lunedì 21 febbraio 2011
Nessuno tocchi Caino - E.Ruggeri/A.Mirò
Sanremo è appena passato e ha portato con se le solite cose: critiche, consensi, odio, amore, canzoni belle, canzoni orrende e le solite dichiarazioni. Quali? "Io non vedo Sanremo". "Io lo odio". "Perchè lo fanno ancora? " Che bisogno c'è di rovinarci una settimana con quella roba?" e così via. E poi tutti ne parlano, anche senza rendersene conto. E' sempre così: dai importanza ad una cosa anche affossandola, facendo l'indifferente. Perchè se sei alternativo e non vedi Sanremo, come se non vedi Amici o il Grande Fratello, alla fin fine pur affermando di non vedere "certe idiozie", gli si da importanza. Tanta importanza. E' ciò che accade sia in ambito televisivo che politico. Ma questa è un'altra storia.
Oggi è lunedì e ci vuole una bella canzone per iniziare la settimana. E dato che è stata la settimana di Sanremo vi regalo(o meglio dire: "vi linko il video di una canzone da youtube senza rimetterci niente") un ottimo pezzo del passato. Anno 2003. Il duo di cantanti credo che lo conoscano tutti. O meglio: lui è conosciuto abbastanza, lei molto meno. E sono marito e moglie. Buon ascolto.
Io sono l'uomo che non volevi,
sono più di tutto quello che temevi.
Domattina sai che ti porterò
al di là dei tuoi stessi pensieri.
E' tutto pronto perchè non sbaglio,
ho curato fino al minimo dettaglio.
Quando punterai gli occhi dentro ai miei,
io saprò sostenere lo sguardo.
Il mondo non passa da qui
e non mi importa più di me;
troppi giorni chiusa ad aspettare che
si allargasse il cielo e scendesse su di noi
una mano e un gesto di pietà,
una mano e un segno di pietà.
Il corridoio si stringe ancora,
lo dovrai vedere solo per un'ora.
E' il lavoro mio, è la vita mia;
a eseguire il destino s'impara.
Ma non mi scordo del primo uomo;
ho bevuto per non chiedergli perdono.
Non moriva mai, non finiva mai.
Ma ti abitui a tutto, non lo sai?
Il mondo non passa da qui
e il mio pensiero è andato via,
oltre a queste sbarre fino a casa mia.
C'è lo stesso cielo che domani avrà
una firma e un gesto di pietà,
una mano e un segno di pietà.
Tutto è compiuto perfettamente,
oramai qui non si sbaglia quasi niente.
Controllate voi, due minuti e poi
io potrò tornarmene dai miei,
perchè anch'io ho moglie e figli miei.
Il mondo non passa da qui,
ma la mia anima è già via
e dall'alto guarda fino a casa mia.
C'è lo stesso cielo, che domani avrà
una croce e un gesto di pietà.
Io sono qui e la mia anima non è
solo un numero appoggiato su di me:
è una luce bianca andata dove sa,
tra le stelle e un gesto di pietà,
oltre il cielo dove c'è pietà
Settimana prossima la risposta, sullo stesso tema importante, di Elio e company.
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