lunedì 4 aprile 2011
Lettera a Francesco Savino
(Chiedo scusa ai visitatori abituali e non di questo spazio. Soprattutto chiedo scusa per le promesse non mantenute e per quelle che non manterrò, ma arriva il punto in cui, certe cose, vanno dette definitivamente. Magari un giorno saranno recepite, non so. Ormai ne dubito.)
Caro Francesco,
era il 2005 quando ci siamo conosciuti, se non erro. E' stato su un forum dedicato ad un fumetto che leggevamo entrambi e che, a quei tempi, ci fece entrare nel magico mondo di internet e di tutto ciò che esso contiene. Abbiamo iniziato a insultarci già dai primi giorni, abbiamo iniziato a capire che insieme eravamo divertenti soprattutto perchè in fondo in fondo siamo uguali, e abbiamo iniziato a capire che un giorno ce l'avremmo fatta insieme. A fare cosa, non so, ma ce l'avremmo fatta. Ma oggi credo che quel giorno non verrà mai.
Sono tre anni che abbiamo questo spazio virtuale, tre lunghi anni. Nel 2011 faremo quattro ma è più semplice dire "farai", ormai. Sì, perchè vedi io non me la sento più. Abbiamo passato insieme molte crisi, quasi come se fossimo una coppia di fatto, abbiamo adottato questo blog come il nostro figlio comune con lo scopo di aggiornarlo spesso ma non sempre, quando avremmo avuto qualcosa da dire. E mi dispiace vedere che tu, di cose da dire, ne hai ben poche. Sono ormai tre anni che, sistematicamente, non ti trovo per periodi lunghi mesi e provo a ricercarti nella vita reale e in quella virtuale, ma senza trovarti. Puntualmente, anzi, sporadicamente spunti all'orizzonte, posti una cosuccia per toglierti gli insulti che ricevi, e ritorni nell'oblio. Ma c'è un momento in cui dico "basta".
Questo Blog è la nostra creatura comune e io vorrei che lo condividessimo insieme, non in questo modo. Non ci sei mai, non scrivi mai, non ti vedo mai. Lo so, sei constantemente impegnato da millenni. Milano, Chieti, il treno, la vita da sceneggiatore alle prime armi, lo studio, la vita solitaria e chi più ne ha più ne metta. Ma non ti chiedo tanto, non ti ho mai chiesto tanto. Volevo solo vedere un post alla settimana scritto da te, niente di così eccessivo. Ma niente, non ci sei, non ci passi, non commenti neanche per far vedere che ci tieni. Ti dimentichi di quest'indirizzo, di questo spazio virtuale, delle persone che, magari, aspettano alcuni tuoi componimenti.
Di esempi di queste tue mancanze ne posso trovare a bizeffe nel corso degli anni. Tipo: l'anno scorso, in Agosto, volevo ideare un racconto a puntate che durasse tutto il mese scritto da entrambi in modo alternato. L'ho ideato, ma ne hai scritto un misero capitolo. E sono andato avanti. Da fine estate hai detto che il logo si sarebbe dovuto cambiare, e ne hai anche ideato un altro. Ma non si vede, non si vede proprio, non si è mai visto. Questi sono piccoli esempi di una miriade di "tornerò", "domani scrivo", "non ti preoccupare", "non sono io che posto poco ma tu che scrivi tanto" e così via. Io non ti chiedo tanto, te l'ho sempre detto, solo un minimo di presenza continuativa. In questo 2011 hai scritto tre soli post. Due a Gennaio, zero a Febbraio e uno a Marzo. In tre mesi. Tre post. E' sintomo che non ci tieni a questo progetto e che forse nella tua scala dei valori, "il Bloggo degli Sgrittori" è ad un gradino fin troppo basso. E io non ci sto, mi dispiace, ma non ci sto. Da amico mi tolgo di mezzo, ti continuo a stimare e chiudo baracca e burattini. Andate a dirlo alle gente nelle strade che il Bloggo chiude. O almeno chiude il plurale, da domani ci sarà un solo Sgrittore in città e non sarò io.
Caro Francesco, queste sono le mie dimissioni irrevocabili. Ma ti voglio bene lo stesso.
"Perdere un amico
esprime dolore
senza distinzione tra
ceto e colore,
eterno dissapore.
Da domani cambierà
ambientazione la mia vita.
Perdere un amico
rimane dentro come
inserire nel core
lame d'acciaio freddo
e non rimane niente."
(Ho scritto tutto ciò su questo Blog anche per ringraziare quei cinque lettori abituali che avevo. Di cuore. Vi ringrazio enormemente.)
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10 commenti:
Ma..ma..io trasecolo! Di più, tramillennio! Ma è vero o è un pesce d'aprile che ha preso il treno (preso, non perso, tanto con trenitalia è lo stesso)?
Scherzi a parte: nel caso fosse vero, beh... non sono il Savino, quindi scusa se mi intrometto, ma se può servire a farti cambiare idea... se abbandoni, io dove ti leggo?
E' davvero una bellissima lettera, si vede che l'hai scritta con il cuore...
E' vero, francesco è sparito, posta davvero troppo poco, ha un'idea diversa da te riguardo alla frequenza dei post, è così impegnato che a stento riesco a vederlo ogni due mesi...
però...
non penso che tu debba giudicare l'andamento di un'amicizia a distanza bella come la vostra solo dalla frequenza dei suoi post...in fondo un momento difficile può capitare a tutti, possono esserci mesi e mesi in cui fatichi anche solo a fare le cose basilari che ti permettono di andare avanti, figuriamoci altro...
Quindi l'unica cosa che mi sento di dirti è di non essere affrettato...
Sì magari è arrivato il momento di chiudere questa bellissima pagina a due...
In questo periodo ho sempre più modo di accorgermi che le cose belle durano davvero poco, ed è proprio lì che nasce il loro straordinario fascino ...
Ma il dolore che provi quando ti accorgi che sono irrimedialmente finite non si riesce a spiegare...
E quando ti dicono che si apre una nuova strada, una nuova era, un nuovo tempo, io non riesco mai a crederci, perchè quel dolore è sempre troppo forte, e quello che hai perso si riempie di un'alone strano, quasi mitico...
Spero davvero che possiate trovare un modo diverso, migliore, di condivisione di questo spazio virtuale...
Senza però perdere quel qualcosa che vi rendeva così speciali insieme...
Vi voglio bene, sgrittori!!!
Gli acronimi cambiano la visione delle cose. :D
Scusa la tontaggine, ma non ho capito cosa vuoi dire...
Dov'è l'acronimo? -_-
La poesia, la poesia. Le iniziali dei versi. :D
"Usa la forza, Ferretti".
E se te ne vai io poi chi leggo? Va beh che il tuo compare si è aggiunto ai desaparecidos o come si chiamano, ma non trovare più i tuoi scritti, no, è un vero peccato. Se non vuoi continuare qui, fai qualcosa di tuo, ma non ci lasciare cosí, sarebbe davvero un peccato!!! Insomma, pensaci, e nel frattempo un grande abbraccio!!!!
@&^%*#&%@!!
Per un attimo ci avevo creduto!
Mi stavi per far prendere un coccolone... :P
Minchi mi c'è voluto di vedere l'ultima puntata di Montalbano per arrivarci... E va beh.. La prossima volta prendo la scala... Cmq, Francé, torna anche tu con noi!!! Un abbraccio un po' più sveglio, non di tanto ma un pochetto sì, dai....
Ma porc@##!££"&"/ !!!
C'ero cascato con entrambe le scarpe! Non fosse stato per Carmen che ha svelato l'arcano, non me ne sarei accorto; e si che la storia di Montalbano citata da Debora la lessi pure di recente.
Comunque sei un genio.
Ma com'è che il Pesce d'Aprile l'hai fatto il 4 Aprile?
Però in effetti il 1° Aprile sarebbe stato troppo prevedibile, mentre così invece non se l'aspettava nessuno.
Doppiamente genio.
Ah, sono stata turlupinata ben bene...
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