogno delle seconde, ma permettete che mi presenti. Questo è il regno di Conan O Superdetective, abbreviato per comodità in Cos. E io sono Conan, al vostro umile servizio.” – e dal pontile annunziò la sua entrata in scena un minuscolo ragazzetto con i pantaloni a pinocchietto, solo un po’ più grande di un insetto, con occhiali a fari di 500.
“AAAAAAAAAA, questo porta sfiga!!!” – urlò il Master 2.1[8] – “Ho ancora tanto da vivere, ho ancora tanto da fare per diventare, nell’ordine: Presidente della Repubblica, Primo Uomo sulla Luna, Papa, Papi, Paperino, Paperone, Papamobile, e Presidente degli Stati Uniti D’America. Io me ne fuggo.” – E la sostituzione temporanea svanì nelle pieghe delle sue ex-rughe liftate.
“No. Dovevo vedere se riusciva a trovarmi una fatica.” – disse, adirato, il Mang’isse. – “E mo dobbiamo per forza far ritornare il Master vecchio modello. Uffa.”
“Ma non ora!” – precisò il Superdetective.
“Perché non ora?” – chiese il Mang’isse.
“Perché non ora! Non è che tutto deve avere una spiegazione eh!” – si adirò il superdetective.
“Ma non mi sembra giusto, cioè il pubblico vuole sapere!” – rispose il Mang’isse facendo leva sulle esigenze del popolo.
“AAAAAAAAAA” – urlò Turkodur – “Un infarto…”
“Basta!!! Basta!!! Non voglio sapere più niente.” – pregò il nostro eroe – “Lui non c’entra, non ucciderlo.”
“Ah, no. Non era un infarto, ho sbattuto solo un po’ il dito contro il pontile.” – precisò Turkodur il miracolato.
“Rieccomi qua…successo qualcosa?” – arrivò sulla scena, purtroppo di nuovo, il vecchio Master che, inebetito dal puzzo dei calzini di Conan, che non si cambia mai i vestiti, cade a terra in un sonno profondo.

FINE DECIMA PUNTATA

[1] I 5 nuovi mesi sono: Brumaio, Corniembe, Scornugno, Vammelapiglià e Carlo.
[2] Qui abbiamo la coiltoura…ehm…la cultura.
[3] Piccola biografia del Berlusconi S: Cantante da nave di crociera, imprenditore, ex componente della loggia massonica P2, politico per scampare alla galera, capo del governo per 5 volte, presidente del Milan, probabile anello di congiunzione tra l’uomo della strada e quello della strada di fronte. Amabile, gentile, frequentatore di minorenni, deciso a odiare tutto quelli che odiano lui, il Presidente che tutti ci ammirano. Ovviamente sto scherzando. Che amarezza.
[4] Cliccate qui. E’ un link molto bello!
[5] Battuta che farà ridere solo i nerd informatici.
[6]Non è che posso fare sempre le battute extra-divertenti eh! Ogni tanto qualcheduna di basso livello ci deve stare.[6bis]
[6bis] Esempio battuta di basso livello: “Ho bassa autostima perché non porto la macchina!”. E così mi sono giocato tutto il mio pubblico.
[7] Cosa ci sarà mai scritto??? E lo vengo a dire a te! Ma tu guarda…
[8] Come la 5. Ma solo un pò più aggiornata.

Ah, quanto adoro fare satira politica. Questa è satira politica no? No? Solo sfottò? Cioè alla fin fine è come leggere una puntata del Bagaglino. Ma senza le bagascie? Metto un video della Yespica che si spoglia? Si? Lo vuoi vedere? Pervertito! Questa è cultura e tu pensi alla gnocca. Ma tu guarda che gente che c’è in questo paese. Pervertito!!!

Sondaggio Vip prossima puntata: Albano o tutta l’Albania?

Alla prossima puntata che, vi giuro, la metto di Lunedì 6. Non sono un bugiardo. Come è vero che sono il Presidente del Consiglio, la metto. Sisi. E non vado a donnine. Non ci vado. Sicuro. Veronica mia io amo solo te. E Patrizia. E Noemi. E Mara. E Aida. E…