sabato 31 dicembre 2011

Un anno in più (Buoni propositi 2012)


Quando il mio compleanno finisce significa che è giunta l'ora di pensare ai propositi per il nuovo anno: il 2012 è vicino e tutti, in questi giorni, stanno redigendo una specie di lista che, al fin della fiera, non serve a nulla. Infatti quella famosa lista verrà presa in considerazione massimo massimo a Gennaio, ma da Febbraio in poi è già bella che messa da parte o addirittura è stata buttata via. Perchè la vita ci si mette in mezzo, non puoi programmare nulla. Progetti un'idea, un viaggio, una vacanza per mesi e zac, la vita ti porta ad annullare tutto, a scegliere un posto per un altro e a far sì che accadano cose ben diverse. La lista di buoni propositi è carta straccia già mentre la si scrive ma lo si fa per tradizione, per credere che possiamo cambiare, che c'è una speranza che qualche nostro sogno vada in porto, che qualche nostro errore vada dimenticato, che qualche nostro sentimento sia chiaro. Per questo la mia, di lista, non è niente di serio o quasi. Infatti in questo luogo, da ben quattro anni, redigo la solita mia idea di 2012 in una trentina o più di punti. Anche oggi farò lo stesso, perchè se è vero che ci riuniamo attorno ad una tavola il 25 di Dicembre e mangiamo per ore, alla fin fine lo facciamo per una tradizione, mica per altro!

1) Mettermi d'impegno nel miei progetti più importanti, in rigoroso ordine: un romanzo, un racconto di un certo spessore a puntate, riformare il Bagagnino, far evadere Lele Mora.
2) Chiamarmi su twitter Giancarlo Magalli e vedere quanti follower riesco a racimolare in una settimana. In alternativa vedo di chiamarmi Davide Mengacci, almeno sul nome non mento.
3) Incontrare tutti i miei fan in un autogrill sulla Tuscolana e offrire loro un pranzo. Un tavolo basta ed avanza  contenerli tutti.
4) Rivelare al mondo che sono il ghost writer di Moccia, Vespa e Volo. Poi prenotare volo solo andata per una località qualsiasi fuori Italia.
5) Rivedere quel decerebrato del mio co-admin. Che poi "co-admin" è un titolo fuorviante, diciamo quell'idiota mentecatto che pensa di dividere un blog con me. Rivederlo, mollargli un ceffone, andarmene.
6) Lucca Comics con la mia amata, ci credo!
7) Tornare alla corsa in pianta stabile, prima che arrivi l'estate quando non potrò più farlo.
8) Annullare la vocina nella mia testa che dice "ma fa freddo" e correre lo stesso. Un paio d'anni fa non mi sarei mai lamentato.
9) Festeggiare per la fine degli esami della mia lei e l'inizio della tesi. So che ci riuscirà, e so che quella ragazza continuerà a darmi millemila soddisfazioni.
10) Un posto fisico dove mettere i miei fumetti. Ho pensato di prenderemi le collezioni di un mio amico. Due ipotesi: sono pazzo, sono un mentecatto.
11) Una catalogazione della roba che ho, appunto, in casa, non farebbe male.
12) Far crescere le visite a questo spazio solo grazie alle parole. Quando proprio si è a corto inserire donne nude.
13) Affiliarci con youporn.
14) Ideare il primo Reality su un blog indove si vince un posto di co-admin al posto del sottoscritto. Giurati eccellenti quali: Vittorio Sgarbi, Umberto Eco, Alfonso Luigi Marra(attorniato da Sara Tommasi perennemente nuda) e Solange. Già immagino i picchi d'ascolto quando Umberto Eco picchierà Solange.
15) Ideare "Natale all'ospedale". Dopo il grande successo dei film di Natale in tutti i luoghi del mondo, stavolta De Sica, con Sabrina Ferilli che interpreta la sua moglie cornificata, si dovranno passare tutte le feste all'ospedale mentre gli infermieri sono al cenone. Non mancheranno simpatici clisteri, divertentissime amputazioni e estasianti cambi di sesso. Con i Fichi d'India, Enzo Salvi e Mal dei Primitives. Un cast da urlo.
16) Controllare la cronologia di Francesco Bianconi dei Baustelle, di sicuro constatando quante bonazze aggiunge su twitter, di sicuro ha un archivio foto niente male.
17) Scrivere il contratto con gli italiani sulle pagine bianche di ogni libro di Bruno Vespa.
18) Esultare per uno scudetto e per un Europeo. Non mi daranno felicità economica ma per fortuna non esiste solo quella al mondo.
19) Amare e continuare ad essere riamato. Che è la cosa migliore si possa mai fare.
20) Considerare il pc solo un mezzo. Non starci tutto il giorno a contatto, parlare tramite voce e non solo attraverso una tastiera.
21) L'anno scorso ho sperato di scrivere per il Canemucco di Makkox e questo ha chiuso, tanto vale quest'anno spero di scrivere per Panorama, così faccio chiudere anche quello, però senza che me ne freghi alquanto.
22) Ideare come Francesco Corona un nuovo settimanale. Il mio si intitolerà "Poppe" e parlerà di cultura, attualità, giornalismo con un pizzico di sano gossip. Primo numero: Ruby Rubacuori ci parla della sua vita da quando è diventata mamma, in topless!
23) Pagare un tizio per farmi da stalker per una settimana, così mi sento vip.
24) Aprire "Il bloggo dello Sgrittore" per far mettere paura ad un certo tizio.
25) Farmi il mio social network. Ho già il nome: Twitbook +.
26) Indossare un vestito bianco e apparire a Paolo Brosio. Al suo inginocchiamento al mio cospetto dirgli poi: "Paolo, ti rivelo la verità: il paradiso non esiste, è un'invenzione di Dante solo per vendere il suo libro. Ora che ha venduto decisamente un botto di copie puoi pure rivelarlo al mondo. Ah, qui siamo tutti buddisti."
27) Andare a delle fiere e rimanerne soddisfatto.
28) Andare a delle fiere come autore. Non si sa per qual motivo.
29) Farmi pungere dal gene della genialità. Ne avrei tanto bisogno.
30) Chiedere al mio co-admin perchè, dato che vive a Milano, non sia mai andato da Nicola Savino a dire che hanno lo stesso cognome.
31) Chiedersi dove è finito Bondi, poi chiedersi perchè ce ne dovrebbe importare qualcosa.
32) Cercare Brunetta, l'ultima volta era in un campo di mais e l'abbiamo perso di vista.
33) Gli anni di Cristo.
34) Che poi tutti si ricordano solo l'età in cui è deceduto. Anche il 5 dovrebbe essere "gli anni di cristo" dato che li ha avuti. E' un'ingiustizia.
35) Fare giornate da cento ore quando le passo sul letto con la mia amata a visionare telefilm. Ripetere ciò per giorni e giorni.
36) Crederci.
37) Sperare.
38) Migliorare l'ottimismo.
39) Ridere.
40) Scrivere.

E con ciò vi saluto. Vi auguro un buon 2012 che sarà come l'anno appena trascorso. Infatti vi farà incazzare, stare male, piangere, stare bene, esultare, ridere, commuovere, sperare, amare e odiare come l'anno appena trascorso e come quelllo prima. Sarà sempre un anno di scelte importanti, di vite parallele, di porte che si chiudono e si aprono, sarà un anno che cambierà la vostra vita come il 2011 ha cambiato la mia. Se ci riuscirò, per i primi di gennaio ci sarà un post in cui riassumo tutto il mio anno con delle foto. Perchè ogni anno nuovo ci cambia e ci fa crescere più di quanto vorremmo. Forse io quest'anno sono cresciuto troppo, vorrei tornare leggermente indietro, mi piacerebbe, ma tempo sia improbabile.

Buon anno. Spero sinceramente che chiunque decida di passarlo con la persona che ama, lo faccia con una voglia smisurata. Come quella che sento io.

Piccoli ringraziamenti finali.

Ringrazio Carlo, Luca, Antonio, Tommaso e Lara(col Maestro) per aver acquistato una copia di un libro che, ufficialmente, non esiste. Ne parlerò successivamente da queste parti ma grazie sinceramente. E' un onore per me pensare che qualcuno ha in casa un mio scritto tra le mani.
Ringrazio un botto di gente per avermi regalato un paio di scarpe, una sciarpa, un trittico di giochi per computer(che servono sicuramente per staccarmi dal pc), il trittico di Makkox e una cosa essenziale per la mia Xbox. Grazie veramente. Ma il ringraziamento più sentito è per esserci stati alla mia specie di festa di compleanno. Grazie. Se siete venuti un motivo ci sarà. E forse non era solo il cibo.
Ringrazio ovviamente Carmen che è la luna della mia vita, come direbbe il Khal Drogo di cui lei è fan sbavante. La ringrazio per aver organizzato la festa, aver cucinato, avermi fatto anche dei regali(perchè di codesto periodo accadono un botto di avvenimenti significativi per entrambi) e inoltre per aver fatto tutto ciò col sorriso sulle labbra. Stare accanto ad una ragazza così mi riempie ogni giorno di felicità e di dubbi. La domanda più importante è: "cosa avrò mai fatto per meritarla?". La risposta è ancora un mistero. Io intanto la amo. Il resto andrà da se.

Buon anno a tutti. Anzi, quest'anno andiamo controcorrente: cattivo anno a tutti! Così andrà sicuramente meglio!

Ps: 668° post del sottoscritto. 826° post dal 2007, suo anno di nascita. In questa annata siamo arrivati(perchè parlo al plurale?) a 227, con un incremento di ventinove post rispetto allo scorso anno. Quasi un mese in più! Conto sempre a migliorarmi a continuare così e a scrivere anche in termini di qualità e non solo in quantità.
Ps2: Spero sempre che quel tizio che dice di avere un blog con me si ricordi di scriverci. Lo spero sempre. Viva l'ottimismo.

giovedì 29 dicembre 2011

E=Mc4


(Altro racconto per la prima vera edizione di un contest di scrittura su Lega Nerd. I risultati si dovevano avere il 19 di codesto mese ma i giurati si stanno ancora facendo attendere. Attendendo attendendo posto il racconto in questione con i paletti che il concorso aveva. Buona lettura.

Non è niente di che, lo dico pure io per una volta. Ah no, lo dico sempre.)

Tema: 2012 – Da 10 anni è stato scoperto come alimentare il fabbisogno energetico del mondo: utilizzando una centrale nelle viscere della terra (sotto il mantello) attraverso il riscaldamento di enormi e desolati cunicoli gestiti tramite remoto lontano da essi e dalla centrale.
Un giorno, per problemi sconosciuti, il sistema in remoto smette di funzionare mandando completamente in blackout tutte le città del pianeta non alimentate dalle pochi altre fonti rinnovabili. Vengono mandati 3 specialisti (o specialiste) a controllare cosa succede nei cunicoli della centrale ma dopo poche ore di loro non c’è più traccia.
Mandando una seconda squadra di tecnici seguiti da un reparto dell’esercito si troverà solamente una delle persone scomparse.
Raccontateci che è successo.

Numero di battute: 10.000 caratteri.

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Il giorno è ormai andato, fa caldo e una telecamera emette un sommesso bip prima di accendersi. Poi, dopo un lieve fruscio, da inizio alla trasmissione. Un giovane ragazzo occhialuto inizia a parlare.
“Anno 2012. Un gruppo di nobili scienziati si dirige nei meandri nella terra stessa per ricercare un altro complesso di distinti studiosi. Il motivo è semplice: il nostro popolo è sull’orlo del collasso. Il nostro sistema energetico, per chissà quale motivo, si è bloccato, stoppato, arrestato. La Terra rischia di scomparire ma noi siamo giunti nelle viscere di questo pianeta per salvare quel che resta della nostra umanità. Per chissà quale motivo poi.
Gli unici Paesi che riescono a vivacchiare sono quelli che hanno creduto nell’eolico o nel solare. Gli altri sono stati già distrutti da guerre civili e carestie energetiche. Il mondo attende solo noi per salvarsi…chchchch”. La trasmissione si interrompe, Alan, colui che mantiene la camera e che ha registrato il filmato, mostra un sorriso felice. Viene affiancato da un altro uomo.
“Perché ridi? E’ una missione suicida.” – chiede Ray, suo collega ed amico.
“Diventare famosi è sempre una bella esperienza no?” – risponde senza togliere l’entusiasmo dal suo viso.
“E perché quel rumore strano finale?”
“E’ l’effetto interferenza, Ray, non posso stare a spiegarti tutto. Casomai trovano il nastro devono avere l’impressione che ce ne siano altri no? La speranza non deve mai morire.” - gli mette una mano sulla spalla – “E poi come insegnano in Lost: con dei semplici filmati ci puoi creare misteri per anni.” – Ray ride e passa avanti, il tenente Hartman, un uomo corpulento con mascella quadrata e dai capelli brizzolati, mostra un’espressione decisamente più accigliata. Si affianca ad Alan scandendo le parole con precisione, tronfio della sua divisa militare.
“Pozzo di scienza, ridere non è la nostra missione” – afferma guardando con attenzione il terreno mentre cammina su una scoscesa decisamente ripida.
“Neanche donare tulipani agli Hobgoblin che vivono nelle viscere della Terra?” – chiede Alan con finto stupore.
“Sono i civili come te che mi fanno ben sperare in un’estinzione della razza umana.” – dichiara con disprezzo.
“Non è un po’ eccessivo? Non le ho neanche parlato della quest secondaria: trovare il pozzo nero di Barbablù, lo sa che le leggende dicono sia pieno di oro nero, anzi: marrone?” – Hartman lo insulta mentalmente e, con un gesto di stizza, si accoda al gruppo principale.

Il caldo attanaglia sempre più la seconda spedizione di tecnici, questa volta coadiuvata da una squadra militare, che sono in viaggio nella crosta terreste sia per ritrovare la prima squadra, sia per risolvere il problema energetico verificatosi con il malfunzionamento della centrale operativa sotto il mantello. Alan e Ray, insieme a Charlie, sono i tre tecnici incaricati di risolvere la questione. Le speranze di ritrovare gli altri ancora vivi, sono ben poche. Salvare il mondo ancora meno.
“Allora, c’è questo libro no? Si chiama “Attenzione attraversamento pedonale”, è l’ultimo di Stephen King. La storia tratta di un impiegato del Maine che capisce che le strisce sull’asfalto non sono altro che una prova dell’arrivo degli alieni e che…” – Alan viene interrotto bruscamente.
“Zitto!” – gli fa Charlie, un uomo decisamente in là con l’età ed appesantito – “Hai sentito anche tu?” – gli chiede.
“Certo. Ho sentito un tizio che afferma di lavorare con me zittirmi per farmi udire i passi di venti soldati che sono dietro di noi. Devo udire altro?”
“E’ inutile, non guarirai mai” – afferma Ray sorridendo sornione – “Charlie, vado avanti io se senti qualcosa di strano.”
“Potremmo far passare qualche militare come capospedizione no?” – propone Alan.
“Negativo.” – si intromette il tenente – “i miei uomini sono solo come supporto: sono ranger, così anche tu puoi capirmi!”
“Oh, capo, io sapevo che nel suo cuore batteva un giocatore di D&D” – fa dando un’occhiata a Ray che contraccambia divertito.

Passano altre due ore di cammino ininterrotto, la centrale dista solo qualche minuto, ormai. Alan è accanto ai suoi colleghi che cerca di risollevare il morale.

“Allora, c’è questo film no? E’ tratto da un libro di Stephen King, si intitola “Macchie nere ad ore sei” e parla di un pascolo di mucche, originario del Maine, che si scopre poi essere nient’altro che un manipolo di alieni incattiviti dal fatto che i contadini li mungono e poi…” – si zittisce di colpo. Un rumore metallico inquietante e forte si può udire provenire da ogni direzione. I militari imbracciano i fucili e passano al comando della truppa.
“Ah, l’azione” – fa il tenente Hartman urlando ordini in giro.
“Ah, la fuga” – risponde a tono Alan portandosi in coda al plotone. Ray e Charlie lo seguono seduta stante accelerando poi il passo per raggiungere i soldati.

L’ingresso principale della centrale è completamente distrutto. La vista dello stesso porta Alan a pensare ad un gruppo di goblin insoddisfatti della presenza umana nella loro casa. Ma preferisce tenere quell’idea per se stesso.
I militari puntano l’ingresso e iniziano ad entrare. Hartman è perfettamente al centro del gruppo, ai tre scienziati viene chiesto di aspettare fuori fino a nuovo ordine. Charlie è decisamente impaziente.
“Perché dobbiamo aspettare? Cosa potrà mai esserci?” – si chiede a voce alta.
“Coboldi, e poi elementari e minotauri. I giochi di ruolo finalmente hanno avuto ragione: siamo stati attaccati da razze fantastiche che reclamano il loro posto nel mondo. Era ora.” – gli fa Alan spazientendolo.
“Hai sempre voglia di scherzare tu! Non lo capisci che qua rischiamo di tornare a undici anni fa? Al petrolio, all’inquinamento globale. Qua rischiamo il collasso, te ne rendi conto?” – gli urla.
“Ma è ovvio che sta sdrammatizzando no?” – interviene Ray portando un po’ di calma – “ E’ peggio essere tesi, se ci pensi. Almeno Al butta tutto in risate”.
“Troppo gentile, amico mio, ma devi pur constatare che la mia ipotesi non è proprio campata in aria e infatti…” – un grido lo interrompe – “ma potrò mai finire un discorso?”.

L’urlo disumano si trasforma ben presto in un insieme di strepiti di dolore che si mischiano alle raffiche di pallottole. Un minuto dopo il silenzio regna sovrano. Alan, ormai infastidito da tutta questa storia, si lancia nel portellone d’ingresso e corre verso il nulla. Ray lo segue preoccupato, Charlie rimane fuori paralizzato dalla paura.
Lo spettacolo che i due scienziati si ritrovano davanti agli occhi è raccapricciante: corpi mutilati distrutti e sbrindellati sono dappertutto, il sangue scorre sulle pareti. In mezzo alla sala principale, il tenente Hartman è agonizzante. Alan corre verso di lui saltando i vari soldati morenti o deceduti.
“Tenente”
“Idiota” – sorride.
“Coriaceo fino all’ultimo noto. Cosa è accaduto?” – chiede.
“E’ orrendo, è troppo forte per noi. Ci ha sconfitti tutti, non potremo mai…” – la frase rimane incompiuta, il tenente spira davanti ai loro occhi.
“Questo è un cliché strausato però!” – si lamenta Alan che cerca indicazioni da ogni militare ancora in vita senza ottener risultato. Mente si inginocchia accanto ad uno di essi, il suo collega lo chiama spaventato.
“Al!” – lo chiama Ray.
“Dimmi.”
“Al!” – ripete.
“Dimmi. Sto cercando di farmi dire almeno il pin del bancomat di uno di questi tizi che tanto lo so che le cose importanti non riusciranno mai a dirmele.” – sbuffa.
“Al!” – continua.
“Ti si è incantato il disco? Vuoi entrare nella ripresa?” – si alza, lo osserva, si contorce dalla paura – “Porca pupazza” – esclama vergognandosi.

Il feroce bestio è un essere di tre metri molto muscoloso con due enormi corna e delle estremità feline, ha pallottole in ogni dove e non accusa la benché minima stanchezza. Tiene tra le braccia Terry, la ragazza della prima spedizione.
“Signorina, tutto bene?” – chiede Alan. Il suo amico, intanto, viene scaraventato via con una zampata svenendo sul colpo. Immantinente il mostro si avvicina alla preda e, un attimo prima che potesse distruggerlo, Al spara una raffica di mitra contro la sua schiena. Questi, innervosito, decide che è giunta l’ora di ammazzarlo per primo.
Alan tenta la fuga ma inciampa in uno dei tanti cadaveri che riempiono la sala.
“Militari! Non servono esattamente a niente. Come dire che E=mc4.” – sbraita mentre si ritrova a terra. Ciò distrugge psicologicamente la creatura che sembra fermarsi e urlare di dolore. Alan rincara la dose.
“Il teorema di Pitagora si attua sul quadrato.” – afferma facendo piangere dalla sofferenza il mostro che inizia a diminuire di altezza.
“Il sole e gli altri pianeti ruotano attorno alla Terra. I morti risorgono, il Papa ha la verità” – le tre affermazioni distruggono l’essere che altri non è che Isaia Hart, il fondatore e costruttore della centrale. Con le forze allo stremo riesce a spiegare la situazione ad Alan e a Ray, quest’ultimo ridestatosi per l’occasione.
“Quando mi sono accorto che stare qui mi stava mutando era troppo tardi. Ho provato ad far evacuare questo posto, ma non ci sono riuscito. Ho ucciso tutti, tranne Terry, forse per preservare la mia nuova specie. I tuoi vaneggiamenti mi hanno ucciso ragazzo, ti ringrazio.” – tossisce sangue.
“Dovere” – afferma Bruce Willies-Al.
“L’edificio può essere riconfigurato. Ho distrutto alcune apparecchiature ma niente è irrisolvibile, vi lascio la mia centrale nelle vostre mani. Salvate la Terra ma non rimanete troppo a lungo in questo posto: il male ci dimora e noi non possiamo fare niente per fermarlo. Purtroppo.” - così dicendo i suoi occhi fissano il buio e lo sguardo si spegne.
“Ray, chiama il grassone, abbiamo un lavoro da fare. Donna, posso chiamarti donna?” – fa Alan alla ragazza.
“Tu puoi tutto!” – dice lei con seduzione.
“Questi sono i finali che mi piacciono…come quella serie tratta da un libro di Stephen King, “Cuori di burro”, parla di un tizio che fa il pasticciere in una città del Maine e che scopre che i suoi dolci, altri non sono che alieni provenienti da…” - racconta, pian piano, mentre si allontana camminando tra i cadaveri.

FINE

martedì 27 dicembre 2011

Oroscopo 2012



 A cura di Dranko Wolf

Natale è già terminato, le feste sono vicine alla naturale conclusione, Pasqua è dietro l'angolo, Carnevale manco ne parliamo e Ferragosto è ad un tiro di schioppo ma, prima di tutto ciò, ci tocca festeggiare, chissà per quale motivo poi, il nuovo anno: il 2012. Quello che molti dicono sia l'ultimo della nostra esistenza, mica cotica.
Che poi vorrei far notare come in Egitto il 2012 l'abbiano passato da un ben botto di anni, mi sembra poi che in Cina stiano tanto avanti anch'essi, e perciò mi chiedo: per quale assurdo motivo vale il nostro anno? Perchè? I Maya hanno mica detto: "Secondo il calendario cattolico"? Che poi io, da agnostico, mi dovrei pure ribellare a quest'altra imposizione che ci ha fatto la chiesa. E visto che ci sto mi potrei pure adirare sull'idea balzana di mettere Natale il 25 Dicembre dato che Gesù dovrebbe essere nato ad Agosto, e visto che ci siamo ancora dovrei arrabbiarmi sul fatto che l'imperatore Augusto ha chiamato un mese col suo nome, anche io lo vorrei. Ci andrebbe benissimo: "Davidembre". Questo sì che è un ottimo metodo per essere ricordati in eterno, mica le Crociate, o il Grande Fratello.

E dato che l'anno nuovo, se sia l'ultimo o meno poco ce ne cale, è alle porte è giunto il momento per maghi e ciarlatani di biascicare assolute verità sui prossimi 365 giorni che vivremo in base alla nostra data di nascita. Questi, poi, sono in grado di dire cosa ti succede per un anno intero. E ad uno nato il 22 Dicembre gli dicono una cosa e ad uno nato il 21, una diversa. Invece se nasceva il 23 era la stessa cosa del primo. Cioè a seconda di quando vostra madre e vostro padre(per i casi normali, per quelli anormali sostituire "padre" con "lattaio" o "postino" o "collega di lavoro" o "capo" o "tizio qualunque" o "migliore amico" o qualsiasi altro a scelta) hanno fornicato donandovi la vita loro conoscono il vostro futuro. Mi sembra tutto alquanto strano.

Ed è per questo che io non credo a Branko e Paolo Fox ma affido tutta la mia esistenza a Dankro Wolf, il mirabile astrologo che l'anno scorso già ci ha donato la sua eccellentissima presenza. E a dirla tutta: ha indovinato quasi tutto il responso al sottoscritto e alla mia pulzella. Cioè è un veggente con i fiocchi, bello mio, lui non dice mezze verità, non cincischia ma dice le cose come stanno e come saranno. Lui non fa il vago, non usa il condizionale ma se lo paghi, e pure bene, fa tutto quello che vuoi, pure il delfino che salta nella ruota. E' un astrologo d'altronde e, come tutti quelli della sua categoria, è attaccato al danaro.

Buon 2012, da Dankro Wolf.

Ariete
Lavoro: Verrete scelti dal vostro capo per degli straordinari non pagati, poi non farete le ferie che vi spettano ed infine verrete sbattuti in cassa integrazione. Ma no: sto scherzando. Non troverete mai lavoro.
Salute: Molta gente vi risponderà, per non si sa qual motivo, "salute" quando avrete il raffreddore.
Amore: (Per lui) Diventerete gli uomini perfetti per portarvi a letto una donna di mirabile bellezza. (Per lei) Troverete l'uomo perfetto. Ma solo per una sera.

Toro
Lavoro: Andrete in pensione. A centodueanni.
Salute: Vi ricordate il ragazzino brufoloso della terza media? Quello che picchiavate con regolarità? Quello senza muscoli e dignità? Ora è diventato miliardario e se la spassa con sette bionde di Playboy ogni sera mentre voi avete una brutta e racchia tizia al vostro fianco. Dopo questa notizia, e la visione delle foto delle suddette conigliette, avrete un infarto.
Amore: (Per lui) Constaterete che una donna al vostro fianco è sicuramente meglio del chihuahua del vicino. (Per lei) Incontrete tanti uomini con un chihuahua al loro fianco. E ve ne innamorerete pazzamente. Ma non potrete competere.

Gemelli
Lavoro: Stanchi della vostra situazione farete un gesto estremo: vi licenzierete dal call center, poi distruggerete la vostra laurea ricevuta con 110 e lode e cambierete il vostro cognome all'anagrafe con Renzo Bossi o Nicole Minetti. Dal giorno successivo risiederete in Regione Lombardia, ricevendo diecimila euri al mese per non si sa qual motivo.
Salute: Avrete un attacco di nanismo ogniqualvolta vi inginocchierete e un attacco di gigantismo ogniqualvolta salirete su una scala. Saranno effetti passeggeri.
Amore: (Per lui) Percorrere la strada di casa con la ragazza che amate è un gesto meraviglioso, lo farete ogni sera. (Per lei) Percorrendo la strada di casa un tizio vi seguirà ossessivamente per tutti i giorni della settimana, chiamate la polizia: è uno stalker.

Cancro
Lavoro: Vi assenterete due mesi dal lavoro per salvare il mondo ma nessuno vi crederà, eccetto il sottoscritto.
Salute: (Per lui) Camminerete vita-natural-durante con una mano sulle parti basse perchè pensate che il vostro segno zodiacale porti sfiga. (Per lei) Camminerete vita-natural-durante con una mano sulle parti basse del vostro ragazzo per lo stesso motivo di cui sopra. Lui, invece, sarà molto felice.
Amore: (Per lui) Incontrate ragazze del Cancro, vi daranno soddisfazioni anche in mezzo alla strada. (Per lei) Sicuramente appoggiare le proprie estremità nelle zone proibite del proprio ragazzo è un gesto d'amore, ma non a tavola!

Leone
Lavoro: Vi licenzieranno. Ora. Ma troverete subito un altro lavoro: pulire il bagno di Giuliano Ferrara. Vi dimetterete dopo un giorno.
Salute: (Per lei) Vi crescerà la gobba. Prima sarà molto piccola, poi diventerà proprio un pallone. Ah, sarà davanti. E dopo nove mesi magicamente svanirà donandovi una sorpresa tipo ovetto Kinder. Non ditelo a papà. (Per lui) L'influenza vi costringerà a letto. Ma voi la debellerete sdraiandovi sul divano(lei vuole stare comoda, questo è un buon metodo per sconfiggerla).
Amore: (Per lui) I vostri amici si congratuleranno con voi per esservi fidanzato con la più bella della città. (Per lei) Le vostre amiche vi disconosceranno per esservi fidanzata con il più idiota della città. Però ha due pettorali da urlo. Il suo amico intendo. Sì, vi ho illuse.

Vergine
Lavoro: Andrete in pensione. Mezza pensione, per risparmiare.
Salute: Il vostro cane vi attaccherà la salmonellosi, il vostro salmone vi attaccherà la rabbia. Sarà uno splendido Natale.
Amore: (Per lui) Conoscerete la donna della vostra vita: è una suora. Le farete lasciare il convento, l'avrete e sarà vostra per tutta la vita. (Per lei) Conoscerete l'uomo della vostra vita, dirà di essere Dio e cadrete ai suoi piedi.


Bilancia
Lavoro: (Per lui) Ne troverete un paio che vi aggarbano ma non riuscirete a farvi assumere. Però ad  un colloquio conoscerete la moglie del capo e diventerete il suo amante. Così facendo non avrete più bisogno di lavorare. Ringraziatemi. (Per lei) Rimarrete dove siete e vi incollerete alla scrivania per non perdere quel posto.
Salute: Avrete la febbre ogniqualvolta organizzerete un viaggio, una crociera, una partita a pallone. Maledirete questo anno.
Amore: (Per lui) Troverete l'amore. Guardando un film porno. (Per lei) Troverete l'amore. Partecipando ad un film porno.

Scorpione
Lavoro: Non lo sentite questo odore di muffa? No? Mi sarò sbagliato io. Ah, giusto: la previsione. Non sentirete odore di muffa a lavoro.
Salute: Avrete un problema al vostro olfatto: non sentirete la puzza di muffa. Perchè io la sento forte.
Amore: (Per lui) Troverai l'amore ma in realtà era un calesse. (Per lei) Troverai l'amore ma in realtà erano due piccioni con una fava.


Sagittario
Lavoro: (Per lui) Il vostro capo vi racconterà una barzelletta, voi riderete senza motivo. Vi licenzierà perchè sarete troppo lecchini. (Per lei) Il vostro capo vi racconterà una barzelletta, voi non riderete. Vi licenzierà perchè non avete soddisfatto il suo ego. In realtà è tutto uno stratagemma per tagliare il personale.
Salute: Respirerete. Si spera per tutto l'anno.
Amore: (Per lei) Vi ricordate Raul, il grande amore delle superiori, quello che non vi degnava di uno sguardo? Si è sposato con Chiara, la bellona della Terza C. Ci rimarrete male. (Per lui) Incontrerete la donna della vostra vita, ma avrà una seconda e non ne vale la pena rimanerci una vita assieme.


Capricorno
Lavoro: Realizzerete il vostro sogno: avere un sogno.
Salute: Vi beccherete la subufbibrbu. Che è una malattia potentissima o forse è il mio cane è salito sulla tastiera e ha premuto un po' di pulsanti a caso. Ma fossi in voi un po' mi preoccuperei.
Amore: (Per lei) Se lui vi regala un pupazzetto è vero amore, troverete l'anima gemella. (Per lui) Puntate sulle donne del Capricorno e regalatele un pupazzetto, le ho appena detto una balla e vi crederanno.


Acquario
Lavoro: Obama vi chiamerà alla Casa Bianca. Hanno sporcato sulle pareti e ci serve qualcuno che pulisca. Perchè proprio voi? Ogni tanto si diverte a fare i giochi telefonici tipo quelli di Mara Venier, con i numeri a caso.
Salute: Dimenticatevi il raffreddore. Tanto c'avrete l'alluce valgo. Perchè lui valgo.
Amore: (Per lui) Sarà un anno spettacolare su ogni punto di vista, meno che sull'amore, però cambierete una superfiga a sera perchè sarete un mago nel raccontare balle. Mi dispiace. Niente anima gemella, solo squallido sesso ripetuto ed occasionale. Sono solidale con voi. (Per lei) Incontrerete Paolo Fox e gli combinerete un appuntamento con Branko. Una nuova coppia nascerà. Voi conoscerete l'uomo giusto ma lo perderete giocando a ramino.

Pesci
Lavoro: Vi ricordate la vostra scrivania? Ora ne avrete una ancora più grande. Vi ricordate la vostra poltrona? Ora ne avrete una ancora più comoda. Vi ricordate la vostra segretaria? Ora ne avrete una ancora più bona. Vi ricordate il vostro stipendio? Ora ne avrete uno ancora più misero. Da qualche parte bisogna pur prendere i soldi per gli sfizi no?
Salute: La Morte busserà alla vostra porta, ma starà cercando un certo Sconfinigi Tommaso. Non dite "sono io", non sarebbe uno scherzo divertente per voi.
Amore: (Per lui) Febbraio è il mese dell'accoppiamento selvaggio, ma dei marsupiali. Il vostro è a Giugno, con dei marsupiali. (Per lei) Avrete interesse in tizi che si accompagnano con dei canguri. Fascino esotico.

Ramarro (vale per tutta la plebe)
Lavoro: Troverete lavoro ma solo a certe condizioni: poca paga, poche ferie, molto lavoro, dieci ore di turno al giorno, straordinari non pagati e marchio a fuoco col nome della ditta. Mediterete il suicidio.
Salute: Vi ammalerete e guarirete, certe volte spendendo tanti soldi.
Amore: (Per lui) Se tutto va bene troverete l'amore, ma a cinquanta euri. (Per lei) Dovrete scegliere tra un regalo al vostro ragazzo e l'ultima borsetta di Hello Kitty. Sappiamo già quale sarà la scelta.

Balena (valido per i benestanti)
Lavoro: Guadagnerete facendo pochissimo ai danni della povera gente. Non vi disturberà ciò nemmeno un po'.
Salute: Qualsiasi malanno verrà curato in cinque minuti in una clinica privata. Non avrete problemi.
Amore: (Per lui) Qualsiasi età abbiate un mare di diciottenni vi vorrà. (Per lei) Qualsiasi età abbiate un mare di palestrati vi vorrà.

E abbiamo finito anche codesto anno. Scrivendo ciò ringrazio Dankro Wolf per i suoi responsi per l'anno che verrà e vi rimando al prossimo futuro per le strabilianti previsioni del nostro astrologo di fiducia. Buon 2012. E salutatemi i Maya all'inferno, mi raccomando.

lunedì 26 dicembre 2011

Dr. Horrible's Sing - Along Blog

Normalmente accade che, in codesti giorni di festa, si ha più tempo libero per visionare film e telefilm che avevamo accantonato da parte in attesa, appunto, di questa fantomatica venuta della libertà. Oggi dovrebbe essere il giorno libero per eccellenza dato che vigilia e Natale alla fin fine è come se fossero giornate di lavoro, se contiamo le fatiche della preparazione e tutto ciò che ne consegue(trasferte, valigie, parenti, eccetera). Oggi non si dovrebbe, almeno, sbattersi più di tanto. I pranzi son avanzi dei giorni precedenti, il letto caldo ci allieta il risveglio e gli animali domestici sono più stanchi di noi e ci si gettano addosso vogliosi di dormire. E si sa che "felicità è un cucciolo caldo" no?
In quest'oasi di pace e serenità, cosa c'è di meglio di qualcosa da visionare con la dovuta calma e attenzione? Per questo, oggi, vi linko tutta la serie di Dr.Horrible, trovata sul tubo, in inglese con sottotitoli in italiano. Vi divertirete sicuramente, ve lo garantisco io. E se non sarà così è perchè siete ancora ingozzati di cibo e avete ancora un sonno disumano. Dormite e rivedete. Sarà bellissimo.

Buona visione.

Parte 1





Parte 2



Parte 3

venerdì 23 dicembre 2011

Idee regalo stampate


E' tornato, ci aspetta, è sempre dietro l'angolo: Natale. Non fa sconti, non se ne frega di freddo, neve, sole o beltempo, lui arriva e ci si cade dentro pur non volendo. Anche se sei musulmano o non credi proprio, Natale è attorno a te. Pensa che ci sono anche dei tizi che si chiamano Natale o Natalino, quelli sono i peggiori, sono intorno a te persino a Giugno e magari non te ne accorgi, e continui a vivere la tua esistenza senza renderti conto di loro, a meno che non ti centrino con la macchina.

Natale significa belle cose, soprattutto in questo Paese. Significa festa, è questo è normale. Significa cibo, dalle mie parti il cenone del 25 è visto come una vera battaglia tra parenti. Significa tempo libero, significa regali. Perchè si fanno dei regali di questi tempi per me è ancora un mistero. Forse perchè i re Magi hanno portato oro, incenso e mirra a Gesù? E come l'hanno presa due di loro quando hanno notato che il loro compare aveva portato addirittura oro! Non si sono lamentati? Già immagino i dialoghi:
"Ma così in vale!"
"Non si era detto massimo cinquanta euro?"
"Certo che tu vieni con l'incenso, l'anno prossimo regalagli l'aria, fai più bella figura."
"Ha parlato quello che porta la roba per imbalsamare le mummie, che bell'augurio al pupo."
Robe che possono accadere.

Comunque sinceramente io non l'ho mai capito. Ci si regala qualcosa perchè "è tradizione", "è un pensiero", "è la magia del Natale". Non riesco a capacitarmi del perchè non si faccia così magari per il 25 Aprile o per il 2 Giugno. Sarebbe più consono. O magari il 13 Marzo, così a sfizio. Un regalo si deve fare quando lo si sente, non per comando. Tutto ciò ovviamente non riguarda i compleanni e specialmente il mio, in quel caso è sentitamente dovuto.

E alla fin fine come lo scorso anno, indove ho scritto una prefazione che mi è piaciuto molto rileggere a distanza di più di 365 giorni, anche stavolta vi faccio una lista di regali o presenti con una minima decenza per amici e parenti basta solo che siano di carta stampata. Libri e fumetti con un costo inferiore o di poco superiore ai 15 euri, e ci aggiungiamo anche i giochi da tavolo. Che la crisi ci colpisce tutti, è ovvio, e in america di codesti tempi leggono di più, noi la prima cosa che facciamo è abbandonare le sacre pagine stampate. Sacrilegio.

Per gli amanti dei noir: "Dr.Morgue "di S.Mericone e R.Poretto. Star Comics. Primi cinque numeri. Spesa di 13.50 euri. L'ultimo se lo comprerà da se, non è ancora uscito. E' un fumetto su un corone affetto dalla sindrome di Asperger. E' sensazionale il personaggio principale che tutti i comprimari, compreso l'antagonista, non riescono a rubargli la scena. Ogni numero è ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto. Yoric Malatesta vi sorprenderà e vi rapirà. Sei numeri saranno pochi, di sicuro diventerà una serie potenzialmente infinita. Se lo merita.

Per gli amanti dei crime: "Dexter" di Jeff Lindsay. Mondadori. Primo libro: "La mano sinistra di Dio". Si può trovare anche a 8-9 euri in formato tascabile. Poi ce ne sono altri due in quel formato, per gli altri si aspetterà. Per chi ha conosciuto Dexter Morgan nella splendida serie tv della Showtime leggere da dove è nato, dalla penna di un autore americano, sarà spiazzante. Dexter è quello della serie ma non è quello. Diciamo che ci somiglia. Il primo libro sarà un continuo deja-vu per chi ha visto la prima stagione del telefilm, ma ci saranno colpi di scena che non vi aspetterete sicuramente. Dal secondo in poi è tutto ben diverso e riuscirete a scindere i due "mondi paralleli".

Per l'appassionato d'arte e per l'amante delle sparatorie: Jan Dix di Carlo Ambrosini. Sergio Bonelli Editore. Quattro numeri: 14 euro. Gli altri dieci li comprerà da se. L'autore di "Napoleone" inventa un altro personaggio che colpisce, ma stavolta con molta lentezza. E' dal quarto-quinto numero che finalmente si riuscirà a vedere la mano celestiare di Ambrosini. C'è l'elemento artistico, Jan è un critico d'arte, c'è quello poliziesco, infatti sarà sempre costretto a sparare a qualcuno. E c'è la verità e l'amore. Due punti indissolubili per ogni capolavoro. Appena arriverete all'ultima pagina dell'ultimo numero capirete tutti gli altri. Provateci.

Per chi è bambino e filosofo dentro: The Complete Peanuts di Shultz. Panini Comics. Primo numero: 25 euro. Così anche tutti gli altri. Sì, ho sforato col budget ma li merita. Se avete 25 euro mensili fate come sto facendo io: comprateli. E' una spesa imponente, perchè sono ben venticinque uscite, ma fatelo per voi, per i vostri futuri figli, per la vostra amata o amato. E' un capolavoro. La semplicità di alcuni bambini vi aprirà ad un mondo fatto di benessere e semplicità. I Peanuts sono una delle opere più significative dell'intera letteratura mondiale accanto ai grandi classici. E non scherzo.

Per chi adora Spiderman: 100%Marvel "Tornando a Casa" di J.M.Straczynski e John Romita Junior. Panini Comics. 12 euri(massimo). E' solo il primo volume di una saga che consterà di 6 capitoli raccolti tutti in volumi uguali. Per chi apprezza le avventure del tessiragnatele tutta questa storia sembrerà molto strana. Pensare che lui non sia il solo Uomo Ragno esistente, senza pensare ad eventuali cloni, è qualcosa che nessuno aveva mai immaginato. C'è qualcosa di più dietro a quel morso famoso di decine di anni fa che trasformò Peter Parker da semplice nerd a nerd arrampicamuri. E Ezekiel lo sa bene. Sei volumi, questo è solo il primo. Saranno di facile e veloce lettura. Il difficile è reperirli tutti insieme.

Per chi vuole ridere: "Nirvana" di E.Pagani e D.Caluri. Panini Comics. 3 euri. Primo volume dato che è una miniserie di sei appena uscita. L'umorismo dei Paguri(è questo il nome che si sono scelti) è dissacrante. Dimenticate le battute da Colorado Cafè o da Zelig, qui si ride amaro e certe volte non si ride affatto perchè ciò che si rappresenta è il mondo d'oggi. Dedicato a chi cerca la satira nascosta, quella che qualcuno non vorrebbe mai farci leggere e invece è lì, in fumetteria, e aspetta solo che venga scoperta.

Per i fan del signor Luttazzi in ogni sua forma: "La quarta necessità" di D.Luttazzi e M.Giacon. 14 euri, Rizzoli/Lizard Editore. Il primo fumetto del signor Daniele. Una analisi dettagliata nella vita di un giovane uomo che diventa un mostro della nostra società. C'è satira sociale e anche politica in tutto ciò. Una storia lunga tutta una vita con tanti ma tanti deretani. Poi vedrete. Consigliato fortemente. Non posso farne a meno, è per contratto.

Per chi ha fame di novità: "Ladolescenza" di Marco Makkox Dambrosio. Bao Publishing. Dieci euri. Se poi trovate anche "Post Coitum" e "Se muori siamo pari", spenderete un po' di più ma è un regalo da fare e farvi con i fiocchi. Spero anche io qualcuno mi compri tutti e tre per il mio compleanno. Makkox ha fatto sfraceli con il suo blog e con le sue vignette su Il Post. Ora tutto il suo operato di questi tempi è nelle mani di una casa editrice che ha un anno di vita ma ha fatto più di molte altre. Satira, comicità celestiale e poesia. Makkox è tutto. Ad averci autori così, altro che Forattini.

Per chi ha voglia di giocare in compagnia: "Chez Geek" di S.Jackson. S.Jackson Games. 30 euri da dividere almeno in cinque persone, che tanto più si gioca e meglio è. Ho sempre pensato che Steve Jackson sia una persona eccezionale e dalle mille idee e questo mi da la prova che stavo cercando. In questo gioco siete voi stessi ovvero dei ragazzi che condividono un appartamento con altri ragazzi e organizzate feste, lavorate, comprate cibo, sigarette, erba, alcool, invitate gente, fate all'amore. Il vostro scopo è cazzeggiare il più possibile. E' divertente e spensierato. Ciò che serve in certe serate.

Per chi ha voglia di giocare massimo in quattro persone: "Munchkin Quest" di S.Jackson. S.Jackson Games. Cinquanta euri, quindi è una spesa decisamente forte se effettuata da soli. E' come il gioco base di carte ovvero si combatte all'interno di un dungeon contro dei mostri stupidi, si sconfiggono, ci si cresce di livello, ci si odia e si ruba il tesoro. Ma stavolta il dungeon c'è veramente! Ci sono le stanze, i dadi, i mostri, i tesori. C'è un colpo d'occhio davvero niente male. Se riuscite a sopravvivere alle ventiquattro pagine di regolamento, anch'esso molto divertente, niente vi può fermare. Controindicazioni: dura tre ore se giocato in quattro.

Per chi vuole addentrarsi nel mondo del fumetto con i piedi di piombo: "Ratman" di Leo Ortolani, Panini Comics. Primi tre ristampe: 13.50 euri. Poi il resto verrà da se. Se volete conoscere il supereroe più scarso del mondo basta leggere ciò. Risate, gag a profusione, un pizzico di satira politica e sociale e tanto nonsense vi porteranno a ridere da soli in treno, in metro, in mongolfiera e pure a casa vostra. Così vostra madre vi porterà finalmente al manicomio dato che non vi drogate come tutti gli altri ma leggete fumetti, vergognatevi.

Per i tizi che ancora non hanno capito che Twitter non è Facebook: un pensiero concreto: la disiscrizione. O un semplice logout. Sono entrambi social network ma così distanti anni luce. Chi è riuscito a comprendere la differenza abissale merita tutta la mia stima. Non rinnego Facebook, anzi l'idea di Timeline, il diario, mi esalta non poco. Però Tuitter ha altro da offrire. Ben altro: le parole. Che musica celestiale sono le parole!

Per l'amico appassionato di manga: "Dottor Slump" e Arale di A.Toriyama. Star Comics. Primi sei numeri: 15 euri. E' il regalo perfetto se volete dedicarlo ad una persona che a cui piace divertirsi. Dr.Slump è la creatura di Toriyama più riuscita. Forse anche più di Dragon Ball che è stato un successo mondiale. Credo che tutti voi sappiate la trama base anche se ve la vado a riassumere in poche parole: uno scienziato crea un robot che diventa sua "figlia", questo robot, Arale, è una bambina fortissima e completamente attaccata alla vita e l'unica cosa che le piace fare è combinare guai. Se avete visto il cartone animato, leggendo il fumetto, capirete che non ci si avvicina manco per un quinto. Spettacolare.


Per la propria ragazza o anche per voi pulzelli: "Julia" di G.Berardi. Sergio Bonelli Editore. Primi tre numeri, per avere un'infarinatura sul personaggio e la prima storia completa: Massimo nove euro. Avete una ragazza che impazzisce per i polizieschi? Per le serie americane tutte omicidi e casi da risolvere? Allora Julia è il regalo perfetto. Ma non fatevi cogliere da facili luoghi comuni: "Julia" è un fumetto per tutti, non solo per ragazze. Se lo leggete riuscirete a capire molte cose sia sulle donne che sulla criminologia. E' tutto di guadagnato. E poi Berardi ancora oggi, dopo centosessanta numeri, scrive lui i soggetti. Significa che ci tiene tremendamente alla sua creatura. Acquisto consigliatissimo.

Per il fan degli Elii: "Vite bruciacchiate", di Elio e le Storie Tese, Bompiani. Prezzo: 14 euri. (Lo ricopio pari pari dal post dello scorso anno, perchè lo sto rileggendo e mi emoziono di nuovo come se fosse la prima volta.) Perchè? Perchè qui c'è scritto tutto ciò che bisogna sapere sugli Elii, i loro inizi, i loro ricordi, le loro emozioni di ragazzi che iniziarono a creare un gruppo destinato a durare per oltre trent'anni di attività. Raccontato da chi li conosce, con i loro interventi utili a precisare quando qualcuno racconta male o dice cose assurde. Divertente, commovente, esaltante. Il libro che non può mancare nella biblioteca di chi adora questa band.

Per chi cerca fumetti divertenti magari con supereroi:"Deadpool" di A.A.V.V. Panini Comics. Primi 4 numeri: 12.60 euri. Wade Wilson è un semplice ragazzo che ha provato a guarire da una cancro provando l'esperimento che rese Wolverine quella macchina da guerra che è. Ma qualcosa, ovviamente, andò male. Wade guarì dal suo male ma impazzì, il corpo rimase ricoperto di ustioni e divenne quasi immortale: ogni suo pezzo, tranne la testa, è rigenerabile. Wilson sa di essere un fumetto, sa di avere una propria testata, ha due vocine che lo aiutano nelle missioni, spara idiozie e citazioni da serie tv ogni due vignette e adora ammazzare gente. E' il mercenario più simpatico che potrete conoscere. Leggetelo e non ve ne pentirete.

Per chi vuole qualcosa del "Bloggo degli Sgrittori": "Bone" di J.Smith. Bao Publishing. Edizione completa: milletrecento e passa pagine per 35 euri. Perchè riguarda noi? Perchè il mio collega, quello scomparso in Afghanistan, è un Proofreader del volume in questione! Che vuol dire? Non l'ho capito, ma so che per questo motivo se l'è letto gratis. Lo odio. E manco che me lo regala, ora che è diventato famoso. Mi verrebbe da picchiarlo anche per questo motivo oltre che per molti altri.

Per chi vuole avventurarsi nel mondo dei fumetti ma senza limiti: "Animals" di AA.VV. Coniglio Editore. Primi tre volumi: 15 euri. Allora, io con la Coniglio è un rapporto di odio/odio. Prima la adoravo perchè è stata la prima casa editrice ad aprire a Makkox la strada della pubblicazione, bravi, bene, bis oserei dire. Poi accade il grande progetto del "Canemucco" che avevo supportato tanterrimo. Pago i diciotto euri dell'abbonamento prima che si inizi a stampare nemmeno il primo numero e attendo felice. I primi due numeri arrivano puntuali, gli altri due diluiti in un anno. Gli ultimi due mai arrivati. Makkox si rompe e dice che non è colpa sua, l'editore non li vuole produrre più, ed è stato lui a pagare i collaboratori. Dall'altra parte si scusano buttando in mezzo Sergio Bonelli e il suo funerale. Cosa triste. Comunque la soluzione finale è che non si produrranno più gli ultimi due numeri e Makkox ci concede uno sconto a noi abbonati sul volume Bao che conterrà tutta la saga di Don Mimì, apparsa appunto sui primi 4 "Canemucco". La Coniglio, per non essere da meno, risponde che ogni abbonato che lo richiederà potrà avere 18 euro di articoli targati Coniglio Editore. Ne approfitto e chiedo i primi tre numeri di Animals, costo 15 euro. Mi mandano gli ultimi tre. Perchè? Non oso immaginarlo. Comunque consiglio a chi vuole entrare nel mondo del fumetto d'autore questa rivista. Perchè pure se purtroppo ha chiuso al numero 25, è un'ottimo esperimento. Guarda caso anche qui c'entrava Makkox il rinnegato. Se la trovate compratela e rimarrete soddisfatti. Pure io che la guardavo con diffidenza mi son dovuto ricredere.

Per chi sa quanto è preziosa la vita: Ikigami di Motoro Mase. Planet Manga. Primi due numeri: 14 euri. Uno stato orientale, presumibilmente il Giappone, ha adottato una strana regola: uccidere un ragazzo dai 18 ai 24 anni per preservare la prosperità nazionale, così da far capire al popolo il valore della vita. Ogni ragazzo viene avvisato ventiquatt'ore prima della morte e ogni volume consiste nel conoscere cosa accade nella mente di un ragazzo quando scopre di dover morire. Certe storie non potranno fare a meno di farvi commuovere. Se qualche lacrima scenderà siete persone sensibili.

Per chi ama la musica e la fantascienza: Red Rocket 7 di Mike Allred. Bao Publishing. Diciassette euri. Sette tizi tutti uguali arrivano sulla terra ma a noi interessa solo uno di loro. Un ragazzo che trascorrerà la sua vita conoscendo tutti i più grandi autori e cantanti e musicisti mondiali. Dai Beatles ai Rolling Stones, ai Nirvana, a Elvis e tanti altri. Un viaggio nel mondo musicale condito da un'invasione sicuramente non pacifica di altri alieni. Un volume che vi terrà incollati alla carta per molto tempo. Unico neo: il formato. E' più congeniale ad una raccolta di strisce che ad una vera graphic novel.

Per i vostri amici che vi deridono per quanti fumetti acquistate: lasciateli fare. Come voi non capite chi possa spendere trenta euro a serata per andare in post dove c'è una musica a palla per tutto il tempo e un cm di pista a ballo libera procapite, loro non riescono a capire voi.

Per vostra mamma che minaccia di buttarvi tutto: fatele un regalo che la farà sicuramente felice. Avrete anche voi qualche volume vecchio di qualche cosa, anche dell'enciclopedia, da buttare no? Disseminatelo per casa. Così lei lo butterà e si sentirà fiera di ciò che ha fatto e voi continuere a leggere ed acquistare senza problemi.

Per chi non sa cosa regalarvi: linkategli questo post e indicategli il punto che più preferite. Così fate prima.

Per il ragazzo/o ragazza che volete conquistare: non avete bisogno di consigli basta donargli, o prestargli, il fumetto o il libro che più vi piace. Se siete sulla stessa lunghezza d'onda piacerà anche a lei/lui. Astenersi volumi con zombie, non so perchè ma molte donne non li apprezzano.

Per il sottoscritto, se proprio volete farmi un regalo:
-) il trittico di Makkox.
-) il volumone di Bone.
-) i 100% Marvel di DeadPool.
-) i 100% Marvel di Spiderman, tranne quelli di Strajinsky che li ho tutti.
-) Varie ed eventuali.
-) Un commento a questo post, è semplice, è gratis e mi riempie di orgoglio dopo aver scritto tutto ciò. Auguri.

mercoledì 21 dicembre 2011

Era uno squallido umano


(Il gruppo è ritornato quello ufficiale. I cinque dell’Ave Maria si sono ritrovati e non hanno avuto bisogno, per questa settimana, del lord tappabuchi detto anche “Superman salvaci tu”. Ovviamente il fatto che ci siano tutti e cinque non significhi che siano invincibili, anzi)

Riassunto puntata precedente: Il gruppetto va’ a parlare con Lord Pedring che, cincischiando, gli consegna loro una mappa indove trovare i coboldi che menano mazzate a destra e a manca. I cinque vogliono promesse di ricompense e notizie. Ottengono a malapena le prime. Comunque si parte, si sconfiggono due accampamenti di nemici(il primo con difficoltà, il secondo con fierezza e coraggio) e si rimane attorno ad un cerchio magico a battibeccare su chi terrà gli stivali magici trovati. Comunque stiamo parlando sempre di:

Ezuri: elfo con una spiccata dote di adirarsi e condurci alla morte.
Dailan: tiefling con una spiccata dote di salvare tutto il gruppo grazie al suo coraggio.
Grim: minotauro con una spiccata dote di amore per le proprie corna.
Tyrosh: squallido umano con una spiccata dote di immolarsi per la patria.
Gandolfo: eladrin con una spiccata dote di perdere i suoi superpoteri se interpretato dal personaggio base.

I cinque sono nel bosco, attorno a cerchio magico, intenti a capire chi dovrebbe avere quegli stivali che sembrano ispirare al combattimento chi li indossa. Tyrosh propone che siano perfetti su Grim, sia per la carica da guerriero che regala in combattimento, sia perché sembrano fashion associati alle lunghe corna del minotauro. Dailan si dimostra subito d’accordo. Ezuri fa un patto con il gruppo: chiunque trova qualcosa di utile per se stessi se la tiene, se serve agli altri la da senza problemi. Gli altri sono d’accordo e si può tornare a Winterhaven.
Per la strada, la truppa si accampa effettuando i soliti turni di riposo accanto a Gandolfo, che oramai è l’originale e ha perso quella connotazione da biondo tedescone che ha avuto per due appuntamenti. La mattina Ezuri, da bravo capo, caccia un cervo per la gioia dei suoi compari. Un arrosto di prima mattina porta il buon’umore nella vita di tutti i ragazzi che bivaccano entusiasti. Ezuri ottiene i complimenti da tutti e dopo cinque minuti di raccoglimento zaini, la compagnia è pronta per ri-iniziare il cammino.
“Non ci portiamo un po’ di carne di cervo nello zaino?” – chiede Gandolfo preoccupato di rimanere digiuno per i prossimi giorni.
Te la puoi ficcare in un posto dove dico io, ‘sta carne!” – obbietta il capo, nessuno lo contraddice e il gruppo riparte sereno.

Alle prime luci del mattino Winterhaven si spalanca davanti a loro. Appena entrati nella cittadina, si fanno subito ricevere da Lord Pedring che si dimostra entusiasta di rivederli vivi e vegeti.
“Buongiorno”
“Buongiorno a lei, Lord” – afferma Tyrosh autonominatosi portavoce del gruppo – “La volevamo informare che i coboldi sono stati sconfitti.”
“Veramente? Ma è una notizia entusiasmante. Tra poco mando due uomini a controllare la situazione, se tutto mi verrà confermato stasera offrirò io alla locanda e parleremo dell’altra questione.”
“Non vediamo l’ora” – così dicendo il chierico, e l’allegra brigata, si volta e decide di perdere tempo nel paesello.

I ragazzi, entusiasti non poco di essere riusciti nel loro intento, si fermano sia dal nano per ritirare una balestra per Dailan, sia all’emporio dall’elfa per farsi valutare le due pozioni che avevano trovato. Qui, la procace signorina comunica ad Ezuri che ha in mano due belle pozioni guaritrici, l’elfo paga, sbircia, ringrazia, sbava ed esce felice. Dailan intanto cerca anche di battagliare col nano della forgia al fine di vendergli una spada corta ad un prezzo più accessibile.
“Posso darti 2 monete d’oro per quella ferraglia” – afferma il mezz’uomo.
“Perché non 7?”
“Guarda, perché parli il nanico aumento a 4”
“E guarda, proprio perché anche tu lo parli, che ne dici di 5? Vabbè, accetto 4.” – ribatte contento il tiefling che ha procurato sostentamento per la compagnia. Saluta il nano, esce dalla forgia e trova due guardie che lo stavano aspettando.
“Dobbiamo portarti da Lord Pedring. Ora” – affermano senza repliche. Dailan accetta lievemente preoccupato. Dentro la sala incontra i suoi quattro amici anche loro hanno subito la stessa sorte. Lord Pedring è infuriato.
“Ora mi dite cosa è accaduto veramente!” – urla.
“Abbiamo colpito gli avamposti dei coboldi, come le abbiamo riferito stamattina.” – afferma Ezuri.
“Ho appena inviato una mia squadra di ricerca per trovare le due persone che avevo mandato stamattina. Non hanno trovato alcun cadavere per la strada e solo i miei due uomini ammazzati. Cosa avete da dire a vostra discolpa?”
“Noi abbiamo sconfitto i branchi. Magari i cadaveri sono stati recuperati da qualche altro coboldo e seppelliti” – continua l’elfo.
“Mi siete costati due uomini. Una missione vi avevo ordinato. Non credo di potermi fidare ancora.”
“Allora torniamo indietro e li sconfiggeremo ancora.” – assicura Dailan.
“Mi avete rotto! Non mi piace il vostro comportamento” – sbraita Ezuri nei confronti del nobile – “Noi siamo andati nel luogo che ci avete detto e abbiamo bonificato la zona. Lei continua a non dirci niente di ciò che sa e ci manda allo sbaraglio contro i coboldi.”
“Non vi ho chiesto io di partecipare a questa missione, siete voi che vi siete proposti.” – cerca di giustificarsi.
“Noi siamo uomini valorosi!” – afferma Grim non considerando che lui non è effettivamente un uomo.
“Abbiamo trovato questa attorno ad uno sciamano che abbiamo ucciso” – dice Ezuri mostrandogli la collana fatta di ossa – “questa è una prova”.
Lord Pedring la osserva, si mette le mani sulla testa. E la ridà all’elfo.
“Se volete continuare questa missione prego, ma sappiate che mi siete già costati due uomini, e che la vostra ricompensa è alquanto diminuita”.
“Continua a non piacermi come si comporta. La saluto.” – Ezuri esce adirato sbattendo la porta. Gli altri rimangono interdetti.
“Ritorneremo alla chiusura della nostra missione. E’ una promessa” – afferma Tyrosh.
“Lo spero per voi.” – chiude il nobile prima di dedicarsi ad altri affari.

“Capo.” – saluta Dailan ritrovando l’elfo fuori dal castello.
“Voglio andare ora alla cascata!” – afferma ancora adirato.
“Non sarebbe meglio dormire?” – chiede Gandolfo, con infinita saggezza.
“Mi accodo alla proposta, ora sì che è ritornato il feeling!” – approva Tyrosh visibilmente soddisfatto.
“Ma la volete finire di fare le signorine sempre in locanda a dormire? Siamo avventurieri no? E avventuriamoci. Pure di notte. Io vado, se voi non volete venire è affar vostro.” – sbraita l’elfo continuando a camminare.
“Io lo seguo. Vo’ dove dice il capo, io.” – si accoda Dailan.
“Purtroppo dobbiamo andare con loro, rischierebbero di far la stessa fine delle due guardie.” – asserisce Gandolfo e il gruppo è pronto per il lungo cammino.

Durante la notte, i cinque non fanno alcuna sosta data la ritrosia di Ezuri, e intraprendono tutto il cammino senza incontrare nemici o pericoli di ogni sorta tranne per un enigmatico messaggio che sentono provenire dall’altro all’improvviso.
Tyrosh, non fare tardi mi raccomando. Non è che poi torni all’una, le due, per favore” – dice una voce di donna che nutre interesse per la vita del prete. Un uomo senza Dio ma sicuramente dispone di una mamma. Lo squallido umano acconsente alle richieste materne e la voce scompare(ritornerà poi alle 2 n.d.r.).

Arrivati alla cascata Ezuri ha un lampo di genio, inizia a pensare ci sia un passaggio dietro l’acqua. Subito lo cerca mentre gli altri rimangono nella raduna, di fianco al ruscello. Qui Dailan scova, aldilà delle piante completamente attorno a loro, una quindicina di fiaccole che si avvicinano. Sono nemici, sono tanti, l’unica soluzione è cercare qualche rifugio. Ezuri intanto ci ha visto giusto, dietro la cascata c’è un passaggio e immantinente urla a grandissima voce.
“Per di qua” – così facendo porta alla morte il suo gruppo.
“Non possiamo rimanere fuori, dobbiamo entrare. Ce ne saranno sicuramente di meno dentro.” – afferma Dailan che si addentra nel passaggio segreto assieme al suo capo. Gli altri, titubanti, li seguono. Dentro sostano più di dieci nemici, tutti coboldi, accompagnati da un grosso goblin. Dailan dà uno scappellotto al suo capo per averli trascinati in quella situazione, l’unica soluzione ora è combattere. E sarà molto dura.

Cinque sono i buoni, quattordici sono i cattivi. Lo scontro è impari. Se aggiungiamo pure che i buoni sono anche degli idioti inesperti, il risultato è ovvio: il gruppo è spacciato. Tyrosh regala per tutto il tempo bonus ai suoi compari più una luce radiosa che combatte con loro, Dailan inizia ad eliminare quelli più piccoli, Ezuri, ancora frustrato e demoralizzato, non riesce a colpire manco se qualcuno gli si mette a cinque centimetri. La battaglia è lunga e perigliosa.
I momenti salienti sono molteplici: Ezuri prende un calcio volante in piena faccia da uno sciamano che non sa nemmeno come si attacca di corpo a corpo, Gandolfo per fare lo stesso cade a terra, Dailan sviene, Tyrosh lo fa rinvenire, Tyrosh sviene, Ezuri lo fa rinvenire, Ezuri sviene, Tyrosh lo fa rinvenire. Intanto i nemici iniziano a diminuire, il goblin è faccia a faccia con Dailan che sa di non poterlo mai sconfiggere(considerando che non riesce mai a fare un tiro decente per colpire n.d.r.) Tyrosh allora inizia ad insultarlo. Lui si dimentica del ladro e si lancia violentemente sul chierico, ma per ben due volte il saggio umano riesce a schivare i suoi attacchi. Intanto il ladro cerca di dare una mano colpendo e accecando gente, ci riesce e ottiene la gratitudine perpetua. Grim ammazza gente. Gandolfo lo aiuta, di tanto in tanto, Ezuri è sfiduciato. Tyrosh ad un certo punto si ferma.
“Se esco vivo da questa battaglia, prometto che divento credente!” – afferma venendo colpito, giusto in quell’istante, dal feroce goblin. Il chierico è svenuto. E dopo un po’ faranno la stessa fine Gandolfo, Ezuri e Grim. Quattro svenuti, solo Dailan è in piedi e ha ben due nemici da sconfiggere: un distrutto fromboliere goblin, visibilmente acciaccato, che inizia a tagliare le corna del minotauro svenuto, e un goblin ancora in forma che sta trascinando da qualche parte il corpo del chierico.
Dailan decide che è giunto il momento di salire in cattedra. Spreca l’ultimo suo potere decente rimastogli contro il fromboliere che subito crepa. Così, imprecando, si scaglia contro il goblin. La lotta è accesa, ci sono colpi da entrambe le parti. Ma la forza d’animo del ladro riesce a portare il nemico a terra. Nemmeno lui ci crede. Il goblin chiede la libertà per dei tesori, per delle notizie. Dailan è perplesso. D’altronde lui è una persona buona e non uccide mai senza un motivo.
“Hai delle pozioni?” – gli chiede.
“Certo, sono nella zona del tesoro, ma non mi uccidere.” – dice il goblin previdentemente legato dal ladro.
“Vado a controllare” – Dailan si ferma in una parte del dungeon dove trova due forzieri. Uno contiene 420 monete d’oro, l’altro ben tre pozioni. Immantinente le riporta ai suoi amici e accade la drammatica scoperta: Tyrosh è passato a miglior vita. Grim, Ezuri e Gandolfo piangono l’amico scomparso, Dailan ne approfitta per provare degli occhiali speciali che ha trovato accanto al forziere. Grazie a quelle speciali lenti ora riesce a capire dove sono gli oggetti magici e cosa effettivamente fanno. Durante tutto ciò il goblin prova a fuggire. Grim, disperato per la morte dell’amico, si lancia su di essi bloccandolo a terra, qui vede cadere una pergamena dalla sua tasca. Il goblin cerca di nasconderla, il minotauro adirato gli taglia un braccio lasciandolo svenuto. E meno male che è un bonaccione.

La pergamena è molto criptica e dice:
La mia spia a WinterHaven suggerisce di tenere d’occhio eventuali visitatori in arrivo nell’aerea. Ma probabilmente non ha importanza. Nel giro di pochi giorni il varco si aprirà di nuovo. Allora Wintehaven servirà da preda per tutti coloro che Lord Orcus invierà al mio servizio.
Kalaral”.

Grim, pur non essendo uno scienziato, capisce che il messaggio è importante. Dailan cerca qualcosa nelle tasche del goblin, ormai morente, e trova una chiave d’argento. Ezuri, intanto, riesce a trovare un passaggio segreto che potrebbe permettere al gruppo di ritornare indietro senza essere visti da eventuali coboldi di passaggio. Grim si carica in spalla Tyrosh, c’è sempre la possibilità di poterlo ridestare. I cinque lasciano la tana dei nemici e si recano verso Winterhaven carichi di adrenalina e di tristezza per la morte del loro amico.

(Giusto! Dovevo scrivere tutti post natalizi codesta settimana, vabbè fate finta che ogni personaggio aveva un cappello da Babbo Natale e il gioco è fatto)

martedì 20 dicembre 2011

Lacrime


Ecco, come mio solito non do peso alle promesse che faccio il giorno prima e vi ammorbo gentilmente con una poesia ispiratami da un avvenimento appena accadutomi. Quando so' poetico. In tutto ciò son convinto che il gene di Dj stia lentamente entrando nel mio corpo e di ciò ho molta ma molta paura. Buona lettura, domani vedo di recuperare lo spirito natalizio. Sempre che il fantasma dei Natali Futuri si ricordi di passare dalle mie parti, s'intende.

Duri anelli di ghiaccio
sono le tue lacrime che
scendendo colpiscono il mio io
lasciandomi tramortito.


Orme lasciano cadendo:
scie di malessere
che non vorrei mai darti,
che non penso di donarti.

Abbracci sconfitti si
vivono in quel frangente.
Un bacio improvviso
suggella quell'istante.


"Il nostro amore ci appartiene,
io e te
te e io,
tutto il resto non conta niente."


Un sorriso distante,
una porta socchiusa
il freddo pungente.

(Scusate ancora, son cose che accadono improvvisamente e si debbono scrivere.)

lunedì 19 dicembre 2011

Natale uccide d'inverno


Prima che possiate pensare che sono diventato multimiliardario: la risposta è no! Niente scheda, Buddha è cattivo, forse ha capito che non credo veramente in lui e penso che mercoledì(in occasione dell'ultima giornata di serie A di questo 2011) inizierò ad idolatrare l'unico essere sovrannaturale che io conosca: Paperino. Ognuno ha effige del proprio personale Salvatore per casa, ed io, che di Salvatore non ne conosco alcuno, ho un bel po' di paccottiglia a lui dedicata che un giorno deciderò di farvi visionare in un post super-mega-ultra-strabiliante che avevo preannunciato a Gennaio scorso. Sto diventando come il Dj. Veramente. E ciò mi preoccupa.

Altra cosa che mi sta preoccupando ultimamente è la scarsa quantità di post, e di conseguenza di post con qualche minimo senso logico, che scribacchio. Ok, qui il senso logico non c'è mai stato, mai conosciuto, mai nemmeno ci si è soffermati davanti la sua dimora, ma tant'è ogni tanto dovremmo, o almeno dovrei, far notare alla mia vasta platea come sono capace di sciorinare vocaboli anche senza nesso logico solo per far notare che posso scrivere endecasillabi sciolti come un Dante d'oggidì. Del tipo

Il vento funesto s'ode sommesso
il freddo gela falangi distanti
la notte cala giù al cipresso
forse dovevo comprar 'sti guanti


Ah, l'istinto del poeta scorre nelle mie vene e per fortuna non faccio donazioni di sangue da millenni sennò sconosciuti prenderebbero il mio vena poetica e la venderebbero al miglior offerente dietro squallido pagamento in danaro. Io sono più evoluto: mi accontento di cibarie.
E tra poco, a proposito di pagamenti e donazioni, è Natale. La più grande festa consumistica del mondo cattolico e non,  si appropinqua a passare e a regalarci doni (chi fa uno splendido doppio senso su Cristiano Doni in galera vince un premio "idiozia detta da cinque milioni di individui prima di me") su doni su doni. Inutili, la maggior parte, di dubbio gusto, per il resto. Alcuni sono anche a tema, ovvero con campanelline, pupazzi di neve, alberi di natale(ancora mi sfugge il senso religioso di ciò), presepi vari, e tanta amenità varie. Che non so perchè ma mi sembra che sulla religiosità un po' ci si marcia, diamocelo. Negozi pieni di robette varie come pastorelli in palle di neve o Gesùgiuseppemmaria in simil pallina di albero sono un po' un modo per mercificare la festa religiosa, non vi pare? Dovremmo tutti fare un Natale diverso. Cioè in modo austero, con sacrifici, e tanta ma tanta sofferenza. In tutto ciò il nostro nuovo Premier è molto natalizio, ci ha dato un ottimo motivo per entrare nella parte. E dovremmo ringraziarlo tutti adeguatamente.

Ma visto che so che a Natale ogni scherzo val...ogni regalo vale e che sicuramente voi personcine a modo non ci riuscite a non farvi dei presenti a vicenda, vi lascio una piccola lista di idee che sicuramente vi aiuteranno prima di incartare l'ennesimo maglione a collo alto, o cravatta con le renne, o yatch da centomila euri se vi chiamate di cognome Briatore e di nome Flavio o Nathan Falco.

LISTA DEI REGALI DI NATALE CHE DOVRESTE ASSOLUTAMENTE FARE SE VOLETE FARE UNA FIGURA DEL TIPO "CIOE' MA GRAZIE NON DOVEVI, TI RINGRAZIO MOLTO, ORA MI SENTO IN COLPA PER AVERTI REGALATO LA SOLITA CAGATELLA DA CINQUE CENTESIMI"

10) Un digestivo per cani petomani. Così la finiranno di espletare gas corporali sul tuo letto in direzione della tua faccia. (Vita vissuta)

9) Un posto alla Regione Lombardia(difficile da attuarsi se non hai parentele politiche o bel deretano/tette).

8) Un abbonamento al nuovo mensile di Fabrizio Corona. Uno dei tanti, che ne produce minimo sette all'anno. E stranamente chiudono tutti.

7) Un corso accellerato, per i vostri genitori e qualunque essere al di sopra dei vent'anni, su tutti i gruppi canori nati dopo i Beatles. Per capire come siamo caduti in basso. (Ma voi sapete chi sono i One Direction?)

6) Il libro di Angelino Alfano. Il camino non si accenderà mica da solo.

5) Qualcosa con la I grande davanti. Sennò che figura ci fai col vicinato? Magari hanno un figlio di tre anni che già gigioneggia con l'Ipad e tu a stento riesci ad ordinarti un caffè al bar di sotto con un telefono cellulare. Aggiornati.
4) Una manovra casalinga. Che può consistere nella iper-tassazione delle ore al pc, seguita dall'abolizione di tutti i privilegi davanti alla tv per il nonno. Le idee possono toccare diversi ambiti.

3) Un contratto con gli italiani. Fa figo, anche se è un'idea vecchia.

2) Un uovo di Pasqua(preferibilmente non scaduto), chi se lo aspetterebbe mai?

1) Una tanica di 10 litri di benzina. Se la portate al padre della vostra ragazza, la avrete in sposa, che lo vogliate o meno. Se la portate al vostro ragazzo, per la prima volta, penserà al vostro piacere invece che al suo e non vi chiederà cose a tre con vostra sorella gemella. Una tanica non è per sempre anzi, è sempre per meno ma ti scalda il cuore.

Settimana di post natalizi. Lo giuro!

sabato 17 dicembre 2011

Ho rotto Buddha!


Vi ricordate ciò che è accaduto domenica scorsa? Beh, ci sono degli sviluppi.

Stanotte ho fatto un sogno strano. Mi vedevo braccato dalla mafia che voleva indietro un prestito che mi aveva concesso. Io avevo pagato quasi tutto ciò che mi richiedevano, tranne la cifra spropositata di cento euri(sono spropositati, statemi a sentire). Questo debito, alla fin fine, non era solo mio ma anche di un mio amico, che chiameremo Antonio Cocchiaro(perchè si chiama così). Io, da persona buona e gentile e che ci tiene al sacro valore dell'amicizia decidevo di pagare interamente io l'ultima rata ma il mafioso, il gangster, non voleva saperne: elettroshock per entrambi. Due minuti esatti. Bagnati con acqua. Non credo che sarei riuscito a uscirne vivo indi ho fatto ciò che tutti farebbero in certe situazioni: scappare. Fuggendo fuggendo, e vantandomi con me stesso del fatto che io sono un tipo atletico dato che vado a correre(in realtà non accade più dal 30 settembre) il tizio iniziava a seguirmi e certe volte mi prendeva pure. Poi i tuoni del mondo esterno mi hanno svegliato rovinandomi l'emozione di scoprire quando e come sarei deceduto. Almeno così pensavo.

Infatti ogniqualvolta diluviava nel mondo esterno, io mi ridestavo ma ogniqualvolta ritornavo nel mondo dei sogni il tizio era lì ad attendermi per donarmi un po' di sana elettricità. Ed in tutto ciò io continuavo a chiamare la mia squinzia che non mi rispondeva. Potevo chiamare direttamente la polizia ma chi lo poteva mai sapere se non era in combutta col tizio. Il sogno, grazie alla sveglia, termina ma non so come. So solo che poi, col mafioso, ci stavo giocando a Munchkin e ciò era piuttosto strano.

Mi ridesto stavolta definitivamente e la mia lei arriva nella mia dimora tutta splendente come è di solito. Donandomi bacetti e amore mattutino e ricambiando allo stesso modo(con qualche "sgrunf" o robe del genere) lei mi rende felice ritrovandomi il mio amato Buddha. Era sempre stato(?) nella mensola nella mia cucina. Lì. Ad osservare la televisione. Una settimana di ricerche e quell'idiota stava davanti ai miei occhi, magari mi chiamava pure ogni tanto ma non sono un tipo che sente le chiamate di un essere sovrannaturale. Ora potete comprendere perchè indosso gli occhiali. Ho sei gradi mancanti di miopia, mica cotica.
Felice per quel ritorno entusiasta di un Dio nella mia esistenza da uomo senza Dio(domenica scorsa lo ero doppiamente avendolo smarrito), mi esalto facendolo saltellare nella mia mano. La mia lei mi saluta, mi regala un ultimo bacetto e va', verso un futuro migliore, verso l'ascensore.

Io faccio cadere Buddha.

Perde le bracca. Urlo di dolore. Figuratevi lui.

La mia lei, spaventata dalle mie grida, bussa violentemente alla mia porta e mi cazzea per averlo rotto. Poi se ne va' felice di avermi sgridato. Buddha intanto ora è in ospedale (sul balcone), dopo che ha subito un delicatissimo intervento (chiamatosi Super-Attack). Domani sapremo se ritornerà ad essere quel simpaticone che è sempre stato.

Son sicuro che vinco la scheda domani. Tutto ciò è un segno divino.

Cose già accadute che mi fanno ben sperare in ciò:
1) Luca non ha mai vinto oggi a Pes!
2) Ho trovato un Panda di Peluche(lo stavo cercando da un mese) per la mia lei in un supermercato che non ho mai visitato.
3) Ho finalmente capito cosa scribacchiare in questo periodo senza idee. Ottimo no?

Festeggiate per me!

giovedì 15 dicembre 2011

Pubblicato!


Se andate in edicola e comprare il Corriere della Sera e visto che ci state prendete pure il Sette(che mi sembra sia obbligatorio acquistare) potrete trovarmi in copertina e pure all'interno. Se notate bene sono in Trentino, nella cartina dell'Italia fatta con le foto dei twittaroli. Capisco che non hanno indovinato ben bene la mia origine geografica, ma possiamo passare su ciò ma non sul fatto che mi hanno tagliato la testa. So che sono brutto ma non fino a questo punto.

Il motivo di questo mio nuovo sbarco sulla carta stampata(che non supera mai le due righe) è dato dalla mia partecipazione ad un'iniziativa di Beppe Severgnini che chiedeva ai twitter di descrivere in centoquaranta caratteri il futuro dell'Italia in questo 2012 che sta arrivando. Io ho partecipato con tre-quattro proposte che, purtroppo, non mi sovvengono già più ma due di queste erano:

Torneremo ad sperare, volerci bene e sentirci più uniti. Ma solo a Giugno.


Andremo così in forte recessione che i caratteri su Twitter scenderanno a cento.

La seconda di queste due frasette è stata scelta addirittura al terzo posto dei cento migliori tweet. Corbezzoli. E questo è il motivo per cui Servergnini, tutto da solo, ha inserito la mia ideuzza tra le prime tre.

Anche il terzo classificato è ironico. Nel 2012 saremo tecnicamente in recessione - è quasi certo, purtroppo, che il Pil non crescerà - e dobbiamo tenerci su il morale, se vogliamo uscirne. L'idea di portare i caratteri di un tweet da 140 a 100 è surreale, ma efficace. Un gioco nel gioco: complimenti!

Non male, direi. Comunque per chi mi conosce e sa il mio indirizzo, la sessione di autografi sulle vostre copertine inizierà alle 18 e 50 di oggi pomeriggio. Alle 19 debbo recarmi a lavoro indi facciamo presto. Per il resto vi faccio vedere la foto della pagina interna indove trovate la mia brutta faccia, qui non censurata per eccessiva bruttezza, fattami notare da un ragazzo che in due ore mi ha aggiunto e rinnegato come follower. Grazie comunque amico, senza di te mica me ne sarei reso conto di essere stato pubblicato.


Posso dire un'ultima cosa? Ma proprio in un numero con una fondamentale intervista a Branko dovevo uscire?

mercoledì 14 dicembre 2011

Il minotauro con gli stivali [D&D]


(Il mago è interpretato ancora dal tappabuchi che ha una visione ben diversa del dare mazzate rispetto al suo predecessore. E quindi, nel gioco, abbiamo un mago con disturbo bipolare. E’ una malattia, si dovrebbe curare, ma finchè ammazza nemici a raffica non mi sembra il caso.)


Riassunto puntata precedente: il gruppo ha camminato, sconfitto una banda di coboldi, visto una carovana distrutta e perso tempo a WinterHaven indove si sono appropinquati a riposarsi prima di intraprendere una conversazione con Lord Pedring il nobiluomo del luogo. Il gruppo rimane composto da:

Ezuri: elfo con una spiccata dote di sfondare bersagli quando adirato.
Dailan: tiefling con una spiccata dote di non capire come si usa un pugnale.
Grim: minotauro con una spiccata dote di amore per la compagnia.
Tyrosh: squallido umano con una spiccata dote di dare aiuti a tutti.
NewGandolfo: eladrin con una spiccata dote di superpoteri quasi a livello di Mr.Fantastic e compagni.

La mattina arriva presto e il gruppetto scende dalle proprie rispettive stanze della locanda per ritrovarsi dinanzi al salone. Qui vi trovano Salvana intenta a pulire, la maggior parte del gruppo decide di mangiucchiare le proprie razioni, Grim se ne fa fare una dalla procace locandiera con pane raffermo e topi morti(mi sono permesso di esagerare in questa descrizione n.d.r.). Sono le sei e mezza, l’appuntamento è tra tre ore con Lord Pedring, non si sa cosa fare. Indi Grim e Dailan perdono tempo giocando a dadi con Tyrosh spettatore che beve acquavite ogni tre per due. Quest’ultimo, però, approfitta anche del tempo libero per chiedere chiarimenti alla locandiera la quale lo avvisa di non accettare mai nessun incarico che riguardi la fortezza. Il prete fa tesoro di questo avvertimento e si siede al tavolo dando, di tanto in tanto, qualche occhiolino alla procace donna.
NewGandolfo e Ezuri, il potente capo, attendono l’apertura dell’emporio e della fucina e vi ci si recano felici. Dopo alcuni giri del paesello infruttuosi finalmente il sole è abbastanza alto e i due negozi stanno riaprendo. Nell’emporio trovano una graziosa elfa che gli spiega ciò che lei vende: pozioni, amuleti e anche qualche oggetto un po’ più sofisticato. Nella fucina, invece, si ritrovano a ciarlare con un nano lievemente adirato che, dopo contrattazione sul prezzo, gli rifila 15 monete d’oro per le armi dei coboldi che il gruppo aveva trovato dopo il combattimento.
I due salutano il simpatico lavorato e si recano, di nuovo, alla locanda per ricongiungersi con gli altri. Qui assistono all’entusiasmo di Dailan perché, in tre ore di partita, è riuscito a vincere al minotauro ben otto monete d’oro. Tyrosh, alla vista dell’ingresso dei suoi compari, si avvicina a NewGandolfo.
“Tu…io e te…avevamo un bel feeling” – gli ripete come nella volta scorsa.
“…” – il mago non risponde, lievemente preoccupato.
“Cosa hai fatto ieri sera?” – gli chiede come una moglie isterica.
“Siamo andati in giro io e Ezuri, abbiamo visto cose, cercato negozi, niente di che…” – prova a discolparsi il marito fedifrago.
“Ezuri eh? Noi avevamo feeling…” – continua a biasciare il chierico ormai intristitosi.
“Sì, ma è sempre un rapporto di amicizia, niente di più.” – mette le mani avanti NewGandolfo quando il capo della compagnia decide di interrompere questo orrendo dialogo e portare il gruppo nella residenza di Lord Pedring.

I cinque fanno una fugace apparizione dall’armaiolo per riparare la balestra del Dailan e per fare due chiacchiere. Il nano, appena sente Grim ciarlare, inizia a lavorare senza dargli conto. Poi tutti insieme si dirigono verso il palazzo del nobile. All’ingresso due guardie li fanno passare, e poco più avanti altre due controllano gli appuntamenti della giornata. Dopo aver verificato che la compagnia diceva il giusto, viene concesso loro di entrare ma del nobiluomo non c’è nessuna traccia. Sui tavoli mappe accatastate segnano i confini tra i possedimenti umani e le zone invase dai coboldi, prima che Tyrosh potesse iniziare a copiarla Lord Pedring fa il suo ingresso in sala.
“Buongiorno”
“Buongiorno a lei, risponde Tyrosh” – autoproclamandosi capo del gruppo.
“Ragazzi, vi ho chiamato per risolvere questo importante problema che purtroppo ci affligge. Se siete interessati ci saranno ricompense per voi e forse potrete aiutarmi con quell’altra difficoltà che ci preoccupa.”
“La fortezza?” – chiede Tyrosh con una musica di sottofondo di inchiesta. A solo sentir quel nome il nobile si porta le mani al volto. Un sommesso “sì”, conferma l’ipotesi del chierico.
“Non è più vostra?” – butta a indovinare Ezuri perché dopotutto è lui il capo.
“Giusto. E sto spendendo le mie forze, e le mie guardie, solo per questo scopo.” – afferma.
“Per riconquistarla?” – chiede il prete.
“Per distruggerla!” – urla il nobile con sguardo satanico.
“Ma possiamo sapere cosa dovremmo fare in futuro?” – prova a domandare Ezuri.
“Ne parleremo successivamente, ora debbo andare. Se avete bisogno di armi o razioni o qualsiasi altro per la vostra missione, passate dal capo delle guardie e vi sarà dato. Intanto vi prego di prendere questa mappa della zona dove ci sono segnati i vari accampamenti dei coboldi. Arrivederci.” – saluta dirigendosi nelle sue stanze.

Il gruppo, unitosi più che mai, passa dal capo delle guardie per risparmiare qualcosa di denaro e si mette in cammino per la loro seconda missione, senza dimenticare che debbono ancora cercare Dowen. Dailan decide di rimanere Turkodur nella stalla per non fargli correre rischi e tutti insieme si mettono in marcia con una lieve pioggia che li accompagna.

La marcia scorre lieta per le prime due ore quando un gruppo di famigerati coboldi non si manifesta a loro. Sette nemici, di diverse altezze e classi. Tyrosh prova a riconoscerli mettendoli a fuoco.
“Sono dei gatti” – urla impaurito. Il gruppo capisce che è il solito vaneggiamento da alcool e si prepara alla battaglia.
Uno degli avversari, più anziano e decisamente meglio vestito, sembra essere un mago o uno sciamano. Il gruppo, forte della loro meraviglia in combattimento, capisce che è d’uopo distruggerli in quattro e quattr’otto.
Grim si dimostra ancora essenziale nelle battaglie, rotea la sua ascia a destra e a manca e divide in due i piccoli nemici che affronta. NewGandolfo, nella sua nuova veste di uomo coraggioso e pregno di forza, non si fa mancare qualche sincera uccisione. Ezuri da il suo contributo lanciando frecce ogni due secondi, Tyrosh anch’esso dimostra di essere utile alla compagnia donando morale alla truppa e guarendo chi si trova in difficoltà e Dailan, in disparte, contro uno dei più infimi avversari dimostra di non saper combattere e non riuscire a colpire.
Dopo tre minuti di indecisioni, il ladro capisce finalmente come impugnare il pugnale ed uccide il suo unico avversario. Nel mentre i quattro cavalieri dell’apocalisse si avvicinano al mago coboldo che gli stava decisamente rompendo i cosiddetti. Tutti e quattro contro un unico nemico si dimostra essere un combattimento impari indi lo sciamano decide di tirare fuori il suo coniglio dal cilindro: un’onda di propagazione colpisce i quattro dell’Avemaria mandandone a tappeto tre, morenti. Solo Ezuri rimane in piedi, coadiuvato da Dailan che, in quell’istante, era dietro i boschi. Insieme, i due, e visibilmente adirati si scagliano contro mister sciamano e lo ammazzano in poco tempo. Nel frattempo i loro amici sono tra la vita e la morte.

Tyrosh e Grim, però, improvvisamente si alzano come Lazzari risorti e si ritrovano in forse. Solo NewGandolfo rimane a terra morente. Tyrosh, di par suo, capisce che sarebbe meglio guarirlo e dopo una ventina di secondi buoni si ricorda di essere un chierico e di poterlo fare senza alcun problema. Il mago ringrazia, e il gruppo, dopo aver trovato monete, armi e un talismano fatto di ossidiana, che Tyrosh afferma essere legato ai non-morti, fa un leggero riposo e ritorna in marcia.

(Successivamente Grim, o meglio il suo interprete, noterà che non era affatto morente. Infatti per un buon periodo invece di far conto dei suoi punti ferita aveva considerato le sue monete d’oro. Il suo commento è stato: “sono un cazzone”, il gruppo ha acconsentito n.d.r.)

Proprio mentre il sole sembra rifugiarsi dietro le montagne, i cinque arrivano alla cascata segnata dalla mappa come accampamento importante dei coboldi. Dailan prova a infilarsi tra gli alberi della foresta e controllare la situazione. Dopo qualche attimo ritorna dagli amici per confidargli di aver visto un buon insieme di nemici e qualche strano cerchio a terra, sicuramente opera degli sciamani. Prima ancora che potessero pensare di effettuare un attacco a sorpresa una sentinella li vede e chiama gli altri. Inutile dire che il suo gesto di coraggio verrà prontamente decorato con la morte.

La compagnia è di nuovo circondata dagli stessi nemici visti in precedenza più due frombolieri, ovvero i simpatici tiratori di pietre magiche visti il giorno prima. Grim, visibilmente infastidito dalla vista dello sciamano così simile al precedente, carica immantinente contro di lui buttandolo a terra in un istante. Dailan, che era sanguinante dopo manco cinque secondi, approfitta della situazione e decide di aiutare l’amico nello sconfiggere sicuramente il nemico più difficile del gruppo di avversari. Intanto NewGandolfo colpisce qualcuno rovinandogli decisamente la giornata: Grim. Un tiro sbagliato può sempre accadere se lavori con la magia.
Ezuri si dimostra ancora di più un’arma da guerra e distrugge nemici a raffica. Il mago lo aiuta facendosi largo tra i frombolieri a suon di dardi incantati e il prete, di par suo, da ai suoi compari ancora più morale e uccide piccoli omuncoli. Improvvisamente la compagnia si dimostra essere quasi degna. Il combattimento dura abbastanza poco e con nessun morente. Il gruppo esplode di gioia.

Passeggiando poi tra gli alberi arrivano al cerchio magico visto da Dailan poco prima, qui notato un paio di stivali che NewGandolfo prova prontamente. Improvvisamente sente in se una voglia atroce di combattere. E prima di iniziare a menarsi col suo compare Grim decide di toglierseli. Poi si accende una discussione pacifica che porta all’urlarsi a vicenda sul cosa farne. Il mago vuole venderli, assicurando il gran valore della merce, Grim vuole tenerseli diventando il primo Minotauro con gli stivali, Ezuri accoglie l’idea del mago, Tyrosh è dalla parte del guerriero e Dailan osserva tutto senza fiatare.

Stanno ancora lì ad urlarsi contro. E meno male che tre quinti sono buoni!