
Però gli occhi mi si chiudono, cribbio. E questa dannata pioggia mette a rischio la partita abituale del mercoledì. Sì, oggi si gioca. E sì, fa freddo, piove, è il primo del mese e non credo mi converrebbe buttarmi sotto l'acqua e su un campo bagnato a sudare. Ma poi ripenso a ciò che mi ha sempre detto mia madre: "Vai a giocare così sudi e sfoghi". Ottimo direi. Ma a mio fratello diceva sempre un'altra cosa: "Stai male? Non andare a giocare!". Non ho mai capito questa diversità del suo pensiero. O comprende così bene che per me il calcetto settimanale è troppo importante per essere messo da parte, o vuole che io mi senta male. Ho sempre pensato che sia più la seconda. Comunque piove, fa freddo, è Febbraio(tra un mese e mezzo inizia già la primavera, dio santo!) e io sto maluccio, gli occhi mi si chiudono e ho tante di quelle cose aperte che non le sto più a contare. Un giorno le inizierò a chiudere.
Nel frattempo faccio gli auguri alla mia lei per il nostro trentasettesimo mesiversario. Che è pur sempre un bel traguardo.
Domani post sulle ricerche, se tutto va bene!
Ps: A me piacerebbe un botto giocare in uno stadio innevato. Di sicuro sarebbe una partita memorabile.
Nessun commento:
Posta un commento