martedì 24 febbraio 2009
Morte di un clown - 2
Se tutto va bene, quanto scritto qua sotto dovrebbe essere detto da un lottatore di lotta libera messicana a Smiley, un clown in crisi di identità. Siamo in uno degli squallidi bar di una delle squallide città dell'Europa post-prima guerra mondiale. Questa volta il testo non è autobiografico o ispirato a quello che mi passa per la testa in questo momento. Perlomeno, la prima parte la condivido in pieno. La seconda no, e sono molto contento di aver scritto qualcosa che non riguarda me, visto che lo faccio troppe poche volte!
Non lo senti il rumore di questa città, Smiley? Non senti come stride, come crepita contro le pareti delle nostre inutili esistenze e come si fa beffe di noi?
Guarda, Smiley, guarda questa città per quella che è realmente. Non lo senti il profumo delle maschere di noi poveri clown, non riesci a sentire quell’odore misto a finzione e realtà che preannuncia ogni nuovo spettacolo, non vedi quel sottile filo trasparente su cui ci affanniamo noi poveri trampolieri?
Chiudi gli occhi, Smiley, e guarda questa città per quella che è realmente. Perché se li chiudi bene, puoi annusarne il profumo e respirarne l’anima. Non riesci già a percepire la presenza di un tendone, intorno a noi? Non riesci già a percepire l’arena, su cui ogni giorno ci mostriamo in cerca di un applauso?
Riesci a percepirlo, Smiley? E’ la vita.
Sì, lei, la vita, quella che ci affanniamo a vivere ogni giorno, combattendo tra di noi per un momento di celebrità e lottando come tanti animali ammaestrati bramosi di un pezzo di carne.
E’ lei, la vita, un unico grande e immenso circo in cui tutto è finzione e apparenza, in cui ogni brandello di vita umana viene trasformata in una maschera di ipocrisia grazie alla quale poter andare avanti e farsi strada, cancellando ogni stralcio della coscienza che ancora ci rimane attaccata addosso.
Ma io ho visto il suo vero volto, Smiley.
Dicono che solo l’amore può salvarci, che solo in questo sentimento puro possiamo trovare la nostra massima realizzazione. Il nostro senso, la nostra essenza e il fine ultimo del nostro essere.
Cazzate, Smiley.
Troppe volte ho visto cosa si nasconde quelle maschere di amore e di buoni sentimenti.
Troppe volte ho visto quello che vuol dire amare.
Guarda, Smiley. La vedi quella principessa triste là giù, seduta ad un tavolo tutta sola? Le vedi le sue lacrime affogare nel bicchiere sempre troppo vuoto per contenere il dolore della sua anima?
Era innamorata, Smiley. Amava perdutamente il suo uomo, un ufficiale di marina imbarcatosi tanti anni fa su una nave partita in guerra. Lei ogni giorno aspettava sulla banchina del porto con lo stesso abito da sposa, in attesa di vedere quella nave con il suo uomo profilarsi all’orizzonte. Giorno dopo giorno, la ragazza si recava al porto quando sorgeva il sole e tornava a casa all’imbrunire, con il suo bagaglio di amore e speranze, aspettando il giorno in cui lui sarebbe sceso da quella nave e le sarebbe corso incontro, abbracciandola per passare tutto il resto della sua vita insieme a lei.
Vuoi sapere una cosa buffa, Smiley? Quella nave un giorno tornò. La ragazza, non appena la vide profilarsi all’orizzonte, provò una forte fitta al cuore. Finalmente l’avrebbe rivisto, dopo tanti anni passati ad aspettarlo su quella fredda banchina del porto. Quando i marinai cominciarono a scendere, lui era lì, esattamente come lei lo ricordava. Solo che non era più da solo. Accanto a lui, infatti, c’era una ragazza. Era una giovane infermiera che si era presa cura di lui durante la grande guerra e che ora lo accarezzava come lei non aveva mai fatto e gli sfiorava le labbra come a lei non era mai stato concesso.
La ragazza, a quella vista, scappò in lacrime e si rifugiò qui, in questo bar, dove si siede ogni giorno per affogare la sua tristezza. Non ha più nessuno che voglia parlare con lei, tutti la evitano come se fosse un’appestata. La gente ha paura di quello che lei potrebbe raccontare, perché a nessuno interessa ascoltare le paure che sono nascoste in fondo al nostro cuore.
L’amore non esiste, Smiley. E’ solo una forma di egoismo proiettato verso una persona da cui cerchiamo di ricavare dei vantaggi per il nostro ego bisognoso di sicurezze.
Siamo dei parassiti travestiti da sammaritani, siamo piante carnivore travestite da fiori di campo, siamo odio travestito da amore.
Non riesci a percepire quanto odio circola in noi, aspettando solo il momento per uscire allo scoperto ed esplodere in tutto il suo fragore?
L’odio, Smiley.
E’ l’odio che può salvare il genere umano. La violenza che attende solo di essere sprigionata, la rabbia che si annida nel profondo del nostro quieto vivere, nella nostra monotonia perbenista, nella nostra ignavia moralista. L’odio, Smiley, l’odio.
Solo lui può comandare il tuo corpo e le tue azioni, il tuo cervello e i tuoi pensieri. Perché è l’odio che ci fa vivere, che ci fa sopravvivere.
Dimentica le illusioni nascoste dietro le finte frasi d’amore di cui chi crede di amare o fa sfoggio, cancella le apparenze nascoste dietro i sospiri regalati al vento di cui chi crede di essere amato fa bella mostra.
Dimentica l’amore, Smiley.
L’amore è una maschera, e tu sai bene cosa vuol dire vivere per anni con una finta immagine di se stesso, da consegnare agli altri in nome di un sorriso o di un applauso.
Dimentica la coscienza, Smiley.
La coscienza è uno specchio per le allodole, e tu sai bene cosa vuol dire ingannare per anni con un’identità che ti è stata imposta ma che non corrisponde a quello che ti porti dentro.
Dimentica l’amicizia, Smiley.
L’amicizia è solo un percorso di dolore e sofferenza, e tu sai bene cosa vuol dire essere spinto ogni giorno di più verso il baratro della disperazione e di autocommiserazione.
Dimentica i sentimenti, Smiley.
Dimentica i sorrisi.
Dimentica gli applausi.
Dimentica tutto questo. Da oggi puoi essere te stesso.
Odia, Smiley.
Odia con tutto il tuo cuore.
E uccidi chiunque ti impedisca di farlo.
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9 commenti:
Fra è di un PESSIMISMO COSMICO!!! Ma proprio per questo mi è piaciuto da impazzire!! Nella parte poi che parla della principessa mollata dall'ufficiale di marina (grande str. . . permettimelo!) ci è scappata pure qualche lacrimuccia!! Veramente è di una profondità straordinaria!
Anche perchè nei momenti di crisi è facilmente condivisibile tutto quello che c'è scritto. . . ma in realtà l'amore ci salva sempre e comunque, ma l'amore vero quello che non unisce solo i corpi ma soprattutto le anime. E' vero in certi casi può anche distruggerci e farci precipitare in un baratro da cui non riusciamo e a volte non vogliamo più risalire, ma nonostante questo non dobbiamo e non possiamo mai smettere di crederci.Perchè solo l'amore, solo la capacità di amare veramente e con tutto sè stessi riesce a dare il vero senso ad ogni cosa.
Comunque Fra davvero bravo, non è facile creare un racconto del genere cercando di staccarsi da sè stessi, e parlando proprio in terza persona. Hai dimostrato di avere una bella "stoffa" da vero sceneggiatore!!! Hai talento, hai davvero talento e devi continuare a metterlo a frutto e farlo crescere in tutte le sue potenzialità e soprattutto non devi mai mai mai smettere di crederci!!
P.S. Anche se come sottofondo a questo testo ci vorrebbe la colonna sonora di "Tristezza a Palate"!!! :-P
P.S.2 Ah e menomale che non la condividi la seconda parte altrimenti saresti entrato nel fans club dei "DEPRESSI CRONICI"!!
P.S.3 Vedi Fra che l'aumento ci voleva altrimenti come te li scrivevo tutti quei complimenti??? :-P :-P
Allora...devo dire che potevo scegliere un argomento più sobrio per il mio primo commento!!Primo commento...quasi mi commuovo!Speriamo che apprezzi Frà!!Devo dire che sono in disaccordo con quello che hai riportato, ma non completamente. Prima di tutto non sono d'accordo con quelli che dicono che l'amore è un'utopia, con quelli che ti dicono che la felicità non esiste!!Sono parole di persone frustrate o che hanno ricevuto l'ennesima delusione,magari per una loro cazzata o perchè semplicemente doveva andare così!!Credo che l'amore sia la cosa più forte e grande che ci sia...inteso non solo come amore fra due persone che scelgono di intrecciare con un nodo doppio le loro vite,ma anche dell'amore che si prova per amici e persone care!!Ma se l'amore è così bello e così forte,perchè puntualmente facciamo o diciamo qualcosa che rompe questo sentimento??Be siamo uomini(inteso come genere umano,quindi donne siete incluse nel pacchetto),e tendiamo a distruggere le cose che sono in un perfetto equilibrio per ambizione o per paura di non saper gestire una cosa così grande!!L'odio però è la parte complementare dell'amore,l'uno non può esistere senza l'altro!!Quindi è una cosa naturale odiare,dopo aver amato!!almeno questo è il mio pensiero!Oh Fra comunque complimenti,hai fatto commentare anche me...Ciao bello!Ah,io non so scrivere bene quanto te...direi invece che sembro uno straniero che non ha ancora imparato l'italiano!Ma è il concetto quello che conta no?Ciaus
Allora, fatto sta che non è male il raccontino. Ma, non so, troppo piccolo. Forse è l'unica sua pecca dato che il discorso mi intriga. Il protagonista che "odia" l'amore e i sentimenti rende ma il discorso pare troppo conciso. Ce ne sarebbe da dire. Sarà che sono io che sono dedito solo a enormi(ed inutili a volte) post e racconti ma mi sembra che ci potevi aggiungere altro. Aumentarlo un pò, buttarci un altro pò di (non) te dentro e confezionarcelo per il nostro solluchero. Comunque buona prova. Ma è bello riempirti lo stesso di insulti. Mica come fai te...che prima dici di leggere e poi non lo fai. Tzè!
Chiedo scusa a Billy Ballo e al buon Lutty, ma qui c'è da festeggiare un avvenimento!!! AXL E' QUI!! MIRACOLO!! GIOIA E TRIPUDIO!!!
:D :D
Bè, ovvio che anche io sono in disaccordo con quanto scritto da me!! :D Sono convintissimo che l'amore possa salvarci sempre e comunque e che l'odio è l'antitesi dell'amore, e quindi necessario proprio in quanto tale...
bisogna amare completamente, con tutto se stessi, perchè solo così si può capire il vero senso dell'amore. E non bisogna avere paura di farlo solo per non mostrarci troppo fragili e vulnerabili, perchè anche se una storia dovesse finire, a chi ha amato veramente rimane sempre qualcosa di profondo dentro, qualcosa che arricchisce e che un giorno, di sicuro non subito, sarà fondamentale per il nostro modo di essere. L'amore, anche quello finito o quello non corrisposto, ci rende forti, ci rende persone più complete e più mature, più consapevoli dei propri sentimenti e di quelli degli altri.
Bene, dopo aver chiarito la mia posizione, passo a riscuotere i complimenti! :D
Grazie sia a Billy Ballo (sono contento che ti sia scappata la lacrimuccia! :P ) che ad Axl (non ti preoccupare per quelle lezioni di itagliano, se avrei un pò di tempo te le darebbi volentieri). E passo ad insultare Lutty, che come al solito non ha capito una cippa: mio caro, questo non voleva essere un racconto nè uno spunto di riflessione (anche se mi accorgo con piacere che lo è diventato :D ), ma solo un monologo che un personaggio di una storia dice ad un altro personaggio (sempre sperando che questa storia andrà in porto!). Quindi, visto che verrà inserito in una sceneggiatura, ho pensato che fosse inutile allungarlo ulteriormente...già così mi sa che dovrò accorciarlo!! :D
Ah, cmq grazie per gli insulti...lo sai che non riesco a vivere senza!! :D
Nooooooooo!! Axl è entrato finalmente nel club dei MITICI COMMENTATORI DI DJ JURGEN!!! Incredibile!!!!! Billy adesso sì che puoi esssere orgoglioso di te stesso!!!
:):):)
premesso che non ho potuto leggere l'articolo e che mi sono dovuto fiondare sui commenti come una giarrettiera elastica rotta del tardo 900
perchè DEVO AVVERTIRE, colui il quale ama farsi definire o soprannominare in svariate occasioni ma anche nelle rimanenti, Dj Jurgen!
ahaha(risata diabolica)
..che è stata una mossa sbagliatissima negare di aver frequentato il corso liceale degli scacchi fingendosi inizialmente estraneo al fine e alla mentalità del gioco!
Perché così facendo ha scatenato l'ira di una persona a lui mooooolto vicina che ha per sua inclinazione o vizio il potere di far divenire scurrili le persone a lui vicine!
questo dono che lui, inzialmente aveva da inconsapevole farlocco, non ha mai sfruttato; ma in tempi più recenti ha imparato ad utilizzarlo talmente bene da far dire le parolacce a persone che non penso le abbiano mai dette con una così sostenuta insistenza e caparbietà sopratutto in situzioni che non necessariamente richiedano le suddette locuzioni!
credo che errore più madornale lui non potesse fare!!!
perchè adesso se questa persona decidera di farlo diventare scurrile!?!?
come reagirà il nostro povero ed indifeso Dj Jovannino!?
ce la farà a resistere o entro maggio sarà il dizionario vivente della parolaccia?!?!
Caro Ermenegildo, premetto che è un grande piacere averti qui tra noi, in quanto pensavo che a Fara San Martino la connessione internet non fosse ancora arrivata! Grazie per aver smontato questa mia teoria!!
come seconda premessa, voglio solo dirti che sei entrato nel bel mezzo di una discussione filosofico-esistenziale in cui si era addirittura espresso l'uomo che non si esprime mai, ovvero il nostro uomo biondo Axl86. Ma sappi che ti perdono, vista l'eleganza della tua metafora sulla giarrettiera!
Ma entriamo nel merito del tuo intervento: il corso liceale di scacchi era frequentato per tre quarti da giovincelli della mia classe ed era vissuto da me come un momento di cazzeggio totale. Dato che mi rompevo a fare una partita seria, costringevo il mio avversario a giocare sistemando i pezzi in posizioni sbagliate e inventando nuove e improbabili mosse (hai presente le mosse dei pedoni di Miriam? Ecco, una cosa del genere!!). Dopo questo periodo ho abbandonato gli scacchi fino a qualche settimana fa, quando TU ti sei messo in testa che bisogna giocare tutte le sere! Io ho in questo modo ho potuto scoprire gli effetti di una partita a scacchi vera: ripetizione delle ultime parole pronunciate da chi mi sta vicino in quel momento, alta percentuale di liti con la fidanzata (effetto che, come ho constatato, si è verificato anche su di te) e turpiloquio feroce.
Hai ragione, in ogni caso, quando dici che questo effetto è dovuto per la maggior parte alla tua vicinanza, che sta sempre più trasformando l'idioma mio e della mia gentil donzella in quello di uno scaricatore di porto. Dato che io leggo fumetti, so una cosa che tu non sai, ma che ora ti voglio insegnare: "Ricorda: da un grande potere derivano grandi responabilità". Quindi la domanda è: sei pronto ad assumerti la responsabilità di trasformarci in due ragazzi con un linguaggio da camionisti solo per una partita a scacchi? Credi che il gioco valga la candela? O forse reputi più importante quei pezzi in finto avorio, piuttosto che le vite scurrili di due ragazzi che proprio a causa tua stanno abbandonando l'età dell'innocenza?
Pensaci, Ermenegildo, pensaci. E mentre ci pensi, portami un pacco di pasta (non scaduto) da Fara San Martino.
...
..
.
a questo punto ci vuole: Caz!
credo che rendere scurrili le persone non abbia prezzo!
per tutto il resto c'è master card!
(perdonatemi la battuta idiota ma sto per andare a dormire e il mio cervello è stato scollegato da tempo ma non perchè debba andare a dormire)
[buona notte a tutti gli insani frequentatori di questo insano blog]
cià!
ps:la pasta per me non skade!!
è solo uno stratagemma utilizzato dalle case produttrici per fregarmi!
ma io non ci casco!!
non mi fregherete MAI!
luridi zozzi produttori di pasta!
ahahahahaahahah
HAHAHAHAHAHAAHHAHA[risata diabolica]
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