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Che poi conducono anche un programma alla radio che mi fa lievemente scompisciare ogniqualvolta che lo sento, è un qualcosa in più che aumenta il mio amore per loro. Stiamo parlando ovviamente degli Elio e Le Storie Tese e di un concerto, quello di stasera, che vedrò insieme alla mia piccola e a due neofiti nella splendida cornice, così mi dicono, del Teatro Augusteo di Napoli.
Spero saranno due ore, o forse più, di divertimento e di bella musica. Ci saranno anche canzoni nuove, dell'album spero di imminente uscita. E considerando che la data precedente e le due successive sono state annullate, spero sicuramente che allungeranno un po' il brodo datosi che la prossima data concertistica sarà tra un mese esatto. Per questo motivo urlerò ogni tre per due di non andarsene tanto hanno il tempo di riposarsi e poi abbraccerò Rocco Tanica. O almeno ci proverò.
Sull'abbraccio di Rocco Tanica, che è avvenuto già a tre concerti se non erro, ci potrei scrivere una poesia o un'opera epica. Rocco, o Sergio, o Jimmy o miriade di altri nomi che si è dato, è un ragazzo, perchè è sempre un ragazzo, che mi sconvolge per quanto sia idiota e riesca a trasformare qualsiasi suo pensiero in divertente. Uno che a Kobey Briant mentre era a Dj Chiama Italia, manda una domanda sconvolgente da spettatore: "Kobey, ti piace il basket?". Ma quella persona cattiva di Linus conoscendo il tipo non gliela fece in trasmissione. Questo tizio, comunque, io lo abbraccerò di nuovo e gli dirò un semplice e sentito "Grazie". Per la musica e per le risate che continuamente mi fa fare.
Questo post alla Emilio Fede mentre annuncia le mirabolanti opere di Silvio Berlusconi è offerto dal Bloggo Degli Sgrittori che domani produrrà un resoconto dettagliato della serata, magari condito da qualche foto.
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