La situazione politica italiana, al tempo del governo tecnico, è decisamente strana. Prendiamo esempio che il Parlamento è pur sempre a maggioranza PDL. Il Pd, come ogni santo giorno, sta in disparte a giocare a briscola, Bersani appoggia chiunque e questo chiunque perde, Scilipoti fa la banderuola e la maggior parte dei parlamentari è ormai anzianotta e si addormenta durante i dibattiti giornalieri. Ma ci sono le amministrative, per diamine!
Considerando i risultati generali e nazionali si vede un costante decadimento per il partito dell'ex segretario Berlusconi. Sarà che i cittadini si sono rotti degli spettacoli di burlesque e sono ritornati alle antiche passioni: il porno.
Ma se il Pdl non esulta, la Lega si intristisce ancora di più. E di ciò sono veramente ma veramente deluso. Oltre che triste, sconvolto, e disperato. Povero Bossino, povero Maroncino, come potranno arrivare a fine mese, ora, che la fiducia del popolo sembra svanita? Ma con i rimborsi elettorali! Quindi niente è cambiato: il Trota continuerà a prendersi il nostro denaro per soddisfare le signorine di turno(che l'apprezzano per i suoi ragionamenti o per la sua bellezza), il padre continuerà a costruire case a sua insaputa, e finchè si prenderanno il denaro che viene da Roma se ne fregheranno altamente della secessione. Fateci caso.
Un sindaco "scrittore", cribbio. Non ci avevo mai pensato. Se vince lui le elezioni potrei farlo anche io. Anche io ho la forza culturare per stradicare la massa da un'idea vetusta di politica e donarle un po' di ggggioventù letteraria. A questo proposito cito una divertente battuta apparsa su Acido Lattico ad opera di uno dei miei "colleghi".
Moccia diventa Sindaco grazie ai voti di Molly, Dolly, Tic, Tac, Pipsi, Lalla, Wally, Babi, Step, Gin, Niki, Schello, Madda, Hook, Alis e Olly. (Claudio Favara)
Ed ho pensato: ma se ce la fà lui posso farcela anche io. D'altronde sarei molto più ggggiovane di lui. Però ho un problema importante: non conosco assolutamente nessun tizio o tizia che ha uno di quei nomi osceni. Sarò sbagliato io o la società attorno a me che non ha capito ancora l'importanza di un nome di sole cinque lettere. O nei casi più estremi di tre? Io mi immagino, in futuro, di poter chiamare i miei figli Tip e Tap. O magari Prot, Gulp, Sigh, Clack. Sarebbe bellissimo. Non la sentite la poesia nel nome completo Prot Paolino. Ha anche l'iniziale uguale tra nome e cognome, da grande potrebbe fare il supereroe: tipo insegnare l'italiano ai suoi compagni di classe a suon di Prot. Non sarebbe male.
Oggi sono qui, insomma, per donare dieci punti fondamentali del mio programma che io, da Sgrittore, devo proporre alla mia popolazione. Tra cinque anni, alle nuove amministrative, ci sarà un candidato sindaco ancora giovinotto(ne avrà tr...tr...tr...non ce la faccio a dirlo, fate voi il conto: ora ne ho venticinque) che donerà alla sua città una nuova vita. Una nuova visione. Un nuovo status quo. O perlomeno se qualcuno deve fregarsi i soldi pubblici che me li rubi io, e la mia squadra, che ancora non abbiamo derubato il popolo italiano di un solo misero euro.
1) Giunta ggggiovane. Ma ggggiovane vera. Io farò il sindaco, tutti gli altri candidati dovranno avere un'età inferiore alla mia.
2) Internet per tutti. Anche per la nonna che non capisce niente di internet. In tutta la città. A qualunque ora. In qualunque posto. Così il porno sarà accessibile sempre e comunque.
3) Fiera cittadina di fumetti. Già mi vedo "San Prisco Comics And Games" che ruba il posto a Lucca come miglior fiera dell'anno. Ma vi rendete conto che i nerd, o presunti tali, aumentano sempre più? Ma vi rendete conto che i cosplay aumentano sempre più? Perchè non guadagnarci, Dio santo?
4) Associazione ludica per impedire ai giovani di cincischiare in strada il venerdì sera o il pomeriggio. Meglio schiantarsi con una partita a Risiko. Per quando finisce toglie di sicuro i giovani dalle strade.
5) Istituzione di un teatro cittadino e di una scuola di satira. Dove i primi bersagli saremo noi della giunta. Per allenare i propri muscoli satirici.
6) Le villette recintate da due anni e passa, verranno aperte. Ma da queste parti questo non lo si capisce.
7) Cineforum cittadino indove verranno proiettati film e serie Tv d'attualità. Così togliamo le mamme davanti alla tv che visionano solo le fiction con Gabriel Garko.
8) Mercatino dell'usato almeno una volta al mese.
9) Club del libro. Dove saranno banditi i vari Moccia, Volo e Giordano.
10) Pari opportunità alle minoranze di uscire fuori e far sapere a tutti i loro punti di vista. E non parlo solo degli omosessuali o di persone di razze e culture differententi, ma anche di atei e agnostici costretti, in un paese di forte connotazione religiosa (come spesso accade al sud) a non poter far emergere i propri pensieri.
Questi dieci punti in cinque anni, grazie anche all'aiuto della mia squadra di ineffabili consiglieri che, per adesso, potrebbe ammontare a cinque-sei persone, cresceranno nel corso del tempo. Perchè sì, siamo inesperti nel campo politico ma siamo gggiovani. Più di Moccia. Più di Volo. Più della stragrande maggioranza di sindaci, politici, deputati e senatori italiani.
Vota e fai votare "Il Partito degli Sgrittori".
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