La porta si aprì e apparve lei, un capolavoro di donna. Qualcosa che non avevo mai immaginato di vedere, stavo seriamente cambiare idea sulle torture, lei avrebbe potuto farmi ogni cosa. Ero lì, la guardavo, mi guardava, avevo persino dimenticato di chiedere dell'acqua, ero come impnotizzato. Lei, dopo un attimo di esitazione, interruppe il silenzio...
"Buongiorno signor....Garzillo...Luigi Garzillo?" - me lo chiese, mi sembrava, in modo provocante. Vabbè non serviva...ero già eccitato di mio al solo guardarla.
"Si...sono io...che posto è questo? Cosa mi volete fare??" - le solite domande da "uomo legato ad una sedia", mi sembrava di stare in un film poliziesco di serie B.
"Lei, da come risulta in questo file - aveva un foglio in mano, neanche lo avevo notato - si trovava vicino alla Baita Corales alle 21 e 25 ieri sera, cosa stava facendo?" - è solo una semplice domanda, pensai, ma si vedeva che non era interessata alla mia risposta.
"Mi ero tuffato per un bagno, poi ho sentito un urlo e sono andato alla baita, ma prima di aprire la porta me ne sono andato, mi stavo rivestendo e qualcuno mi ha colpito con non so che cosa.." - questo almeno era successo, questo almeno ricordavo.
"Signor Garzillo sa che vicino a dove lei stava facendo "il bagno" è stata assassinata una ragazza? - no...non ci potevo credere, era tutto stranissimo..e le parole successive non l'avrei immaginate neanche nei miei peggiori incubi- e sa che lei è in arresto per omicidio??" - E svenni di nuovo...
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