CITTA' DEL VATICANO – E’ stata
un’apparizione lunga, quella avvenuta stamattina in piazza San Pietro, alla
quale hanno assistito tantissimi devoti alla “Chiesa Cattolica” che inneggia ad
un certo “Dio”. Qui, un signore attempato sugli ottantacinque anni, si
accingeva a celebrare una specie di rito collettivo conosciuto come “messa” in
cui lui parla tantissimo e i devoti rimangono ad ascoltare, salvo ripetere in
coro alcune parti della funzione, quasi come se fosse il ritornello di una
canzone.
Durante il momento più duro dell’intera
omelia, quando “Gesù Cristo” spezza il pane, il Sacro Spaghetto Volante ha
fatto capolino nel cielo di Piazza San Pietro scendendo poi a salutare i
miscredenti di sicuro non devoti al Pastafarianesimo.
Alla sua venuta molti si sono pentiti
dei loro peccati, tipo mangiare il pane e la pasta contemporaneamente, o mettere il parmigiano sui primi piatti di pesce, ed hanno chiesto pietà a sua Spaghettosità, infilandosi in men
che non si dica in un ristorante nei paraggi per gustare con devozione intere
zuppiere di pasta. Ai pochi invece che cercavano di negare la dura realtà il
Sacro Spaghetto Volante ha elargito tanti “Aaaaarh” di amore.
Poi ha salutato tutti i presenti ed è
risalito in cielo perché aveva un’apparizione programmata a Los Angeles dodici
minuti dopo. Ramen!
(Ps: questa rubrica è uno spinoff non autorizzato di Lercio, il giornale dai mille scoop e fatti di cronaca che per colpa di Grillo, e del suo boom alle elezioni, fra poco chiuderà perchè non fa parte con le linee del Movimento. L'articolo non è passato ma mi sembrava brutto rimanerlo nel dimenticatoio.)
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