mercoledì 27 febbraio 2008

Sarà...

Sarà che oggi sono andato a giocare a pallone ma non ho giocato manco un pò dato che non me la passavano mai, neanche sotto tortura..
Sarà che molto probabilmente anche stasera ho perso a tutte e due i fantacalcio che sto facendo...
Sarà che non mi viene una idea decente che sia una per continuare l'opera teatrale che ho in mente...
Sarà che più vado avanti e più mi sento na chiavica...
Sarà che sti capelli va a finire che veramente me li vado a tagliare dato che stanno sempre davanti agli occhi...
Sarà che non sopporto più di non fare nulla...
Sarà che non sopporto più l'idea di stare a casa a perdere tempo..
Sarà che è solo na serata storta...ma io sto incazzato...e con chi me la piglio??

Con il caro Diggi no?? Il mio odiato co-admin! D'altronde il "Blog War" deve andare avanti! E sai che ti dico piccolo essere malefico che non sei altro??

La notte russi e ti tiri le coperte!!!! E parli anche nel sonno! Tiè!

Ah...mi sento già molto meglio!!!

Elio e le Storie Tese - Parco Sempione


Prendete una grande città,questa città ha un piccolo bosco, uno dei pochi spazi verdi che ci sono in quella città. Mettete caso che la regione decida di rasarlo al suolo e una persona (un certo Rocco Tanica) decida di fare lo sciopero della fame per salvare il bosco. E magari molte persone(famose e non) decidano di stare dalla sua parte, e si riescano a raccogliere 16.000 firme. Ma questo bosco viene lo stesso raso al suolo...e tutto finisca in motoseghe e legna da ardere...dopo 2 anni dal fattaccio un gruppo musicale ci ha fatto una canzone sopra..questo gruppo sono gli Elio e le storie Tese, Rocco Tanica è il loro tastierista, questa canzone è si divertente...ma cercate di cogliere le sfumature...o meglio cogliete anche solo le ultrime 4 strofe! This is the video!
Ah..io li adoro..

martedì 26 febbraio 2008

Mettiamo caso che...

Ogni tanto passo sul blog di una mia conoscente di forum. E rispondendo ad un suo intervento mi sono leggermente inalberato interiormente! Non con lei sia chiaro, ma con qualcosa che dopo 21 anni ancora non ho capito e credo non capirò mai, per un semplice motivo...io sono un uomo e sono brutto!

Brutto...non di quella bruttezza eccessiva ma non bello, non quei fighi che si vedono in tv, non quelli che a scuola hanno avuto vita facile con le ragazze nonostante non avessero la capacità di azzeccare tre parole di fila in un discorso, non quello che viene osservato come il David di Michelangelo quando cammina, non quello che provoca strani pensieri nella mente delle ragazze. No...io a scuola(e anche adesso credo) sono quello simpatico, il ragazzo bravo, dolce e sensibile, quello con le qualità che colpiscono ma con la faccia che colpisce si ma in senso negativo! Tutte ad osservare ed ammirare il belloccio della situazione, magari stronzo vero, quello che cui non divideresti manco dieci secondi della tua vita e lì non capisci, passa il tempo e non capisci...

Sono migliorato con l'età, me lo dico da solo, ho migliorato tantissimo i rapporti interpersonali. Ma alle ragazze inizialmente non faccio presa! Semplice e conciso! Molte mi hanno scartato a priori solo perchè ero decisamente brutto...

Non so se l'avete mai provata voi la sensazione di voler parlare con una ragazza, trovare il coraggio di andare lì e parlare con lei, e appena inizi il discorso ti senti dire: "Sei bruttarello..."e poi se ne và..beh...hai fatto la scopertona dell'acqua calda! Ma non per questo non posso provarci...credere di poter conquistare qualche ragazza con la mia scarsa avvenenza e compensare questo con qualche battuta ben assestata.

E' strano quello che dico perchè non l'ho mai detto...ho sempre fatto passare tutto, mi faccio passare sempre tutto...ma mi piacerebbe per una volta...uscire la sera con gli amici...andare in un locale e scoprire che tutte le ragazze guardano me... mi fissano, mi osservano e mi guardano in un modo come a dire: "ti spolperei vivo"..ma non succederà mai credo...e so anche il perchè...i soldi per farmi la faccia come Brad Pitt non ce li ho quindi niente da fare!

Ma se diventerò miliardario un giorno credo che avrò molte più proposte di ragazze....peccato che non lo diventerò mai!

Scusate l'intervento strano...non lo so neanche io cosa ho scritto! Chiedo schiuuuuuuuuusa! Ma ogni tanto esce un pò di Davide cattivo...e lo devo far uscire ogni tanto, così ritorno ad essere il simpatico ragazzo che dice idiozie!

venerdì 22 febbraio 2008

Ah...maldido...

Ecco...il mio caro coinquilino di blog ha ragione. Non c'è Blog senza litigi. Non c'è Recchioni senza Infinito. Non c'è Babbo Natale senza la Befana. Non c'è 12 senza 88! Ehm...dicevo...qui ci vuole qualcosa di grosso per avere messaggi su messaggi. E poi che ci frega se i 3/4 di questi messaggi so di insulti, l'importante è fare notizia, numero e aumentare i nostri contatti con la gente che conta! Anche io faccio parte della gente che conta! Infatti: 1,2,3,4,5,6,7,8, e potrei continuare fino all'infinito!

Quindi..rispondo a quel miserabile del mio co-admin!

Io scrivo meglio di te!!! MEZZA CALZETTA!


ps: titofabioalessandropasqualerobertosergiocorradomassimo....etcetc..(ho messo i nomi dei disegnatori/sceneggiatori...così vengono anche loro a litigarsi su codesto forum!Altro che "civil war"...da adesso inizia la "Blog War"!!! Uah uah uah...)

ho capito qual è il trucco...

Erano giorni che mi arrovellavo su un serio problema che riusciva a non farmi dormire più la notte: cosa manca al nostro blog per fare un botto di visite al giorno? Poi, visitando il blog di Recchioni ho capito: quello che manca sono i litigi! Bisogna incazzarsi, su un blog, per farlo visitare. Il trucco è tutto lì. Tanto meglio se a litigare sono proprio i due amministratori! Semplice no?
E allora ho deciso di iniziare questa guerra degli insulti con il mio co-admin (lui ovviamente non sa niente, altrimenti che litigio spontaneo sarebbe???)! Si comincia subito!

SALAME!!!


p.s. MaxBrodyBedozColeiCheLoganTeslaAnjaRo-MarioKingGaspyetcetcetc

(almeno così, da quello che ho visto, lasciano un commentino! :P )

martedì 19 febbraio 2008

La grande corsa

E' molto bello come ci dividiamo i ruoli io e il diggi..anche se purtroppo non ci si sente e ci si vede da un bel pò e questo non mi fa tanto bene..ma si sa..le nostre vite sono impegnate adesso che si è in amore! Comunque..il caro diggi ha postato i racconti dei contest suoi, molto seri, e io per equiparare posto il mio secondo racconto che è come il primo cioè poco serio. E ve lo faccio leggere nella versione allungata con contenuti speciali....prego a voi..divertitevi se ci riuscite!

Ps: Il diggi si vanta di aver fatto primo e secondo ai contest...e allora anche io mi vanto! Terzo(pari merito) con ben 1 voto al primo contest, e quarto(pari merito) con ben 1 voto al secondo contest! Tiè diggi!! Mica solo tu fai ottimi risultati!


Narra una leggenda che in un paese lontano, in un tempo lontano, in un luogo lontano, in un mondo lontano, in un..

“Si è capito!”

Ehm…dicevo..narra la leggenda che ogni 5 decadi degli uomini si ritrovavano in questo luogo….lontan..

“E basta!!”

Uff…Questi uomini si ritrovavano per un’antica promessa fatta dai loro clan,ogni 5 decadi si dovevano sfidare ad una gara di velocità, dove tutto era permesso…al vincitore la grande Coppa, gloria e onore per il suo clan e la possibilità di esaudire un proprio desiderio…

Ecco…ci troviamo nella fantastica Contea di Commodor…dove, questa volta, si organizza la grande corsa, e tra tutta la folla accorsa alla corsa(uah uah uah..come so simpatico!) ci sono due ragazzi molto giovani e molto entusiasti…

Uno di questi è il prode Franz della contea di Diggimor..Alto, fisico slanciato, delle orecchie da bue muschiato e quell’aria sempre da persona appena svegliata. Il suo intento è quello di riprendersi la coppa che da 3 edizioni è fuori dalla sua contea.

Vicino a lui il buon Paolus della contea degli Ever, alto, fisico non tanto slanciato, un pizzetto da caprone e quell’aria sempre da persona che se ci parli non capisce cosa stai dicendo perché lui in quel momento era distratto e non stava sentendo…in pratica: un perfetto idiota! Il suo intento è far vedere che non lo è, ma la strada è lunga per convincere del contrario!

I due sono amici da tanto tempo, le loro contee sono vicine e hanno vissuto buona parte dell’adolescenza insieme…

“Paolus..Amico mio..questa volta ce la facciamo! Almeno uno di noi due vincerà! Io ci credo!! E tu?”

“Eh? Non stavo sentendo!”

“E quando mai?? Che stai guardando?”

“Lady Ilean”

“Non l’avrai mai…è troppo per uno come te, è nobile, tu sei figlio di un contadino!

“Vincerò la corsa e la chiederò in sposa!”

“Sogna sogna! Ragazzo iscriviamoci prima che finiscano i posti!”

I due giovani corrono ad iscriversi, i partecipanti sono numerosi, c’è Samuel della contea dei Matematici, c’è Lady Adriana della contea dei Leader, c’è Solomon della contea dei Kane, e poi c’è anche il vituperato Gaspar della contea dei Deniros…peccato però che da quella contea non sono ammessi partecipanti per un imbroglio effettuato in una precendente edizione. Gaspar si è presenta vestito di pochi stracci sperando di non farsi riconoscere, e così facendo arriva davanti al tavolo delle iscrizioni:

“Chi sei tu? Contea?”

“Mi chiamo..vediamo..si..mi chiamo Baggins…Brodo Baggins!”

“Brodo Baggins eh? Uhm…contea?”

“La contea dell’anello!”

“Allora sei iscritto caro Brodo! Guardieeeee!”

Il povero Gaspar si ritrova circondato dalle guardie:

“Temo che non sono iscritto veramente eh?”

“Temo proprio di no!”

Lasciamo il caro Gaspar e passiamo ai nostri due eroi che intanto hanno già effettuato l’iscrizione. I due sono alla riva del fiume, sembrano assorti nei loro pensieri...(miracolo!)

“Franz..sei sicuro che ce la facciamo?”

“Ma si!!”

“Franz?”

“Si?”

“Ma che gara è?”

“Ma come non lo sai?”

“No!”

“Io pensavo che almeno tu lo sapessi!”

“Andiamo a chiedere prima di fare una figura di niente?”

“Concordo!”

Il buon Franz si ferma a chiedere spiegazioni a Samuel sperando che almeno lui sappia qualcosa..

“Ma come?? Non sapete niente??”

“No!”

“La gara è fatta in coppia..e..beh..bisogna fare 1 km con il compagno sulle spalle!”

“cosa??”

“Ebbene si!”

“Ma le coppie già sono decise?”

“No..anzi..le stanno estraendo ora!”
Il presidente del torneo si adopera ad estrarre i bigliettini:
“Le coppie sono: Solomon e Max dei Brody, Lady Adriana e Fabiuz dei Celoni, Samuel e Logan, Paolus e Franz e infine Proffus dei Mysteriani con Tituz dei Barroniani…i primi che ho nominato di ogni squadra sono quelli che portano il compagno! Tra poco si inzia!”

“NOOOOOOO!”

“Che succede?” chiede Paolus

“Ehm…samuel ha appena scoperto che dovrà portare Logan!”

“Mio dio!”

Tutti i partecipanti sono sulla linea del via, il presidente prende la parola:

“PRONTI..PARTENZA VIAA!”

“Tutte le coppie partono…ehm…meno una..samuel è crollato a terra senza forze, la gara vede già un ritiro. Al comando c’è la premiata coppia Adriana-Fabiuz seguita a poca distanza da solomon e max e infine da paolus e franz, ma dove sono proffus e tituz? Nooo! Proffus ha iniziato a tempestare di domande Tituz sui suoi lavori che spaventato è fuggito. Sono solo 3 coppie in gara…

Siamo ai 400 metri..la stanchezza si fa sentire...attenzione..un altro colpo di scena…Paolus sembra stanchissimo…si sta quasi per fermare..”

“Ehi ragazzone che ti prende??”

“Non lo so..sono senza forze!”

“Dici che devo togliere la mia collezione di sassi dalla tasca?”

“Hai una collezione di sassi nella tasca??”

“Uff..come sei permaloso!”

“Togli quella roba!!!”

“Aspettate…Paolus riprende la corsa dopo che il suo compagno butta certa roba dalla tasca..al comando lady adriana sembra sicura di se…ma attenzione..si ferma…che succede? Nooo! Ha buttato a terra il suo compagno..sta correndo nel negozio di calzature…un'altra coppia in meno!”

“Franz..so come vincere contro quei due!”

“E come?”

“Ora ti faccio vedere!”

“Paolus e Franz si avvicinano a Solomon e Max…sembra che si stiano parlando..no..non è possibile! Max scende dalle spalle del compagno e si ritira! Cosa sarà mai successo?? Oramai i vincitori sono già decisi..Paolus e Franz hanno vinto la gara!!”

Tutti gli spettatori corrono a festeggiare lo splendido duo, il presidente si avvicina a loro con la coppa in mano..

“Complimenti ragazzi…ma mi spiegate come avete fatto a vincere?”

“Modestamente – racconta Paolus – ho proposto a Max il ruolo di protagonista nella prossima stagione della soap!”

“Bravi ragazzi..ora mi servono i vostri desideri…Franz?”

“Beh..vorrei poter vincere un contest!”

“E tu paolus?”

“Vorrei chiedere la mano di Lady Ilean!”

“La chiamiamo subito!”

Lady Ilean si presenta in tutto il suo splendore, Paolus è visibilmente emozionato..

“Lady Ilean…vuole sposarmi?”

“No!”

“Evvai!!!”

“Chi ha urlato??”

“Beh..sono io..Franz!”

“Perché l’hai fatto??”

“Perché io ti amo!”

“Anche io!!!”

“Sposiamoci!”

E vissero tutti gay e contenti…


Eccoci qui alla fine di questo racconto…notate bene tutto il materiale che purtroppo è stato dovuto cancellare dalle regole del contest…bene ora potrete avere tutto..e anche di più! Questa versione contiene anche le interviste ai protagonisti..e non dite che non vi vogliamo bene!

Ecco..il primo intervistato è il povero Gaspy…una piccola partecipazione per giunta completamente cancellata…cosa ne pensi?

“Beh..una volta che luttazzi mi usa succede pure che vengo cancellato da queste regole…eppure la parte in cui venivo picchiato è stata anche fatta 20 volte!”

Non veniva bene?

“Diciamo che a me sembrava che veniva bene ma lutty era lì che si spanciava e diceva: ogni volta! Mah!”

Lasciamo il caro Gaspy e passiamo a Sammy…come ti sei trovato nella parte di Samuel dei Matematici?

“Diciamo bene..ma non me l’avevano mica detto che dovevo sorreggere Logan..sennò col cacchio che la facevo!!”

Ma come? Non avevate un copione prestabilito?

“Si..ma guarda caso a me mancavano proprio le pagine della gara..mi hanno detto tutto alla fine! E’ stato sconvolgente!”

Cosa vuol dire al regista?

“Che se lo piglio gli biiiip le biiiip e poi gli biiiip i biiip e gli biiip il biiiip e biiip biiiiip biiiip!

Passiamo oltre, dopo questa stupenda dichiarazione d’amore, ecco con noi il buon Max dei Brody…ciao Max come è andata?

“Sarò protagonista! Sarò protagonista!”

Eh si…abbiamo letto!

“Sarò protagonista! Sarò protagonista!”

Abbiamo capito Max ma adesso basta recitare..d’altronde era solo una parte del racconto!

“Sarò protagonista! Sarò protagonis…cosa??? Che significa parte del racconto?”

Che è solo finzione! Mica sarai protagonista veramente della soap!!!Mica ci avevi pensato veramente?

“……Ah ah ah…ma chi io?? Ma noooooo!!! Stavo scherzando!!!”

E perché piangi?

“Perché..buaaaaa…sono un bravissimo attore..ecco…buaaaaaaa”!

Vabbè…andiamo oltre…ecco con noi la guest star dell’opera, la misteriosa Lady Ilean! Come mai questa apparizione?? Sei un’amica del regista e attore Lutty?

“Ma chi? Quel vevgognoso pevsonaggio? Io sono un’attvice inpovtante, mi hanno chiamato per questa appavizione ma se sapevo che savebbe duvata così poco avvei desistito!”

Mi scusi…ma lei è al suo primo film??

“Ma che scveanzato! Non si vevgogna?? Io sono una gvande attrice! Ho lavovato in ben 124 film..e glieli divò tutti: allova iniziamo: “Lettere al postino”, “Lettere al postino 2”, “Lettere al postino 3-il ritorno”, “Lettere al postino 4-la fine del postino”, “Lettere al postino 5-resurrection”, “Lettere al postino 6-il postino colpisce ancora” e poi….(passano 2 ore)…

Zzzzzzzzzzzzzz…..ah…mio dio…sta parlando ancora…meglio fuggire prima di ucciderla…oh ecco con noi la splendida Leader Adriana! Contenta della sua partecipazione?

“Beh..diciamo di si…anche se secondo me questo tema trattato era veramente una vera mondezza!”

Ma non l’ha proposto lei?

“Ehm…io ho detto Meraviglia! Una vera meraviglia!!”

E’ vera questa sua passione per le scarpe?

“Ma che!! E’ fantasia del lutty!”

E quelle dodici paia di scarpe là dietro cosa sono?

“Ehm….diciamo…attento c’è un cormorano dietro di te!!”

Dove? Dove?? Uhm…è scappato…oh! E’ scappata anche la leader…passiamo al prossimo allora..anzi…ai prossimi! Ovvero i due interpreti principali! Il buon Djjurgen chiamato anche affettuosamente “Vecchio idiota cerebroleso” e il buon Lutty chiamato anche affettuosamente “Dio delle città e dell’immensità!” oltre che “Incrocio tra Matt Dillon, Brad Pitt e George Clooney”…allora ragazzi: come è andata?

Dj: Diciamo bene no lutty?

Lutty: Diciamo di si…mi hanno triturato metà lavoro!

Dj: Eddai! Sempre a fare il polemico…d’altronde l’è venuto bene no?

Lutty: Ma si dai…mi dispiace di non aver inserito la scena di Gaspy..dopo tutta la fatica effettuata nel realizzarla!

Ecco, perché è stata ripetuta 20 volte??

Lutty: Perché vedere Gaspy prenderle non ha prezzo!

Dj: Concordo!

La scena finale scaturirà molti commenti…positivi e non…come mai questa scelta di trattare questo tema tanto delicato?

Dj: Scelta? Noi abbiamo attinto dalla realtà, vero Lutty??

Lutty: Uèèè! Ma che dici?? A me piacciono le femmine!!

Dj: Cosa?? Mi hai illuso allora??

Lutty: Ebbene si! Ho pensato che in quest’era di “Brokeback Mountain”, andava bene un finale di questo tipo!

Dj: E quel weekend a Palinuro Rocks?

Lutty: Acqua passata!

Dj: E il braccialetto che mi hai regalato?

Lutty: Me lo so ripreso e l’ho venduto!

Dj: Allora…era tutta finzione?? Mi hai usato!! Sei un insensibile!

Lutty: Non mi adulare troppo che poi mi monto la testa!

Dj: EGOOOIST!(se ne va via piangendo)

Un finale inaspettato, cosa ha da dire signor Lutty alla fin fine?

Lutty: Diciamo che tanto va la gatta al largo lasciala andare, tu non remare!

Progetti per il futuro?

Lutty: Beh…oltre al calendario che uscirà tra poco con Max(la rivista non l’idiota!), un tuor mondiale con gli alfieri della musica mondiale!

I rolling stones?

Lutty: No!

I police?

Lutty: No!

Gli elio e le storie tese?

Lutty: No!

I gem Boy?

Lutty: No!

E chi allora?

Lutty: I finley!

MA VA A CAGARE VA!!!

Lutty: In questo mondo non si può scherzare più…arrivederci alla prossima…e come al solito..Buona notte e buone botte!

domenica 17 febbraio 2008

Il ritorno del drago

Ed ecco il secondo (e ultimo) racconto per il contest di Brad Barron.Questa volta il genere scelto era il fantasy e l'argomento la "gara di velocità";i caratteri sempre 5000. Questo è quello che ho scritto, guadagnando il secondo posto a pari merito con Max Brody (onore al merito al vincitore, il grande Bedoz, anche se non degna mai il nostro blog di un saluto :P )!Buona lettura!!!

“E’ vero! Vi dico che l’ho visto! Un enorme dragone senza ali si sta dirigendo proprio qui!”.
Owel Larson e Jimmy Grunge ascoltavano preoccupati le parole del mercante. I due cavalieri sapevano che la creatura di cui parlava l’uomo era Axolot, il drago che un tempo possedeva lo spirito di Owel. Il cavaliere, infatti, era stato membro dell’ordine del drago, setta che, attraverso lo spirito di un drago, rendeva i suoi adepti dei feroci assassini. Dopo molto tempo, Owel, grazie alle tecniche di meditazione insegnategli da Jimmy, riuscì a liberarsi di Axolot, non considerando però la legge della setta: il drago, una volta abbandonato, avrebbe dovuto uccidere il corpo che gli era appartenuto. Sì, il mercante non era pazzo: Axolot si stava dirigendo verso il villaggio per uccidere Owel.
I due decisero di abbandonare il villaggio per far perdere le loro tracce, ma gli abitanti, che sapevano bene cosa sarebbe successo se l’avessero fatto, decisero di costruire una difesa contro gli attacchi del drago, in modo da proteggere la vita di Owel.
Jimmy dirigeva i lavori, spronando e incitando i manovali a terminare la muraglia il prima possibile. Sapeva benissimo che Axolot era sempre più vicino, e che ogni minuto guadagnato poteva essere prezioso. Il villaggio faceva il possibile per vincere quella corsa contro il tempo e tutti, donne comprese, davano il loro contributo. Tutti tranne Owel. Da quando era venuto a conoscenza della notizia, infatti, il cavaliere era rimasto ad osservare indifferente la febbrile eccitazione del villaggio, come se tutto quello non lo riguardasse. Jimmy poteva solo immaginare lo stato in cui si trovava il suo amico, ma non capiva il motivo del suo comportamento: in fondo il suo aiuto poteva essere prezioso, e ormai si trattava di una battaglia che riguardava le vite di tutti, non soltanto la sua. Owel però rimaneva immerso nei suoi pensieri, a fissare un orizzonte che, giorno dopo giorno, veniva sempre più oscurato dalla poderosa cinta muraria che stava quasi per essere completata. Sarebbe bastato un solo altro giorno per terminare il lavoro e limitare così gli attacchi del drago. Ma quel giorno non fu concesso, perché quella stessa notte il cielo cominciò a sputare fuoco.
Axolot era arrivato.
Il dragone, infastidito da quella difesa inaspettata, scatenò tutta la potenza delle sue fiamme contro la cinta muraria, cercando di minare la sua resistenza. Ma la cinta resistette, forte della sua solida struttura e della speranza con cui gli abitanti l’avevano costruita. La creatura sembrava impazzita: le sue fiamme si fecero sempre più potenti e i suoi ruggiti divennero così forti da far tremare la terra. Poi, il dragone placò la sua ira e cominciò a girare intorno alla cinta muraria. Furono attimi terribili: all’interno tutti sapevano che, nel momento stesso in cui la creatura avesse avvistato la falla, il villaggio sarebbe stato spacciato. Il terrore si impadronì dei suoi abitanti, mentre i passi del dragone si facevano sempre più vicini. Jimmy cercò con lo sguardo Owel, come se dai suoi occhi dipendesse la loro salvezza. Quando lo trovò, capì che, purtroppo, era proprio così. Il cavaliere era in piedi, poco distante dalla falla, fiero e maestoso. Quando si voltò verso Jimmy, in un attimo i suoi occhi divennero infuocati, e dalle scapole gli spuntarono due enormi ali. Il drago era tornato, e stava fissando il suo amico con uno sguardo che non lasciava presagire nulla di buono. Stava cercando il suo appoggio, anche se non lo sapeva. Jimmy capì subito quali fossero le intenzioni del cavaliere, e rispose allo sguardo di Owel con una smorfia di dolore. Il cavaliere, dopo qualche attimo di esitazione, sorrise al suo amico e con un potente balzo si slanciò verso Axolot. Prima che il suo avversario potesse capire cosa stava succedendo, lo colpì con violenza, ingaggiando un aspro duello contro di lui. Una luce accecante avvolse le due creature, impedendo la vista. Ma Jimmy ormai sapeva: in quei giorni, pur restando fermo, Owel aveva corso insieme a tutti loro, partecipando ad una gara di velocità tutta sua. Era la corsa di un uomo che, con lo spirito, stava gareggiando contro Axolot per recuperare qualcosa che gli era appartenuto: lo spirito di quello stesso dragone che ora era venuto per ucciderlo. Voleva tornare cavaliere dell’ordine del drago, per impedire la distruzione del villaggio. Lo sguardo lanciato a Jimmy, qualche secondo prima, era il suo saluto d’addio. Dopo qualche attimo, la luce emanata dalle due creature svanì, e Jimmy guardò in direzione dei due avversari. Davanti al villaggio, però, ne era rimasto uno solo: Axolot. Owel non c’era più.
In un attimo, Jimmy capì perché il suo amico, prima di lanciarsi contro il dragone, gli aveva sorriso: aveva cambiato idea, aveva preferito sacrificare la propria vita per permettere che fosse lo spirito del cavaliere ad entrare nel corpo del dragone, e non il contrario. Aveva vinto, perdendo al tempo stesso.
Come succede sempre a chi lotta con se stesso.

sabato 16 febbraio 2008

Puffolandia

Posto il racconto fatto per il contest del Forum di Brad Barron come ha fatto il mio caro Dj...5000 caratteri..tema "Horror a Puffolandia"..questo ho pensato e scritto:

UN CASO SPINOSO

Era una bella giornata a Puffolandia..il cielo era sereno…i bambini giocavano…una trentina di puffi era in attesa, con numerino in mano, che Puffetta si liberasse…il grande Puffo educava con le sue lezioni interessantissime i piccoli puffi(con la baby puffetta sempre al centro dell’attenzione..chisà perché!!)…… La giornata scorre felice e maestosa quando ad un certo punto…

“AAAAAAAAAAAAAAAAA”

Cos’è stato? – fa Grande Puffo!

Cos’è stato? – fa Puffo Forzuto!

Cos’è nazione? – fa Puffo “mi devo sempre distinguere”!

Il grande Puffo con la sua barba incolta corre verso l’urlo…arriva e si trova davanti una strana figura disegnata con un uomo urlante….

Non è quello l’urlo che cerca, Grande Puffo!!! – fa puffo Precisazione!

Indi Grande puffo corre verso l’urlo urlato e si trova avanti una scena raccapricciante: Puffo Pittore è steso in una pozza di sangue..la sua mano destra è girata innaturalmente..i suoi piedi sono stati staccati..probabilmente divorati..e sulla sua tela c’è un messaggio macabro scritto col sangue… “E’ solo il primo…aspettatevene altri!”

Altri pittori? – fa puffo Tontolone!

Idiota!! Altri morti – fa puffo Pittore!

Grande puffo si agita: “Attenti un attimo…ma ha parlato!!!E’ ancora vivo!!! Pittore..chi è stato a ridurti così?”

Puffo Pittore:“Nella mia vita sono successe tante cose mio caro Grande Puffo, e questa è la più brutta…lo so…è incredibile ma è successo..non ci sono parole per esprimere il mio disappunto per questo gesto ideato contro la mia persona…io che sono sempre stato bravo e onesto con tutti non me lo riesco a spiegare che una persona abbia potuto fare…”

Grande Puffo: Puffo pittore smettila di triturarci i puff-maroni e dicci chi è stato!!!

Pittore: Beh,…grande puffo…è stato…..

Tutti: Siiiiii???

Pittore: E’ stato….

Tutti:Siiiiii??

Pittore: E’ stato sicuramente non ho alcun dubbio……Argh!

Puffo Golosone: Argh? Non conosco nessuno con questo nome!

Grande Puffo: Idiota! È morto prima di dirci chi è stato…come faremo adesso?? Paura!!! Ragazzi…andate a chiamare Puffo Csi..ci sono da fare le foto!

Dall’altoparlante del campo: “Cerchiamo Puffo Csi…è atteso dal Grande Puffo nella capanna di Puffo Pittore!”

Puffo Csi(in coda da puffetta!): Noooooo! Toccava a me!!! Perché sono così sfigato??

Intanto in un posto lontano…nascosto negli alberi una strana figura osserva la scena!

“Uah Uah Uah…non potranno mai capire chi sono!! Uah Uah Uah!!”

La figura nascosta in realtà altri non era che..

“Uè ma sei idiota??? Mi vuoi far scoprire subito?? Ma nessuno ti ha mai insegnato a fare lo scrittore?? Vergogna!!”

La figura nascosta (sigh sigh) è cattiva veramente(sigh sigh) e non tiene conto dei sentimenti altrui…(uèèèèèèèèèèè!)

“Mamma mia…e non piangere adesso…prendi lo zuccherino va!! Così sei felice!!”

Grazie figura nascosta!

“Che si deve fare per campare!!”

Il giorno dopo un altro urlo: “EEEEEEEEEEEEEK!”

Stessa scena raccapricciante..stavolta è toccato a Puffo Quattrocchi alle prese con il suo passatempo preferito(che gli provoca la perdita di molte diottrie)..il suo corpo è in un fiume di sangue.. Parte del corpo è divorata…

Grande Puffo: Ma cosa sta succedendo in questa città? Chi c’è oltre quella foresta??

Il giorno successivo ancora un altro urlo…”Iiiiiiiiiiiirg!!”

Stavolta è toccato a Puffo Altra Sponda…sempre amato da tutti…di lui rimane solo la testa..

Grande Puffo: Qualcuno pagherà per questo!! Ci stavamo quasi per sposare!!! Devo pensare alla soluzione del caso..ci metterò molto tempo..

Regia: Grande puffo siamo a 3745 caratteri! Dobbiamo fare presto!!

Grande Puffo: Non si può neanche creare suspance…vediamo…ho capito chi è il colpevole!! Tutti nella piazza principale!!

Altoparlante: Tutti nella piazza principale!!

Puffo Csi (ancora da Puffetta): Noooooo!!! Ritoccava a me!!! Perché?? Destino crudele!!!

Grande Puffo sale su un tronco d’albero..

GP: Cari ragazzi ho capito chi è stato…lo so..è incredibile che ci sia riuscito ma ho capito…il colpevole è…

(suspance)

Gp: Puffo assassino!!!

Tutti: Ma come?? Come potremmo mai aver sospettato di lui!!! Il Grande puffo è un genio!! (dopo aver detto la frase tutti iniziano a fare un flick e flock gigante!)

Puffo assassino esce dai cespugli: E così sono stato io!! Va bene??

Puffo precisino: Gp..ma dov’è l’horror??

Grande Puffo: Chiedetelo a Puffetta! E’ lei che mette a posto tutto!!

E tutti risero perché l’avventura avventurosa anche stavolta era terminosa!

FINE

Aspettate!! Ma veramente…dov’è L’horror??

Grande Puffo: Eccotevelo!

All’improvviso la terra trema…le porte sbattono e contemporaneamente cigolano, fantasmi si aggirano per il campo…(alcuni di essi fanno la fila da puffetta…l’eternità e triste da soli..), uomini mascherati con motosega distruggono case, altri uomini con mani taglienti uccidono puffi.

Gp: Va bene ora? Potevamo risparmiarci una strage e invece..per far contenti a questi…alla prossima!!

E la calma tornò a Puffolandia..(per forza! Erano tutti morti!!)

FINE

venerdì 8 febbraio 2008

Sfilata Uomo Clochard e Uomo perdigiorno


Quello a desta sono mi, il signor 4ever. Quello a sinistra è il signor Treschinho, un mio caro amico. Questa è la sfilata dell'uomo Clochard e dell'uomo Perdigiorno...da notare che il commentatore sbaglia i nomi! Il clochard sono io...divertitevi!

giovedì 7 febbraio 2008

Questa notte ho sognato Fausto Vitaliano.



Eravamo a cena, ci eravamo incontrati per caso e stavamo amabilmente mangiando, quando ad un certo punto io, timido ed intimorito di fronte a questo affermato autore di casa Disney, gli domando: “Fausto, dai, dammi un consiglio: secondo te mi conviene mandare soltanto i soggetti, o devo per forza scrivere anche le sceneggiature?? Io vorrei che mi apprezzassero anche come sceneggiatore, oltre che come soggettista; ma se poi loro decidessero di comprare i miei soggetti e non le sceneggiature? Penso che ci rimarrei male, sai?”
E Fausto era lì, a sorbire un brodo vegetale di verdure, tutto intento nel non macchiarsi il maglioncino grigio che indossava. Ricordo che neanche mi guardava ma che, portandosi il cucchiaio vicino alla bocca, mi disse: “non lo so…”. Io lo guardai, sempre più timido ed intimorito, e a quel punto gli domandai: “senti, so che ti sto chiedendo tanto, ma non è che potresti dare un’occhiata alle mie storie? Magari tu potresti dirmi cosa c’è che va e cosa c’è che non va”.
E poi mi sono svegliato.

Insomma, che c’era di male? Uno si ritrova a cenare con Vitaliano ed è ovvio che gli chiede consigli. Poi io lo chiamavo pure Fausto, mica “Signor Vitaliano”. Segno che eravamo grandi amici. Ma allora perché non mi voleva rispondere? Che il brodo vegetale di verdure fosse più interessante delle mie storie? Probabile. Fatto sta che è da giorni che mi arrovello sullo stesso punto: “mi conviene mandare solo i soggetti o anche le sceneggiature?”. Perché io di soggetti ne ho due già pronti e due che mi frullano per la testa (uno più definito, l’altro meno), anche se non ho mai il tempo per scriverli. Di sceneggiatura solo una. Forse mi converrebbe provare solo con i soggetti…magari a loro piacciono, decidono di comprarli e di affidare la sceneggiatura a qualcun altro…sarebbe un inizio…poi magari col tempo potrei dire: “ehi, guardate che io so anche scrivere sceneggiature! L’ho detto anche a Fausto in sogno! Ma perché, non ve l’ha raccontato?”
Forse, più o meno, andrebbe così. O forse è tutto un sogno, perché io a scrivere storie non sono bravo e tanto meno so sceneggiare. Forse la realtà è sogno e il sogno è realtà, e forse allora sono davvero andato a cena con Vitaliano, ieri sera, poi mi sono addormentato e, dato che il brodo vegetale non è per nulla pesante, ho sognato che mi prendevano alla Disney e che mi volevano anche tanto bene.
Penso che stasera inviterò la Ziche a venire a cena con me. Due porzioni di brodo vegetale di verdure, of course.

martedì 5 febbraio 2008

L'orrore a Pufflandia

Si ritorna con un racconto, il primo dei due scritti per i contest del forum di Brad Barron. Il racconto, che poteva contenere massimo 5000 caratteri e doveva avere come genere l'horror e come argomento "l'orrore a Pufflandia" (scelti rispettivamente da Gas e Logan), è riuscito a farmi vincere il primo contest, anche se molti hanno detto che il finale era troppo scontato. Nella speranza che non sia per tutti così, ve lo posto! :D
buona lettura!

L'ORRORE A PUFFLANDIA
(Di DjJurgen)

Silenzio.
Per un attimo si chiese se non fosse tutto un incubo, se non fosse solo un parto della sua mente. In quell’attimo mille pensieri le passavano per la testa.
Come aveva potuto essere così sciocca? Aveva davvero creduto di essere la responsabile di tutto ciò? Assassina! Assassina! Quante volte, in quei giorni, se l’era ripetuto, credendo di impazzire? Ma la verità era un’altra, e adesso l’aveva finalmente compresa.
Anche se ormai era troppo tardi.
Silenzio.
E poi di nuovo passi.
Nella stanza il buio continuava a rimbombare nelle tempie di Puffetta, come un martello che non lascia scampo. Gli occhi, gonfi di lacrime, riuscivano a distinguere quell’ombra che si avvicinava minacciosa. Avrebbe voluto chiuderli e non guardare, ma le sue orecchie, nel silenzio della stanza riuscivano ugualmente a percepire i suoi passi che si avvicinavano, seguiti da gemiti simili a rantoli di morte. Avrebbe voluto gridare e chiedere aiuto, ma sapeva benissimo che non sarebbe servito a nulla. Nel villaggio non c’era più nessuno. Erano tutti morti, consumati dalla follia omicida dello stesso assassino che aveva voluto lasciarla per ultima e che ora, terminata la carneficina, era lì, nella sua stanza, brandendo il lungo coltello con il quale, giorno dopo giorno, aveva massacrato tutti gli altri. Puffetta poteva sentire il suo fiato fetido farsi sempre più vicino. Poteva vedere il suo ghigno diabolico accendersi sul suo viso. Sapeva che stava per morire e, negli ultimi istanti che le rimanevano, rivisse quegli ultimi, tragici giorni.
Quando a Pufflandia arrivò l’orrore.

Un giorno Gargamella morì.
I puffi accolsero la notizia con gioia, consapevoli che da quel giorno avrebbero vissuto per sempre in pace. Grande Puffo, per l’occasione, indisse una festa grandiosa, in cui i puffi mangiarono e fumarono erba puffa a volontà. Alla fine della festa fu annunciato che era appena cominciata “L’epoca d’oro”. La vita nel villaggio cominciò a scorrere sempre più tranquilla, scandita dall’assoluta spensieratezza dei suoi abitanti e dalla calma che regnava incontrastata. Con il passare dei giorni, però, la calma divenne noia, e la noia pigrizia. I puffi stavano perdendo tutta la loro gioia di vivere e il loro entusiasmo. Era come se, con la morte di Gargamella, fossero morti anche loro.
Non sapevano che quello era solo l’inizio.
L’orrore cominciò quando venne trovato il cadavere di Grande Puffo. Il villaggio cadde nel panico, nessuno riusciva a capire il motivo di quell’omicidio, né tantomeno chi fosse l’autore. I più ottimisti suggerirono che Gargamella fosse tornato dagli inferi, i più pessimisti intuirono subito la realtà: tra loro si nascondeva un assassino. Man mano che si andava avanti, i morti aumentavano: uno dopo l’altro, i puffi venivano uccisi. I superstiti, in numero sempre minore, cominciarono ad essere colti da quella forma di terrore che si ciba di se stessa: il sospetto. Tutti temevano tutti, nessuno si fidava più dell’altro e ognuno controllava attentamente le mosse altrui. Ma niente, l’assassino continuava ad agire indisturbato. Puffetta si sigillò in casa, terrorizzata dai terribili bollettini di morte che le giungevano ogni giorno. Una mattina, quando non le giunse più alcuna notizia, capì che i puffi erano tutti morti, e che all’infuori di lei non c’era più un essere vivo. Un pensiero atroce la colpì con violenza: era lei l’assassina! In preda a follia, aveva agito nel sonno e ucciso i suoi amici giorno dopo giorno. Si convinse che era stata proprio lei a provocare tutto quell’orrore, che era sua la mano macchiata del sangue dei piccoli puffi. Si sentì impazzire. E scese la notte.

Silenzio.
L’assassino si era fermato a un passo da lei, con il coltello a mezz’aria. Puffetta, nel buio della notte, non riusciva a scorgere i lineamenti del suo viso, ma sapeva benissimo che si trattava di un puffo, anche se non riusciva a capacitarsene. Come se stesse leggendo nella sua mente, l’assassino cominciò a parlare.
“La monotonia, Puffetta…esiste qualcosa di più orribile? I giorni che passano tutti uguali, la noia che si impossessa dello spirito e distrugge l’anima. Dopo la morte di Gargamella ci eravamo ammalati, Puffetta. Bisognava tornare a vivere. E per farlo bisognava morire. Ho ucciso il grande Puffo, sperando che la sua morte potesse risvegliare i vostri cuori…ma non è accaduto…e ho ucciso ancora…e ancora…e ancora…fino a te”. Terminate queste parole, l’assassino vibrò una violenta coltellata su Puffetta, andando a colpire la parete. L’assassino riafferrò la sua arma e si voltò incredulo verso la porta della stanza, dalla quale Puffetta stava scappando. Poi, sorrise. Capì che Puffetta aveva ritrovato la gioia di vivere e che la sua missione era compiuta.
Afferrò il coltello e, ripensando a come aveva ingannato tutti gli altri puffi grazie al finto cadavere, si pugnalò dritto al cuore. Due, cinque, dieci volte…fino a quando le sue mani non si macchiarono dello stesso colore di quel cappello che gli aveva dato il nome di grande Puffo.

lunedì 4 febbraio 2008

I promoter...ovvero la settimana di prova che sto facendo.

Oggi ho fatto la prima giornata di prova(su 5) come Promoter per un'azienda telefonica. Cammino casa per casa cercando di trovare gente che accetta il contratto. Ci vado con un mio amico, sveglia alle 7, arrivo al lavoro alle 9 dato che è lontanuccio, fine lavoro alle 18e30 che diventano anche 19. Arrivo a casa verso le 20, 20e30.

Tutto questo per zero euro fissi mensili!

Grande idea, vedo su internet un annuncio che dice "Operatore (compagnia telefonica) con retribuzione di 1100 euro, 1 anno di contratto, lavoro dalle 9 alle 18 e 30".

Andiamo al colloquio e ci rendiamo conto che non è vero nada!

In realtà è tutto a contratto...se fai contratti guadagni sennò niente. Ho fatto in una giornata 2 contratti(grazie anche all'aiuto del mio amico). Ora ho già deciso che dopo sta settimana me ne vado.
Questi sono i lavori per i giovani d'oggi, un lavoro che ti rovina dentro...ti fa scendere di livello. Ma questo offre l'Italia ai giovani d'oggi.

Ora...se mi offrivano 1100 euro per fare questo, credo che ci avrei pensato molto di più se lasciare o meno....ma non è il mio posto. Io adoro stare a contatto con la gente. Voglio fare lo scrittore, lo sceneggiatore e se capita anche l'attore, ma sto mestiere ti degrada mentalmente.
Esistono milioni di altri mestieri peggio di questo...ma purtroppo io ho un sogno, voglio dimostrare ciò che valgo nel mio campo. Se va male prenderò qualsiasi lavoro arrivi...

Speriamo bene, il 2008 sarà l'anno della riscossa...