martedì 14 dicembre 2010

I dieci modi per sviare la conversazione dopo la domanda "Come và con gli esami?"

In giornate come queste, con questa cronaca non proprio rosèa, e con questi problemucci vari di scontri e fumogeni e manganellate e tanto amore, mi sembra strano parlare d'altro. Totalmente, o quasi, d'altro. Ma si deve fare. Perchè ridere è quello che ci serve in queste occasioni. Da qualunque parti si guardi tutto ciò che è accaduto oggi è bene ridere. Ridere è essenziale. Io intanto ci provo a farvi divertire. Spero di riuscirci. Se non ci riesco, c'è pur sempre Bruno Vespa stasera.

Noi studenti universitari(sì, anche dopo una sola giornata vissuta da ospite nelle aule universitarie, anche io posso definirmi uno studente, d'altronde ci sono tipi che non ci sono mai andati e sono iscritti) odiamo una certa domanda che i nostri conoscenti, i nostri amici, i nostri parenti ci fanno ogni tanto. Stiamo parlando dell'odiosa "Come và con gli esami?". In questo preciso istante, i vostri occhi, iniziano a vagare verso un universo parallelo, cercando una scusa o un modo per sviare il discorso su altro. Noi del Bloggo, nella persona di me medesimo, vi diamo un piccolo aiuto. Una lista con dieci consigli e frasi da usare in risposta alla domanda critica. Per cercare di portare il discorso su altro e cavarvela anche questa cosa. Ovviamente queste frasi non servono se siete cervelloni come i protagonisti di Big Bang Theory, o avete semplicemente dato ogni esame possibile. A voi vanno i miei complimenti. A tutti gli altri, questa lista.

I dieci modi per sviare la conversazione dopo la domanda "Come và con gli esami"?

1) "Eh, ci sono gli scioperi per la riforma. Dannata Gelmini!" (Buttarla in politica fa sempre effetto.)
2) "Tutto regolare"!( E qui si penserà che andrete bene. Bravi. Il vostro interlocutore sarà felice. Ma in realtà, voi, avete solo detto che gli esami si svolgono, mica che li frequentate! Nessuno ve l'ha chiesto, d'altronde!)
3) (Con tono commosso) "Non ti ho mai detto quanto ti voglio bene?", con conseguente abbraccio. (Risposta che va bene con mamma, sorella, amiche e qualunque essere femminile).
4) (Con tono commosso) "Ho i biglietti per la partita. In tribuna!!!, con conseguente abbraccio. (Risposta che va bene con babbo, fratello, amici e esseri maschili.)
5) "E a te"? (Risposta essenziale se fatta a parenti e amici nel vostro stesso stato. In men che non si dica il discorso tornerà su altro. Tipo calcio, bocce o manicure.)
6) "Meglio di quanto credessi!"(Risposta fuorviante che può significare: "ne ho fatto uno ma non mi aspettavo di fare neanche quello. Sono un genio!")
7) "Esami? Si danno degli esami?", con risata di gusto dopo.(Ne guadagnerete in simpatia, scendendo dalle nuvole, ma vostro padre, pensando ai soldi spesi, vi rincorrerà con una roncola.)
8) "Domani ne ho uno."(Ecco. Mica avete detto che lo passerete o che ci andrete? Ma il vostro interlocutore ora è soddisfatto!)
9) "Del Piero è il mio tutor al Cepu"(Nessuno vi domanderà altro!)
10) "Ottimamente!!" (E ricordatevi che mentire è sempre la soluzione più giusta!)

Visto che molti dei vostri parenti, soprattutto vostra madre, non ci crederanno alle vostre menzogne e cercheranno di ottenere la verità, e dopo averla ottenuta diranno qualcosa di veramente scandaloso: "E allora che ci vai a fare all'università?" E qui vi serve n'altra lista, amici miei e amiche mie. Questa volta sono un elenco di motivi, in classifica, dalla meno importante alla più importante, per cui voi andate all'università. Divisi in categoria maschile e femminile.

"Che ci fai a fare all'università?" - Motivi Maschili

10) Per la mensa. Non me ne tiene di cucinarmi da solo.
9) Me l'ha ordinato il medico.
8) La roba, alle macchinette, costa poco.
7) Per scoprire per quale motivo, ogni giorno, i professori non vengono a dare lezione. E poi trovarli a chiacchierare alle macchinette mentre ci deridono.
6) Per non stare a casa con mia madre!(Ma questo è meglio non dirlo a vostra madre)
5) Per hobby. C'è chi va' in palestra. Io vado all'uni. Tanto di spesa stiamo là.
4) Per studiare insieme. Magari ci provo con qualcuna.
3) Per concentrarmi sulle squinzie in classe quando non capisco niente a lezione.
2) Per provarci con le assistenti bone.
1) Per l'enorme ed indiscusso mare di topa!

"E che ci vai a fare all'università?" - Motivi Femminili

10) Per studiare in santa pace. (Buuuuuu!)
9) Per seguire i prof a lezione e poi lamentarmi che non sanno spiegare.
8) Per trovare amiche che condividono le mie stesse sfighe ed odiare chi va meglio.
7) Per le macchinette di caffè e latte a prezzi modici.
6) Per scappare di casa, dove mia madre vuole aiuto nei lavori domestici.
5) Per guardare l'assistente bono.(Uno su cento, beato lui!)
4) Per trovare un fesso che mi passa tutto agli esami scritti.(E ce ne sono!)
3) Per studiare in gruppo, magari qualcuno ci prova con la sottoscritta.
2) Per fare disegnini sui quadrerni quando sono a lezione e non capisco niente
1) Per le macchinette dei dolci. Sono comode, a prezzi bassi e non parlano con nessuno, specialmente con ragazzo, nutrizionista e dietologa!

Ecco. Ora non datemi addosso dicendo che sono un maschilista. O magari un femminista. O tutte e due. Intanto, visto che ci son, vi posto anche la letterina che ho scritto a Babbo Natale e attaccato all'albero di suddetta università. Ecco cosa fa un fidanzato gentile mentre la propria squinzia fa gli esami: scrive. Ah, se non ci fosse bisognerebbe inventarmi. Anche se molti, in aula studenti, mentre leggevo fumetti mi odiavano non poco.

Letterina a Babbo Natale

Caro Papà Natale, o più semplicemente conosciuto come Babbo, io sono Davide, il tuo centomilionesimo dei tuoi figli illegittimi che hai sparso per tutto il mondo. E un po' mi rompe sto fatto che non ti fai vedere per un intero anno e poi pensi che con un regalo siamo apposto così, e amici come prima. Caro Babbo, anzi, presunto Babbo, il tribunale ha deciso che devi prima portarmi in ferie ad Agosto per due settimane e poi posso chiamarti ufficialmente Papà. Comunque questa è la mia lista di regali che ti consente di scaricarti la coscienza per un altro anno. Vergognati.

1) Berlusconi in galera. Per un bel po'. Nella stessa cella con un omone di due metri e quindici con una spiccata predilezione per i nanetti.
2) Brunetta sulle montagne russe. La fisica farà il resto.
3) Bossi bloccato con la macchina a Napoli. La monnezza lo attirerà a sè. Tra simili ci si intende.
4) Soldi ai poveri calciatori. Sennò va a finire che scioperano e salgono sugli stadi a protestare.
5) Un aumento ai nostri parlamentari, da scegliersi in assegni manganellati o bastonati.
6) Ti prego, fallo come piacere collettivo, digli a Belen di farsi De Sica, così la finiscono di tormentarci.
6 bis) Un fulmine su Corona non dispiacerebbe.
7) Assange libero, Vespa dentro. Un cambio che non dispiacerebbe a nessuno.
8) Perchè in America hanno Obama e noi Bersani? Perchè? Non si può fare qualcosa? Cioè è meglio Gargamella, ha più fascino e appeal.
9) Un futuro per i laureati e i non laureati. Ma nemmeno tu puoi fare miracoli.
10) Più tette per tutti. Che non fanno mai male.

Grazie Babbo,
attendo assegno mantenimento di Novembre e Dicembre + tredicesima
Davide

Ps: Se avete altre scuse per la prima lista o motivi per la seconda, scrivete eh!

1 commento:

Carmensì ha detto...

Questo è ciò che il mio Davide fa aspettandomi da bravo ragazzo quando mi ho un esame:P A me se viene chiesto come va con gli esami soprattutto in questo periodo cioè periodo di esami, inizio a piangere...perchè non ce la faccio più ho poco tempo e troppi esami.Un consiglio per chi intende iscriversi all'uni, non scegliete un corso a quadrimestre è troppo massacrante.

Ps:ringrazio infinitamente il Santo 18 e lo prego affinchè mi faccia un'altra grazia ahahahahaha

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