L'Inviato di Lucignolo
Ta-ta-ta- ta-ra-tata- ta-ta-ta ta-ta(Suvvia, è ovvio che sia la sigla del suddetto programma no?)
“Buonasera ragazzi, siete pronti ad una nuova infornata di Topa made in Italy perfettamente cucinata dal vostro diijei (volutamente scritto male!) della notte preferito? Si? Avete chiuso la porta della vostra stanza a chiave? Si? Avete detto ai vostri genitori che dovevate studiare e non volete essere disturbati? Si? Allora questo è il vostro momento ragazzi. Cristallizzatevi. Dopo dieci e dico dieci minuti di pubblicità saremo qui per voi. E non cambiate canale che dopo facciamo le interrogazioni sugli spot e, a chi non sa niente, non facciamo vedere il servizio di Melita. Mi raccomando ragazzi, cristallizzatevi!”
(Pubblicità. Dieci intensi minuti di ogni spot pubblicitario possibile.)
“Rieccoci in onda ragazzi. Ehi ehi ehi, che entusiasmo, state attendendo il momento del primo servizio vero? Tocca a te Davideeeeeee.”
“Grazie per avermi dato la linea, Luci, siamo qui a Cuba dove, con i soldi di Mediaset, mi sono scroccato una vacanza completamente gratis, ovviamente nella suite imperiale dell’albergo più costoso di tutta Havana. Ovviamente con milioni di extra in nota spese”
“Ah ah ah…che lenza che sei, Davide!”
“Ho imparato da te, mio Luci. Ma non dimentichiamoci che siamo qui per qualcosa di importante. Un servizio di scottante attualità: “Ma le cubane, quando camminano in topless tutto il giorno, non hanno freddo?”. Via col filmato delle 264 interviste fatte alle ragazze più gnocche che abbiamo visto qui, ah Lucignolo, se fossi qui anche tu con noi!”
“Ma ci sono Davide, ci sono! Ehi se ci sono!”
“Ma sei onnipotente!!! Ma dove sei??”
“Sono il tuo cameraman, imbecille!”
“Vero, me lo ricordavo un po’ diverso prima el cameraman, ma da quanto sei qui?”
“Due giorni ragazzo!”
“E il precedente cine-operatore?”
“L’abbiamo lasciato in pasto al club delle ninfomani cubane!”
“Ah…che bella fine per un uomo!”
“Concordo ragazzo. E mi raccomando miei amici, comprate il diario di Lucignolo, la chitarra di Lucignolo, il rossetto di Lucignolo, il porta-cartine di Lucignolo,, la borsetta con spray al peperoncino di Lucignolo, le manette di Lucignolo e, dulcis in fundo, il vocabolario di Lucignolo per sapere sempre i termini più giovani che ci sono in questo mondo.”
“Luci, posso mandare il servizio che c’ho due cubane in camera che mi aspettano?”
“Ma certo che si, Davide!”
“Allora via col filmato, io vado a scolarmi anche un paio di bottiglie di champagne!”
“Ovviamente tutto sul conto Mediaset…che lenza!”
“Alla cortese attenzione del signor Piersilvio. Ah ah ah!”
“Ma anche lui è qui con noi!!!”
“Cosa? Dove? Perché?”
“Si! E’ il microfonista!!”
“Ah ah ah…lui si che è una vera lenza, è quasi peggio del papà!”
“Ma no…ce ne vuole per essere peggio del padre!!”
“Ah ah ah”
“Ah ah ah!”
Fine collegamento. Seguono due ore di topa non stop.
4 commenti:
Sarà il maschilismo latente (neanche troppo, a dirla tutta) che c'è in me, sarà che Lucignolo mi fa ridere già di suo, ma questo post mi ha fatto sbellicare...
"cristallizatevi"
"E mi raccomando miei amici, comprate il diario di Lucignolo, la chitarra di Lucignolo, il rossetto di Lucignolo, il porta-cartine di Lucignolo,, la borsetta con spray al peperoncino di Lucignolo, le manette di Lucignolo e, dulcis in fundo, il vocabolario di Lucignolo per sapere sempre i termini più giovani che ci sono in questo mondo."
Bellissimo!! :D
anche io voglio fare l'inviato di Lucignolo! Anche io!!! :P
Certo, certo... :P
Con Lucignolo il suo padrone sta inPinocchiando gli italiani.
Questo pezzo è divertente da morire. Mi piace soprattutto il modo in cui prendi il giro il tono giovanilista di quell'idiota! Grazie. Jo
Posta un commento