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In tutto ciò oggi credo sarà una giornata veloce e pregna di impegni e io, di par mio, utilizzo questo tempo mattiniero per aggiornare il bloggo facendo una cosa che prima facevo un botto di volte e ora un po' meno. Sperando che la signorina a cui è dedicata non si lamenti troppo per l'eccessiva mancanza di miele sistematico mi accingo a dedicarle una poesiola! Mi dispiace per tutti gli altri lettori, ma accade.
Giuramenti vani
son quelli di un cuore promesso.
Distruggono speranze
gli eventi inaspettati.
Orologi stanchi
sono quelli degli innamorati,
continuamente osservati
nell'attesa dell'incontro.
Passi lievi
si odono lontani.
I tacchi battono sul terreno
attimi di gioia.
Secondi preziosi
scorrono veloci.
S'incontrano a mezz'aria
gli occhi amanti.
I cuori sussultano,
all'unisono festeggiano.
Un bacio e il tempo
è fermo.
Un abbraccio e il mondo
è niente.
Chiedo sempre scusa quando scrivo poesie. E lo faccio anche questa volta. Son attimi di romanticismo misto a melensaggine mista al puro e semplice amore. Mi metto nella testa degli innamorati perchè anche io lo sono. E non mi dispiace assolutamente esserlo.
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