giovedì 15 gennaio 2009

L'amicizia, questa sconosciuta



E dopo un pò di mielamme vario arriva la mazzata. La mazzata bella e buona. Quelle che mi fanno ritornare un pò di ansia, quella che si piazza dentro e fa battere forte il cuore. Ma non è amore, è solo paura. Paura mentale più che fisica, paura che quei due, tre progetti che ti sei fatto svaniscono dalla tua mente. Paura che mi fa parlare inizialmente in prima persona e poi in seconda, ma vabbè, la notte è giovane e di idiozie ne ho da scrivere(Ovviamente il post l'ho scritto a penna ieri notte, n.d.S.). Infatti oggi esporrò il mio pensiero sull'amicizia, si, lo so, ne ho fatti molti di interventi su questo tema( "Lacrime e pensieri", "Solo per te", "17 Luglio), ma stavolta non vengo a raccontarvi di persone, avvenimenti, episodi accaduti nella mia, poi non così entusiasmante, vita. Stavolta parlo di Amicizia secondo teoria, ovviamente la mia, indi non vale molto. Diciamo che faccio un pò come il famoso Pico De Paperis(se non lo conoscete vi ammazzo!), e sfoggio la mia laurea in "Amiciziologia applicata nel secondo millennio" e vediamo che ne esce fuori. Non linciatemi, sono solo opinioni.

L'amicizia. Bel punto. Si inizia fin da piccoli a parlarne. Già all'asilo tutti vogliono sapere chi è il tuo "migliore" amico. Quello che ti vuole bene più degli altri. Ma, come è ovvio, è difficile dare una risposta ad una domanda che ti verrà posta molte volte nella tua esistenza e non riuscirai a dare mai una risposta sicura. E quando ci riesci senti sempre di aver fatto un torto a qualcun'altro. Nei casi fortunati, s'intende.
Poi, sempre nell'ambito storico, non c'è professore di italiano che, sia alle elementari che alle medie che a qualsiasi istituto superiore, non faccia fare il tema sull'Amicizia, sull'Amico, sulla lettere come fece il buon Lucio Dalla. Questo bisogno umano di trovare qualcuno che ti capisca più di tutti e ti appoggi o ti critichi al momento opportuno. Si, è un bisogno. Certe volte una vera necessità. E ne parlo per esperienza personale dove, tralasciando l'elementari in cui ero uno dei fighi della classe(condizione poi persa negli anni a venire), alle medie e alle superiori ho trovato solo surrogati di amicizia. Si. Perchè io volevo quella "vera". E mi facevo bastare la "mediocre" finchè non la trovavo. E tra amici ciarloni e spifferoni, tra compagni solo di studiate e amiche disponibili solo se aiutate trovai lei, una ragazza che mi fece stare bene, forse la prima vera amica avuta. La prima dove c'era un rapporto di scambio di emozioni intenso. Il suo nome è Luisa,ne ho già parlato in passato quindi mi fermo qui con i ricordi. Di fatto sta che due anni è durata e poi è naufragata, essì, l'amicizia è così. E l'amore non è meglio. Ma se dal secondo un pò te l'aspetti che finisca male, dalla prima no. Ci speri, ti ci applichi, non ci dormi, ti rovini. Perchè l'amicizia è l'antidoto all'amore. Diffidate dalle persone che dicono "Il/la mio/a ragazzo/a è il/la mio/a migliore amico/a", è impossibile.
Con un amore parli di tutto e di più, ma con un amico parli anche dell'amore. E' lì che vai a sfogarti In quanti film o canzoni si parla di amicizia come ancòra di salvataggio? Io mi ricordo una dal penultimo album di Daniele Silvestri. La canzone si chiama "Il suo nome" e racconta di un ragazzo tormentato dal pensiero del suo amore perduto e dice, in un punto, così:

"Che bella casa, Michè
scusami se, sono le tre,
ma del resto a questo servono gli amici no?
che dici, me lo fai un caffè?"

Il Silvestri stralunato e sconvolto questo ci fa capire(sembra quasi l'analisi del testo ad una poesia, non mia sia chiaro.), torna dall'amico perchè è sopraffatto dal dolore. E' sempre così succede. Certe volte, in amore, si accantonano gli amici con frasi tipo: "Tanto loro ci sono sempre", come a metterli da parte, dietro ad un vetro da rompere in caso di emergenza. E poi ritornare da loro, magari distrutto quando tutto è finito, e accorgersi che tutto un pò è cambiato, e lo dico perchè a me è successo. Ho amato, ho leggermente accantonato, ho perso ed ho rotto il vetro. E me ne vergogno così tanto che per molto tempo faticavo a guardarmi in faccia(ed ecco spiegato il perchè dei capelli lunghi e del pizzetto. Tò, nessuno ci aveva mai pensato eh?). La parte bella della canzone è che anche a me un "Michè" mi ha salvato, aiutato in quel caso. Dopo la rottura di una storia che mi faceva solo male e loro, gli amici, me lo dicevano ma quando non li vogliamo sentire non li sentiamo. E' come vivere sotto una campana di vetro fatta di cuoricini rossi che poi, ad un certo punto, si gonfiano a dismisura e poi scoppiano e la campana si riempie tutta di un liquido rosso che fuoriesce dai cuori tipo sangue. Si, lo so, molto macabra come cosa. Ma rende l'idea.
Comunque, l'amicizia è un dono del cielo. E' un aiuto profondo nella vita, e per questo ho ideato alcune cosidette categorie di "Amicizie":

1) Amicizia tra uomini: Si inizia sempre con due individui che portano nel gruppo dei conoscenti e si può arrivare a contare anche 10-11 anime non perfettamente affini. Ma, dopo poco tempo, tra litigi e antipatie e legami più forti di altri, si capirà che il volume e la massa non servono tanto ma conta la sostanza e il gruppo scenderà inevitabilmente a quattro, tre in molti casi. E quest'ultimi si divideranno in:
. il lungo
. il corto
. il medio
Perchè d'altronde sono in tre persone. Che si possono poi dividere anche in:
. il bello
. l'intelligente
. il simpatico
In molti gruppi succede però di non trovare neanche una di queste tre categorie. E' assai ancora difficile, poi, trovare un solo individuo con tutte e tre le caratteristiche. Ah no, esiste davvero. Si chiama Principe Azzurro, per chi ci crede ovviamente.

1bis) Cause di crisi nell'amicizia tra maschi: Le donne, il poker, il calcetto, i piccoli dispetti dovuti alla cazzimma(vocabolo napoletano, di cui tutti conosceranno il significato? No? Non ve lo dico allora. Ecco, questa è la cazzimma!), le donne, le donne. Meglio abbondare, che tanto lo si sa che è così.

2) Amicizie tra donne: Inizieranno, senza neanche conoscersi, in 13-14 poi scemeranno a 8-9, e poi si assesteranno su 4, il numero perfetto. Che è la somma di due gruppi di due migliori amiche che, stando a contatto sempre, si sfasceranno l'un l'altro causando una rottura completa.
Ma non è detto che accada sempre. Comunque si espanderà nel gruppo l'idea di vestirsi uguali, andare allo stesso locale, alla stessa palestra e certe volte dividersi anche lo stesso ragazzo. Ma di ciò parleremo poi.
Mentre nei pulzelli questo non avviene, anzi, si cerca di sostenere che il proprio locale, il proprio abbigliamento e la propria palestra siano le migliori in assoluto. Ovviamente non è vero, ma i maschi un pò si devono vantare.

2bis) Cause di crisi nell'amicizia tra donne: I maschi, i maschi, i maschi tipo quello figo della scuola che ci vado appresso da mesi e poi arriva la mia migliore amica e se lo piglia e quindi devo ucciderla, e anche i maschi ora che ci faccio caso.

3) Amicizia uomo-donna: Ne ho già ampiamente parlato ne "La regola dell'amico" e non sto qui a ripetere. Amplio con una piccola divisione. Ovvero, queste amicizie si dividono in Interessate e Disinteressate e esistono diverse conclusioni:
. interessate: Finiranno male all'80%. Con conseguente fine del rapporto ed odio viscerale. L'altro 20% è che i due si fidanzino così da poi fiondarsi alla ricerca di altri migliori amici.
. disinteressate: Si concluderanno quasi sempre bene indi non si concluderanno. Avere un punto di vista diverso su un argomento è molto positivo, soprattutto se è di una persona dell'altro sesso che sa darti pareri più precisi sull'amore e sulla sofferenza dello stesso. Non è detto, però, che queste amicizie non finiscono. E' pur sempre come camminare su un filo del telefono tipo acrobata, basta un pò di tempo senza sentirsi e tutto finisce, e quindi il filo si spezza.

3bis) Cause di crisi nelle amicizie uomo-donna: L'innamoramento da parte di uno solo dei due, il fidanzato(o la fidanzata) di uno dei due che vede nell'altro un nemico, l'impossibilità di vedersi e quindi la lenta decadenza del rapporto.

4) Amicizie virtuali: Ne esistono di "vere" pochissime. E necessitano del contatto fisico, per forza. No, niente maialate, dico solo che per essere veramente un'amicizia deve essere aiutata con qualche incontro. Queste amicizie sono belle perchè c'è poca possibilità di uno scontro ma, così facendo, non si vive la bellezza della riappacificazione e tutta la soddisfazione nel viverla. E' difficilissimo trovarne comunque. E se la trovate non dovete far altro che aprire un blog in comune, poi.

4 bis) Cause di crisi nelle amicizie virtuali: La rottura del pc, la fine del credito nel cellulare, l'impossibilità di vedersi perchè troppo lontani.

5) Conoscenti occasionali: Passano, ridono, scherzano, insultano, rompono. Fanno di tutto perchè è la gente sullo sfondo. Quella che non metti a fuoco in certe occasioni. Che c'è ma non si vede o che c'è ma non vorresti vedere. Dalle conoscenze ci si aspetta di tutto, che si trasformino in amicizia pura o che passino e durino quanto una famigliola di anatre in autostrada. Il giusto? Non sta nel mezzo stavolta, ma nel tipo di persona e nella voglia che c'è di conoscersi.

5 bis) Cause di crisi nei rapporti con conoscenti occasionali: Uno dei due sparisce e non si fa sentire più, antipatia a pelle, antipatia reciproca, difficoltà nel capirsi.

6) Ex amori: "Rimarremo amici se tutto finirà?" "Si". Ma quando mai?? Cioè, si, è possibile ma ci vuole una forza di volontà immensa e quasi sempre sarà dolorosissimo. Chiamare amico chi hai chiamato amore è difficile, lo dicono anche sui cioccolattini e se lo dicono loro bisogna crederci. Volergli(o volerle) bene è naturale(in alcuni casi non più), ma riuscire a farli far parte ancora della propria esistenza non è cosa da poco. Fortunato e forte chi ci riesce.

6 bis) Cause di crisi con gli ex amori: Ogni cosa. D'altronde sono ex amori. La fine di un rapporto brucia. Tanto.

Credo che le categorie son finite qua. Questa è solo una parte dei millemila pensieri che dedico all'amicizia. E certe volte dovrei finirla con i pensieri e passare ai fatti. Siamo in un mondo strano. E' il mondo del social network, di internet, di msn e degli sms. Prima un amico lo si sentiva al telefono, si parlava per ore senza staccar l'orecchio dalla cornetta e la mamma urlava per la bolletta. Ora ci si sente su msn. E si parla delle ore, certo, ma con tutti e nessuno. Prima il pensiero e le parole erano per una persona ora ci sono tutte e si parla con tutti e quando vuoi farti del male ci sono anche le conversazioni multiple. Ah...il progresso. Non dico che essere in contatto con chi vuoi bene sia un male, ma è diverso stare ognuno a casa propria davanti ad un pc o camminare per strada e chiacchierare. E' diverso e non poco.
Personalmente mi mancano le chiacchierate all'una di notte sulle panchine. Ah, l'ho detto. Erano rilassanti e divertenti. Spero di non aver scritto tutto sto bordello solo per sta cosa. Certo che no, ma almeno l'ho ammesso.

L'intervento lo chiudo qua ma l'argomento merita. Non sia mai che in futuro non ci torni sopra. Già immagino il buon Umberto Eco che cerca "bloggo sgrittori" sul google e rimane spiazzato da questa specie di tema sull'amicizia. Scusa Umbe(be be be)(questa, per chi l'ha capita, non fa ridere, figuriamoci per gli altri.), dicevo, scusa Umbe, un giorno anche tu capirai realmente come funziona il mondo, hai così tanto da imparare, giovanotto mio, per fortuna ci sono io qui ad indicarti la via.

Ps: Primo post non mieloso, neanche un pizzico. Quando mi ci metto son veramente bravo.

Ps2: Non è vero! Voglio urlare tutto il mio A...(post interrotto qui dalla redazione di Blogger.com per eccessiva melensaggine ideata dall'autore. Internatelo in qualche Clinica dell'Amore).

Ps3: Diggi ti odio. Così facendo capisco se te lo leggi tutto il post o no. E poi è vero, ti odio!

11 commenti:

DjJurgen ha detto...

Tsè...e io che l'ho anche letto tutto ed ero venuto a commentare per farti i complimenti!! E poi tu mi maltratti dicendomi che mi odii! :(
Ti odio!!
In ogni caso, il post mi è piaciuto (più la seconda parte rispetto alla prima, nella quale ti dilunghi troppo), anche se ho delle piccole correzioni da farti (:P):
1)Non è vero che in una compagnia di amici non si può incontrare un uomo che riassuma le qualità di bellezza, intelligenza e simpatia. Pensa che nel mio gruppo, tanto tempo fa, io riassumevo tutte queste qualità. Il fatto che questo gruppo fosse formato solo da me, me e me è solo un piccolo particolare... :P

1bis) d'accordissimo con te

2) d'accordissimo con te

2bis) d'accordissimo con te

3) qui non sono d'accordo. Secondo me sono tutte interessate...le due categorie, secondo me, si dividono in "ho capito che non c'è trippa per gatti ma aspetto senza dare nell'occhio che magari non si sa mai..." e in "ma sì, meglio iniziare come amico, così quando ci provo, se mi va male, faccio finta che era tutto uno scherzone!"...insomma, la linea di confine è tra il "ci devo ancora provare" e il "ci ho già provato, mi ha fatto capire che nun ce n'è per nessuno, ma non mi rassegno"...

3bis) d'accordissimo con te

4)d'accordissimo con te. Meglio seguire l'ultimo punto solo se il co-admin non scrive melense poesie d'amore.

4bis) secondo me manca "le poesie melense del co-admin di blog"

5) d'accordissimo con te

5bis) d'accordissimo con te

6) secondo me è impossibile. Insomma, non ci si può riuscire!! Come si fa? O prima non erano davvero innamorati e andavano avanti in un rapporto monotono e insapore, oppure è tutta una presa in giro e rimanendo amico/a dell'ex si è deciso di intraprendere la dolorosa via del masochismo...

6bis) d'accordissimo con te

Ecco...in conclusione, sono troppo d'accordissimo con te! E quindi ribadisco il concetto: TI ODIO! :D

Anonimo ha detto...

in teoria io e enzule abbiamo iniziato con un "amicizia virtuale"...poi "amicizia uomo-donna"...e poi?!?
mmm....mi sa che manca una categoria...non trovi? ^__^
ora la categoria la invento io..

"amicizia uomo-donna" (UOMO KE CI PROVA CON LA DONNA...DONNA KE CEDE)
wow O___o"

DjJurgen ha detto...

Ma perchè, esiste anche questa categoria???? Wow!
A questo punto tutte le mie teorie vanno a passeggiatrici!(almeno mi concedi che siete un'eccezione alla regola? :P ) Bè, che dirvi, complimenti!!! Auguri, prosperità e figli maschi!! :D

luttazzi4ever ha detto...

A-ah! Finalmente abbiamo capito allora! La signorina Pattule ha ceduto!!! Alleluia!!! Vado a mettere i manifesti per tutta la provincia di caserta.

Son notizie da non prendere sottogamba.

Diggi, ti odio e lo sai ma saperti così d'accordo con le mie idee mi fa paura. Siamo solo amici eh, non pensare ad altro. Ormai sono fidanzato. Zozzone!

Anonimo ha detto...

mi rivolgo a DjJurgen ...ma ke hai capito?..cioè sucsa..
me lo spieghi? -____-"

ciau ^^

luttazzi4ever ha detto...

Signorina Pattule, credo tanto che il signor Dj si sia meravigliato del fatto che lei abbia ceduto. Tutto qua. Secondo la sua teoria tra amici questo non succede, o meglio, se uno ci prova l'altro si arrabbia e tutto finisce. Indi, in questo caso, avendo lei acconsentito rappresenta un'eccezione alla regola.

Quando mi ci metto son veramente bravo e serio.

DjJurgen ha detto...

Sì, esatto, non avrei trovato parole migliori per dirlo!!! :D
Ah, se non ci fosse Lutty!!

Anonimo ha detto...

vabbè..
non posso negare ke hai ragione
O.o"
pattule*

Anonimo ha detto...

sai..
è la prima volta ke faccio caso alle "frasi famose" a lato!!
devo dire ke..
la battuta di enzule fa prp cagare..
uahsuahsuahsuahsuah...
quella delle pulzelle...alle quali dice...stong a rot'...a quatt' rot'...
aishaishaishaishaishaih...
"lo sapevamo gia"
Tsè!!
^____^

paT*

Anonimo ha detto...

Sì Davide eccomi qui...avevo letto di sfuggita il post, ma per mancanza di tempo causa studio intensivo aspettavo di essere più tranquilla per commentare!!
((Premessa: soffro di mancanza di capacità di sintesi, quindi scusatemi se sono sempre prolissa))
E' sempre bello confrontare il punto di vista maschile e quello femminile su un tema così delicato come quelo dell'amicizia. Io sono fortunata, ho una migliore amica stupenda e che condivide con me gioie e dolori. Ma in passato ho avuto anch'io le mie mazzate!!
Ora ti dico, in base alla mia esperienza, cos'ho capito:
1) Amicizia tra uomini: difficile, a volte è più una frequentazione, ma ha molte meno paranoie che quella femminile. Mai secondi fini, ben pochi "spettegolamenti", facilità nel risolvere gli scontri. Noi donne ci mettiamo più tempo. E poi non risolviamo nessuno scontro. Facciamo finta di aver fatto pace, ma rimarremo per sempre inacidite con l'amica che ci ha fatto arrabbiare. E la sputtaneremo tutta la vita. Creeremo fazioni all'interno del gruppo, convinceremo la più dubbiosa che abbiamo ragione noi. Odio questa cosa, ma il 98% delle volte succede così.

1 bis) Concordo.

2) D'accordo in parte. Quattro è un numero eccessivo. Tre anche. Due è perfetto. Quando si è in due, non si cede alla tentazione di sputtanare l'amica che non c'è.

2 bis) Concordo. Mi permetto di aggiungere come causa di rottura il sopracitato spetegules. Quando lo si viene a scoprire son cavoli amari. E poi, la civetteria. Tra donne ci sono regole che non si possono infrangere. Se si esce per una serata al femminile, "per stare tra noi e divertirci" e poi una di noi comincia a fare la furbetta con gli uomini viene tagliata fuori immediatamente. Non si fa!!! Si era detto che dovevamo passare una serata tra donne!! Altro motivo, la mancanza di similarità. Tra femminucce è fondamentale avere punti in comune. Chi si atteggia diversamente è fuori. Ahi ahi ahi.

3-4-5 con annessi bis) Analisi perfetta!

6) Bravo. Chi non ha pronunciato questa frase almeno una volta? Se siamo nel ruolo di quelli che siamo stati lasciati, la diciamo perchè vogliamo che l'ex rimanga nella nostra vita, se invece siamo nel ruolo di quelli che lasciano, la diciamo per placare i sensi di colpa. Conseguenze logiche: nella prima situazione staremo male e ci zerbineremo (e ovviamente il nostro nuovo "amico" non ci filerà di striscio), nella seconda ci faremo sentire il giorno dopo, forse anche la settimana dopo...e poi basta.

Applausi e applausi per questo tuo post Davide. Clap clap clap.
Sì ok, sono cretina ihihihi.
Cha.

luttazzi4ever ha detto...

Mia cara Cha, ma io ti voglio sempre così! Prolissa e vera fino all'ultima sillaba! Grazie dell'analisi all'analisi e dell'applauso.

Me fai quasi sentire importante!

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