lunedì 28 giugno 2010

Aggiungi un posto a TLALOC



"Ci sono personaggi del mondo dei fumetti che con quella faccia un pò così, quell'espressione un pò così che hanno loro che hanno visto il Messico..."

La citazione, che in realtà potrebbe ricordare vagamente una canzone di Paolo Conte, è in realtà la frase di apertura della presentazione di uno dei character più controversi nel panorama fumettistico dei personaggi esordienti.

Il resto della presentazione prosegue più o meno così: "Amato da ogni sceneggiatore che vede in lui il personaggio chiave della propria storia, odiato da ogni disegnatore che vede in lui dei gradini al posto delle orecchie e dei serpenti al posto degli occhi.."

Ricordo ancora quando feci leggere la presentazione al disegnatore in questione, un Daniele Di Nicuolo che, oltre a essere in forma come sempre, per quel giorno aveva deciso di essere in grande spolvero anche per quanto riguarda l'odio atavico verso la stirpe degli sceneggiatori. Poco importava che lo sceneggiatore in questione fossi io, quello che importava è che Daniele fosse l'uomo giusto al momento giusto. Perchè i suoi requisiti corrispondevano perfettamente a quanto richiesto nella presentazione del personaggio: "odiato da ogni disegnatore". Sapevo perfettamente che, ben presto, tutto l'odio per quel personaggio si sarebbe trasformato in amore. E poco tempo sarebbe passato dai primi studi del personaggio in cui sarebbero volati improperi a destra e a manca alle tavole in cui la matita di Daniele avrebbe convogliato tutto il suo amore inconscio per il nostro personaggio.

Perchè una cosa era sembrata subito chiara: quello non sarebbe stato un personaggio come tutti gli altri. Lui non è un uomo qualsiasi, lui è una divinità. Lui non è un dio di un pantheon qualsiasi, lui è un dio azteco. Lui non ha dei poteri banali e insignificanti, lui è il dio della fertilità e della pioggia. Lui è

TLALOC!!!

Un dio che tutti i contadini vorrebbero avere al proprio fianco. Un dio invocato da tutti i vigili del fuoco. Un dio che viene pregato in tutti i deserti e in tutte le calde e assolate giornate estive. Un dio che non è un semplice dio, ma molto di più.

Ricordo benissimo che, qualche giorno dopo aver presentato il personaggio a Daniele, Milano fu subissata da due settimane di pioggia ininterrotta. Nessuno sapeva spiegarsi il perchè. Ma io e Daniele avevamo capito subito. Si trattava di lui, di TLALOC. Il suo fascino era talmente forte da bucare le pagine del fumetto ed esplodere nella vita reale. Proprio quello che dovrebbe fare ogni fumetto.

E fu così che ebbe inizio l'avventura del nostro Tlaloc: una prima tavola di presentazione, diversi e accattivanti studi del personaggio (compreso un bellissimo "Tlaloc barbecue", in cui il nostro simpaticissimo dio organizzava un barbecue per conquistare tutte le dee del vicinato e boicottava i barbecue dei suoi rivali facendo cadere una fitta pioggia nei loro giardini) e diversi spin-off nelle serie di esordienza di maggior successo. E poi il grande passo: una mini-serie tutta sua. Solo così potremmo presentare il personaggio al pubblico e portarlo poi a rimanere scolpito nella memoria del pubblico. Seguirebbe una linea di action-figures, di magliette, una trilogia al cinema, un musical e una serie di videogiochi.

E' per questo, cari editori italiani, che io e Daniele vi offriamo la possibilità di rivolgervi a noi per l'acquisto delle nostre storie. Perchè vi vogliamo bene, e sappiamo quanto valga questo personaggio. Uno come Tlaloc non capita tutti i giorni, ed è bene che voi cogliate l'occasione al volo. Se volete avere tra le mani il personaggio che farà uscire il mondo del fumetto (e, nello specifico, la vostra casa editrice) dalla crisi, chiamate subito! Tlaloc è il dio che fa per voi! E Daniele e io, da bravi artigiani quali aspiriamo a essere, ci metteremo d'impegno per creare un fumetto genuino, fatto a mano, buono come una volta.
Parola di cercatori d'esordienza.

p.s. l'immagine è presa dal blog di Daniele, e si tratta di una vignetta dell'unica tavola esistente tuttora del nostro amato Tlaloc! Grazie Daniele per la tua dedizione al nostro personaggio!!!

2 commenti:

Sara ha detto...

Bene, non vediamo l'ora di leggere le sue avventure... e ci prepareremo alle piogge torrenziali!
Ma poi, che nome è TLALOC?!?

KoTa ha detto...

E' inutile, o si ama o si odia. E sinceramente comincio a percepire uno strano eccitamento verso quell'affascinante, affabile e sicuro di sè dio che è Tlaloc. Lui ci regalerà l'esordienza, lo sento!

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