giovedì 26 maggio 2011
Guida alla visione - (2)
Stiamo perdendo ascolti, accessi, visite o come li volete chiamare voi. Anche cliccaggi. Diciamo che stiamo perdendo cliccaggi. Ormai siamo scesi sotto le cento visite giornaliere, e questa è cosa brutta e triste. Ci serve un'inversione di rotta. Più aggiornamenti, più divertimento, più racconti, più topa! E non sto parlando delle pantegane che si possono trovare nelle vie di Napoli che gozzovigliano dentro ai sacchettoni di mondezza. Perchè il problema dell'immondizia a Napoli è risolto da ben due, o mi sembra tre anni, ma ogni tanto i sacchetti sembrano dimenticarselo e decidono di non andare nelle discariche. Sacchetti comunisti, immagino.
La presentazione è solita parlare di tutt'altro perchè oggi vi lascio al secondo appuntamento con la mia personale guida alla visione. Come abbiamo fatto in questo post qui, vi racconto le mie impressioni su cinque telefilm attuali, ovvero ancora in corso, cinque telefilm già terminati, e cinque telefilm futuri. Controllando le visite degli ultimi tempi, la prima puntata è stata apprezzata. Indi si bissa subito subito, così la gente non va' sui siti altrui e mi fa piangere di tristezza.
TELEFILM IN PROGRAMMA
Dr.House M.D.(sette stagioni, molto probabilmente terminerà ad otto): Alzi la mano chi non conosce House! Non credo che vedrò tante mani alzate. House è un prodotto ottimo, è un'indagine investigativa dentro il corpo umano, per far sì che il malcapitato malato non muoia, mentre nei "gialli" accade sempre il contrario: una persona deve morire perchè inizi la ricerca dell'assassino. Qui il presunto killer è un virus, un morbo, un problema cardiaco, ma non è mai lupus, questo è sicuro. L'idea della serie è ottima, il protagonista è spettacolare, un medico atipico che non si interessa dei pazienti ma adora solo capire che malattia hanno, e i comprimari aiutano il tutto. Ottime le stagioni in cui si deve rinnovare il team medico, e la scorsa(la sesta) che inizia con un House in manicomio.
Motivi per visionarlo: E' ottimo per chi ama i medical drama, e per chi adora vedere un medico molto fuori dall'ordinario(più che altro, da come ce li immaginiamo).
Misfits(due stagioni, una terza già prevista): Supererei, come al solito, ma un po' diversi dal solito. Cinque ragazzi, che sono ai servizi sociali, dopo una strana tempesta riescono ad avere dei superpoteri. Questi poteri che loro hanno li useranno contro il male o contro il bene? Non ve lo voglio svelare, ma ogni puntata riesce a mettere paura, tristezza, divertimento e buonumore. Ottimi i personaggi e il senso di cupezza che pervade le tredici puntate finora girate. Unico neo: il protagonista, Nathan, nella terza non ci sarà.
Motivi per visionarlo: L'Inghilterra sta diventando una patria importante per i telefilm. Una serie del genere in Italia non si vedrebbe mai, indi vi consiglio caldamente di recuperarla. E son convinco che quando conoscerete la "tripletta" mi darete ragione.
Luther(una stagione, seconda già prevista): E' un poliziesco dove si sa già chi è l'assassino. Lo fanno vedere subito, dopo qualche minuto. L'importante, per l'intera puntata, è capire come John Luther riuscirà a beccarlo. E John non è un poliziotto comune. Ha scatti di ira eccessiva, odia chi commette dei crimini e sarebbe capace di macchiarsi a sua volta degli stessi crimini per punirli. Luther è irascibile ma geniale, è insopportabile ma tenace, disturbato ma determinato. Una stagione di sei episodi è stata prodotta, ancora in Inghilterra, e Londra è una città meravigliosa per farci un film o un telefilm(capito Munroe?).
Motivi per visionarlo: Luther è un concentrato di difetti ma porta empatìa a livelli inimmaginabili. E' bravo nel suo lavoro, così bravo, da non rendersi conto di cosa gli accade intorno. Mette quello davanti al resto e poi finisce per essere fregato. Consiglio caldamente la visione. Perchè Idris Elba è un signor Attore. Peccato che la seconda serie sia passata a soli due episodi di due ore ciascuno, mentre la prima sono sei ma di cinquanta minuti a testa.
Cougar Town (due stagioni, terza già prevista): E' il ritorno alla sit-com di Courtney Cox, la Monica di Friends, ed è un bel ritorno. La serie è scritta dal creatore di Scrubs, di cui parleremo tra poco, e vede un'affascinante quarantenne che reduce da un divorzio, inizia a ributtarsi nella mischia di uscite, serate e incontri con uomini anche molto più giovani. La prima serie è stata divertente, anche se con qualche spunto non eccezionale, la seconda ancora la debbo visionare. Ma se è stata già rinnovata un motivo ci sarà.
Motivi per visionarlo: Courtney è sempre una bellissima donna e riesce a far ridere ancora, poi alcuni co-protagonisti sono divertententissimi.
Dexter (sei stagioni in America, cinque in Italia): Il mio serial-killer di serial-killer preferito! Un poliziotto di Miami che si interessa solo delle macchie di sangue ha in realtà una parte oscura, ma il padre gli ha insegnato a canalizzarla verso chi merita di essere ucciso. E lui, dopo un lungo addestramento, ora uccide gli assassini. Una serie che vi terrà quasi sempre con il fiato sospeso. Meravigliosa è dir poco. "Dexter" è uno dei pilastri dei telefilm americani. Ovviamente ogni serie ha i suoi "nemici principali", insomma. Nella prima è l'assassino del camion-frigo, nella seconda è il macellaio di Bay Harbor(che capirete presto chi sia), nella terza c'è lo scorticatore, nella quarta è Trinity(forse la serie migliore, finora) e nella quinta ancora non l'ho capito perchè sono solo al quarto episodio. Le serie sono di soli dodici episodi, ed è una visione più che consigliata.
Motivi per visionarlo: Michael C.Hall è ottimo nella parte del pazzo omicida ma con raziocìnio, sua sorella Debra è meravigliosamente sboccata, il sergente Batista è simpatico e cazzuto e Masuka riesce a rendere perverso ogni cosa dica. Guardatelo, ve lo ordino.
TELEFILM DEL PASSATO
Scrubs (nove stagioni): Sit-com ambientata nel mondo medico. Gli "scrubs" dovrebbero essere i pivellini che si affacciano nel mondo della chilurgia o della medicina in generale. E le avventure di John Dorian e del suo migliore amico Turk sono degne di essere viste e riviste. Si ride tantissimo, si piange pure ogni tanto, ma soprattutto si ride. Otto stagioni che ho visionato una dopo l'altra, assistendo all'evoluzione dei personaggi che pur cambiando son rimasti loro stessi. Un finale, dell'ottava, giusto e triste. Un inizio, la nona, che doveva significare un passaggio di consegne verso altri pivellini ma che si è rivelato un flop totale anche avendo avuto la presenza fissa di Turk e del Dottor Cox, l'unico che riesce a togliere la palma di protagonista a JD in molte occasioni. Indi vi consiglio la visione delle prime otto serie, la nona, se avesse avuto un finale, non sarebbe stata così male, ma lascio decidere a voi. JD nella nona compare ma per solo 4 episodi, se non sbaglio.
Motivi per visionarlo: Le lotte tra JD e l'inserviente, la voglia di JD di entrare nelle grazie del Dottor Cox non riuscendoci, e l'amore che c'è tra JD e Turk. Sì, il personaggio di John Dorian è molto importante.
Dirt (due stagioni): Questo è stato ufficialmente il ritorno di Courteney Cox al mondo dei telefilm dopo Friends, ed è stato purtroppo un brutto ritorno. Ma non perchè il telefilm sia da buttare via, sia chiaro, ma perchè è terminato senza un finale. La serie è composta, complessivamente, da venti episodi. Narra di una direttrice di una rivista scandalistica(la Cox) molto risoluta e brava nel suo mestiere, di un fotografo molto disturbato, suo amico, che è soggetto a allucinazioni violente, e di tutti i casi, orrendi o poco meno, che accadono nel mondo dei vips, nello star system. Serie molto forte, non adatta a chi si impressiona facilmente. Peccato che non abbia avuto un finale per via degli scarsi ascolti della seconda stagione, che è peggiorata dopo aver diminuito le tinte forti della prima serie.
Motivi per visionarlo: Oltre alla Cox c'è un Ian Hart, che interpreta il fotografo schizofrenico, meraviglioso!
E.R. (quindici stagioni): Il medical drama per eccellenza, ottimo il cast originale ma che, negli anni, è persino migliorato in alcune occasioni. Il dottor Green, il dottor Carter(che adoro), il dottor Pratt e il dottor Kovac sono solo alcuni dei dottori, infermieri, specializzandi che affollano il Country General Hospital, e che avranno tra le mani le vite di centinaia e centinaia di pazienti. Resistere per quindici stagioni, e resistere anche dopo la morte del loro creatore, è stato decisamente un traguardo importante. Se volete iniziarlo a vedere, e ve lo consiglio, sappiate che avrete a che fare con 331 episodi. Un bell'impegno per il futuro.
Motivi per visionarlo: Per chi piace il genere ospedaliero, E.r. è la Bibbia. E migliora pure nel corso degli anni.
Studio 60 on the Sunset Strip (una stagione): Il ritorno in tv del signor Matthew Perry è stato osannato dalla critica americana. Le storie di un gruppo di autori ed attori di uno show satirico americano, dove Perry è la mente principale, si intrecciano con la realtà quotidiana e le sue mille sfaccettature. Ridere quando fuori c'è gente che sta male, si può? Certo. Perchè ridere serve sempre. Una serie ottima, divertente e brillante. Peccato che sia durata una sola stagione pur avendo ricevuto una notevole quantità di premi e critiche positive.
Motivi per visionarlo: Matthew Perry. Una bella sfilza di co-protagonisti, e i dialoghi tra Matt e la sua ex ragazza sulla religione.
Joey (due stagioni): Matt LeBlanc riprende il personaggio di Joey Tribbiani in questa serie, sfortunata, che vede l'attore dei "Giorni della nostra Vita" trasferirsi da New York a Los Angeles e vivere insieme ad una delle sue sette sorelle e al figlio adolescente e un po' nerd, di lei. Una serie che non è così malaccio ma che fa capire come in "Friends" la cosa fondamentale, sul quale si reggeva tutta la serie, era la cooperazione tra i sei personaggi principali. Senza gli altri cinque Joey è "nudo" in scena, e fa pure un'ottima figura, ma è pur sempre spogliato dei suoi cinque co-protagonisti della serie precedente. Ne esce fuori, però, un prodotto divertente che marcia sull'idiozia, perenne, dell'attore Tribbiani e ci fa sognare in futuro una piccola reunion, magari al cinema, dei favolosi sei.
Motivi per visionarlo: Matt LeBlanc che interpreta Joey. Cosa volere di più?
TELEFILM FUTURI
Game of Thrones(una stagione in America, già rinnovata): Dal romanzo di R.R.Martin, arriva il Gioco del Trono, un fantasy-medievale che poco a da che spartire con gli altri fantasy che conosciamo. Qui l'elemento magico è lasciato da parte, qui gli intrighi di corte, le alleanze, le strategie di guerra e pace la fanno da padrone. E quegli intrighi si hanno, per la felicità dei maschietti all'ascolto, sotto le coperte. I romanzi, quattro usciti fino ad ora il quinto è in arrivo, sono belli e coinvolgenti. La serie, dalle notizie che giungono dall'America, è fedelissima ai romanzi, altro che "Dylan Dog-Il Film". E il fatto di essere stata rinnovata dopo solo una puntata trasmessa, la dice lunga sull'eccessiva qualità della produzione. Si dovrà vedere, sperando qualcuno la acquisti in Italia.
Motivi per visionarlo: Se avete letto i libri non potete non vederlo, se non li avete letti è come averli letti e potete vantarvi con la gente comune.
Alcatraz (una stagione ancora non trasmessa in America, prevista in Autunno): La nuova creatura di J.J. Abrams, creatore di Lost e Fringe, che si prevede debba bissare il successo della già citata Lost. La storia ruota attorno all'isola di Alcatraz, dove c'era la famosa prigione e dove trent'anni fa un gruppo di guardie e detenuti sono scomparsi. Ora, però, sono ritornati e una squadra di agenti dell'Fbi dovrà capire cosa effettivamente è successo e cosa hanno visto. Potrebbe essere una buona serie, sinceramente. Il signor Abrams è molto bravo con i misteri e se riesce a tenere incollati, ancora una volta, parecchi milioni di persone per altri sei lunghi anni, meriterebbe veramente una standing ovation.
Motivi per visionarlo: l'autore. Per chi ha visto Lost, e gli è piaciuto, dovrebbe essere sinonimo di garanzia.
Finito per questa settimana, vedremo per una prossima puntata settimana prossima. Buona visione.
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1 commento:
Se posso suggerire 2 e dico 2 serie secondo me degne di essere viste, direi "Dead like me" e "Middleman"(magari entrambi i titoli sarebbero comparsi in un capitolo futuro della guida, ma già che sono qui...). Neanche a dirlo, entrambe già sospese, ma a mio modesto parere piccole perle che avrebbero meritato una vita più lunga. E per finire, preferendo rimandare ad un'altra occasione la visita di Felipe Melo, faccio prontamente i complimenti per i post e per il blog in generale. :)
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