giovedì 30 luglio 2009
Questa notte ho sognato Diego Cajelli...
E sono tre. Il primo è stato Fausto Vitaliano, il secondo Tito Faraci.
E il terzo chi poteva essere se non Diego Cajelli, un uomo di cui seguo il blog da quasi due anni e di cui aspiro a diventare allievo da almeno un anno?
Nel sogno andava più o meno così. Ci trovavamo in una stanzetta completamente buia, illuminata soltanto dalla fioca lampadina di un lampadario talmente basso da sfiorare quasi la mia testa. Io ero seduto ad un piccolo tavolino di forma quadrata (saprei dire anche il colore, ma non ha nulla a che vedere con il sogno) insieme a Cajelli (che era seduto di fronte a me), Caterina (che era seduta alla mia sinistra) e un ragazzo con i capelli ricci biondi, gli occhiali da vista e una t-shirt celeste. Non so da dove sia sbucato questo ragazzo, nè chi cavolo fosse, so solo che sentivo di conoscerlo da una vita.
Bene, noi quattro eravamo seduti come quattro cospiratori bolscevichi a questo tavolo che ospitava pagine di appunti, lezioni di sceneggiatura e tavole di fumetti (tutte disegnate dalla mia - si spera - socia Caterina). Io avevo Cajelli di fronte e, come se stessi parlando con un vecchio amico, comincio a esporgli i miei dubbi, le mie incertezze sul futuro: "Sai, Diego, mi piacerebbe molto seguire le tue lezioni di sceneggiatura, ma non so se potrò venire su a Milano...pensi che potrei seguire solo il tuo corso senza iscrivermi alla scuola di fumetto?". E lui, con i suoi classici occhiali neri e la sua faccia a metà tra il serioso e l'ironico, mi comincia a mostrare tutti gli appunti che erano sparsi sul tavolo, in cui aveva inserito le lezioni che aveva tenuto a scuola e quelle che aveva tenuto al workshop del Riminicomics. Io le guardo tutto interessato, pensando che in fondo quelle cose le sapevo già, visto che Caterina mi aveva già passato sotto banco le lezioni di Cajelli. Incerto se rivelare al Diego nazionale tutto ciò, continuo ad ascoltarlo interessato. Ho paura di parlare, non vorrei sembrare quello saccente che pensa di sapere più di quello che effettivamente sa. Ma, ad un certo punto, mi tornano in mente i fantasy. Anzi, mi torna a mente quel fantasy che ho scritto io tempo fa, a cui sono molto affezionato e che lo stesso Diego mi aveva stroncato. Divento furioso, vorrei dirgli: "Ah, ma tu tanto non mi prenderai mai come allievo, perchè io scrivo i fantasy, vero?". Ma, ancora una volta, decido di tacere, tenendomi buono quell'uomo che, non si sa perchè, aveva deciso di passare una serata da cospiratore con me e Caterina. Ma il buon Diego, ancora una volta, gioca d'anticipo e, dopo aver chiarito ad alta voce che lui odia i fantasy (e io penso: "lo so, lo so!"), dirottan l'attenzione sul giovanotto biondo con i capelli ricci (o riccio con i capelli biondi, decidete voi). Mi spiega che quel ragazzo aveva casa a Milano, che la pagava 1.200 euro al mese e che era disposto ad affittarla a dei ragazzi. Io, interessato, guardo il ragazzo e gli domando informazioni a proposito. "E' vero quello che dice Diego? Affitti un appartamento a Milano?". Lui alza di poco la testa dalla tavola a cui stava lavorando, mi guarda con indifferenza e mi dice che no, non era vero. Lui non affittava un bel niente, soprattutto a uno come me. Poi, senza aggiungere altro, riabbassa la testa e torna a disegnare.
E io mi sveglio.
Ora, mi sembra chiaro perchè ho sognato Cajelli con tanto di Caterina abbinata. Caterina segue le lezioni di Cajelli, l'altro giorno ha passato tutta la giornata del Riminicomics insieme a lui (dandomi pubblicamente del coglione) e dovrebbe essere la disegnatrice di un progetto che vorremmo portare a Lucca.
Cajelli, come detto prima, è quello di Diegozilla, blog che visito ogni giorno (anche più di una volta) e quello della Scuola di Milano, un signor autore e un signor insegnante di sceneggiatura. Inutile dire che mi piacerebbe un casino diventare suo allievo.
Ciò che non mi spiego è il ragazzotto riccio con i capelli biondi (o biondo con i capelli ricci). Forse, a pensarci bene, quel ragazzo potrebbe essere me (che da piccolo avevo i capelli proprio in quel modo) se mi spostassi a Milano: diventerei uno spocchioso che, pensandosi figo solo perchè è andato a Milano, si dà delle arie da intellettuale e guarda con malcelata superiorità i poveri abruzzesi come me, magari pensando che non ce la fa a sopportare questi insulsi terroni.
I discorsi intrapresi insieme agli altri cospiratori, sono quelli che mi tormentano da un pò di tempo e che continueranno a tormentarmi per parecchi mesi. Che fare della mia vita? Rimango qui, mi sposto, mi sposto rimanendo qui o rimango qui spostandomi? Sono belle domande, a cui per ora non so rispondere. Poi, magari, il sogno è premonitore: Cajelli, tra qualche mese, deciderà di aprire la scuola del fumetto qui a Chieti, inaugurando un corso di sceneggiatura che vedrà Caterina come vicedocente. E io, dopo essermi tinto i capelli ed averli increspati per bene, seguirei le lezioni di sceneggiatura fino a ricevere dal Diego Nazionale e da Caterina l'unico consiglio decente che potrebbe farmi migliorare: quello di lasciar perdere la sceneggiatura e di darmi al disegno.
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10 commenti:
ahahahahahahahahahahah...
scusami ma nn potevo che commentare questo tuo sogno..ahahahahahahaha XD
cmq da "abbruzzese" che è andata a lla scuola del fumetto di milano ed è stata allieva di diego,posso dirti che nn c'è bisogna di farti i trip mentali..anche io sono stata odiata perchè all'epoca conoscevo unicamente quel qualcosa chiamato manga...e tanti altri sono stati fucilati perchè han proposto fantasy e roba varia...in ogni caso..tranquillo..quando c'è la capacità di mezzo ti assicuro che gli interessi che si hanno non collidono con i rapporti personali..e poi devi troppo seguire una sua lezione..quando si prende bene sembra di essere a zelig XD
Ciao Eleonora,
grazie per il commento!!! Effettivamente non sei la prima che mi dice di non perdere una sua lezione, mi sa che prima o poi devo farlo davvero!!! :D
Per il mio fantasy, penso che per ora me lo terrò buono buono in un cassetto...poi col tempo spero di acquisire un pò più di capacità e di mezzi, e di poterlo riprendere per migliorarlo e farlo crescere...speriamo bene!!!
Ma tu scrivi sceneggiature? E ora vivi a Milano?
temporaneamente vivo a milano...anche se nn sò quanto altro durerò XD ...cmq raramente sceneggio..io disegno principalmente,preferisco realizzare le idee altrui che nn le mie XD
Sì, ho dato un'occhiata al tuo blog, tra l'altro mi piacciono molto i tuoi disegni!! :D
Bè, se ti dovesse servire un conterraneo che ha l'aspirazione di fare lo sceneggiatore, sai chi chiamare!!! :P
Ma sbaglio o a te piacciono i fantasy??? :P
XD
cmq direi che nn mi dispiacciono..è verò che ultimamente girano tante frittate fatte e rifatte..ma ogni tanto qlks di buono si trova Ancora ^^
e per le collaborazioni a me nn basta che chiedere...come novella disegnatrice io sono sempre in cerca XD
Perfetto!!! Visto che per me è lo stesso, direi che è quasi fatta! :D
Io intanto ti ho aggiunta su msn, se il tuo account è lo stesso che si trova sulla pagina di deviantart!
Effettivamente il discorso sui fantasy non è così semplice...se ne trovano davvero di tutti i tipi, e tutti quelli che si propongono prima o poi lo fanno con un fantasy (come ad esempio il sotto scritto! :D ).
Io però non demordo, visto che è una storia a cui tengo particolarmente...magari con il tempo riuscirò a trasformarlo in qualcosa di decente e appetibile!!! :D
ehhhmmmm...siccome da brava disegnatrice mononeuronale nn ho accettato la tua aggiunta tra i membri del msn...mi potresti rinviare l'invito??? XD
E poi dicono che a voi disegnatori non bisogna spiegarvi tutto!!! :P
E cmq ti ho riaggiunta, ma non ti vedo lo stesso!!! :P
Qui si crea un legame professionale. E io sono il figlio della serva... che cattivo quel Diggi...
Figlio della serva??? Che vuol dire?? A volte non ti capisco proprio, sai??? :P
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