Ho iniziato ad avere una specie di venerazione per i corrieri espresso, i postini e chiunque porti roba al mio indirizzo che sia intestata al sottoscritto. E solo perchè non ho mai ricevuto nessuna multa, almeno fino ad oggi. Poi quest'inizio anno è stato caratterizzato da due arrivi esaltanti a casa mia.
Il primo con corriere espresso, con tanta gioia e felicità la Bao Publishing ha deciso di inviarmi Bone, intero, in soli due giorni invece che con raccomandata. Forse perchè pesava troppo, immagino. E sono stato contentissimo di aver usufruito dello sconto del 25% offerto ai lettori dalla casa editrice. Quindi togliete Bone intero malloppone dalla lista di regali che volete farmi. Poi se invece vi sbagliate e me ne fate un altro, non temete: me lo rivendo.
Il secondo arrivo, ieri mattina, è stato il secondo pacco di una simpatica associazione che vede me come socio. "Eh, che stranezza" penserete voi che avete ben afferrato il gioco di parole insulso, e di sicuro vi starete poi chiedendo cosa mi sia arrivato di così bello da dedicarci un post intero.
Quello che vedete sotto.
In basso la fanzine numero 5, seconda annuale, in doppia copia con copertina diversa firmata Lola Airaghi. Ai lati le litografie della fanzine numero 4 ad opera dei fratelli Cestaro. In alto le due litografie di Lola Airaghi. Al centro, in tutto il suo splendore, la targa della porta di Dylan Dog, il gadget di quest'anno. Li adoro.
Ce ne sono solo 150 copie. La mia è la centounesima. Forse avete ancora qualche possibilità.
Poi: stampe direttamente dalla fiera fumettistica di Narni di quest'anno dove lo stand Dylandogofili ha avuto un gruppo di disegnatori assurdo. La stampa che presenta il post è di Marco Foderà e mi è piaciuta alquanto perchè c'è scritto anche il mio cognome sulla dedica. Non so perchè ma mi ha divertito.
E abbiamo finito qui per quanto riguarda il pacchettino arrivato. Ma Sabato scorso io e la pulzella siamo andati al Cavacon. E cosa c'era di così importante in una fiera piccola e senza stand che mi interessano? Ma ovvio: l'Associazione occulta dei Dylandogofili. Che mi ha fatto avere altre tre stampine belline che potete vedere qui sotto.
E abbiamo finito qua? Ma certo che no! Visto che c'eravamo, dovevamo pur tornare a casa con qualche disegno dal vivo no? E ringrazio mille e duemila volte Luca Raimondo per averci donato questi due capolavori.
Che qui si vedono più in dettaglio. Il primo ha una dedica di compleanno. Chissà per chi.
E quindi che dire? Poche semplici ma sentite parole: associatevi, se volete tutto questo ben di Dio a casa vostra. Io sono un collezionista misero rispetto a quello che fanno alcuni membri e soci del gruppo, lo so. E se voi siete almeno come me o vi ritenete di un livello superiore di maniacalità verso il personaggio Dylan, io vi consiglio di associarvi. Badate bene: non ci guadagno niente se lo fate, e non vi sto dicendo che dovete essere pazzi o ossessionati per farlo. Sto solo consigliandovi di farvi un bel regalo di compleanno, di onomastico, di anniversario o quello che volete voi. Ma fatevelo. E potete vantarvi a vita di essere Dylandogofili. E far vedere a tutti la tessera dell'associazione che non è una brutta cosa.
E se poi volete un altro motivo vero e sentito sul perchè farlo, beh, posso dire che ho conosciuto veramente brave persone. Persino Giorgio, che è poi l'unico referente fisico che ho potuto vedere, che anche se è milanista è veramente un bravissimo ragazzo. Si scherza eh.
Infine due piccole considerazioni sul Cavacon e sulla giornata di Sabato che come si è potuto notare era il giorno del ventitreesimo compleanno della mia amata (sta invecchiando, lo so, mica come me che rimango diciannovenne a vita).
-) Il Cavacon rimane una fiera povera. Complimenti per la presenza di David Lloyd. Ma sarebbe meglio prenotare spazi più larghi, più ampi, per ospitare più standisti e poi chiamare ciò una fiera fumettistica.
-) Il Cavacon rimane visitabile solo per la presenza dei Dylandogofili. Se malauguratamente l'anno prossimo dovessero mancare, io farei la stessa cosa.
-) David Lloyd ha fatto firme allo stand dell'Associazione, disegnava qualche Dylan Dog, magari? No! L'hanno messo lì perchè era più semplice per l'organizzazione. E quindi c'ho perso la possibilità di farmi fare uno sketch da Brindisi dato che non mi ci sono fiondato come hanno fatto quasi tutti, dopo la conferenza.
-) La conferenza, appunto, è stata interessante. De Nardo sembra un professore di quelli calmi, gentili, che la lezione te la fanno capire. Brindisi invece disegna e ogni tanto interviene con qualche battuta e va' dritto al punto. Peccato che Giorgio non abbia fatto lui da moderatore, così come era stato annunciato.
-) Il giorno del compleanno deve essere un giorno speciale. Io mi rendo conto che forse lo è stato per me. Perchè vedere Lei chiedere a Luca Raimondo di farle uno sketch al volo, è forse il più bel regalo che avrebbe mai potuto farmi. Ho desiderato sempre una ragazza che condividesse la mia passione. Lei lo fa. E non rinuncia mai ad accompagnarmi. E di ciò la ringrazio sempre.
-) Spero di poter farle festeggiare ogni compleanno con un disegno nuovo. Se solo sapessi farlo anche io, solo un po', sarebbe stato bello. Ma per fortuna c'è lei che li fa a me.
-) Cava è sempre una bellissima cittadina. Peccato averla potuta vedere poco.
-) Guidare per lunghi tragitti con Lei al mio fianco è una cosa bellissima. Non l'avevo mai capito appieno. Che forse uno dei pochi segnali di romanticismo che ho visto fare tra i miei genitori è sempre stato in macchina. Quando andavamo in montagna si partiva verso ora di pranzo che veniva consumato appunto nell'auto. Lì mia madre preparava panini per tutti ed il primo era sempre per mio padre. Non so se un panino può essere sinonimo di Amore ma affetto di sicuro sì. Dovrebbe significare "voglio che stai bene". Ed è bello così.
Grazie ai Dylandogofili per questo primo anno da associato. Grazie a Giorgio per essere stato sempre troppo gentile col sottoscritto, invece di bastonarmi. Grazie a Carmen di esserci sempre. Ogni singolo giorno.
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