domenica 1 luglio 2012

Uno più uno fa tre e mezzo


Ed eccoci qua. Tre anni e mezzo di felice amore con una donna che da più di quella fatidica data mi ha sconvolto la vita e mi ha fatto desiderare, ardentemente, di essere il suo uomo. Quello che ha il compito di farla ridere, di farla divertire, di farla sentire amata, di farla essere felice.
E' un compito che mi sono ripromesso di rispettare in ogni giorno che passa, in ogni ora che posso stare a contatto con quella morbida pelle, con quel visetto carino, con quegli occhi gentili.
E passano i giorni, sembrano non passare ma passano, veloci certe volte, lenti altre.
Passa l'inverno amato in un secondo, come se non fossimo mai stati vicini, per scaldarci, come se la scuola, i corsi, gli impegni, avessero ordito trame per distruggerci, piegarci e allontanarci.
Passa la primavera già soffrendo, perchè il caldo è vicino, e il dolore è eterno per due persone nate nel freddo e desiderose di ritornarci in ogni istante, in ogni momento.
Arriva l'estate col suo calore e gli impegni lavorativi. Ma qualcosa sta cambiando, sembra strano ma riusciamo ad essere più vicini. Che sia anche solo per un'ora più del "normale". Ritornare sdraiati, uno affianco all'altro, a vedere telefilm è qualcosa di speciale. Perchè siamo insieme, ora, siamo insieme, domani, siamo insieme per sempre. E attendiamo intanto Novembre. Perchè arriverà, un giorno o l'altro, arriverà. Si porterà dietro gelati, cambiamenti, visite e ritorni. Si porterà insieme due cuori felici di un viaggio solitario, uniti. Si porterà insieme l'inizio di qualcosa di stupendo che dovrà ancora arrivare.
Perchè sono tre anni e mezzo ma è ancora l'inizio. Tre anni in mezzo in cui cresciamo ogni giorno, non in centimetri per fortuna, ma in amore. Perchè l'amore può aumentare, così come diminuire e alfin scomparire.
E se è vero che l'amore quello autentico, quello forte, quello che accade una sola volta nell'intera esistenza dura al massimo 1 anno. Io sono contento di essermi innamorato ben quattro volte di te.
Tra sei mesi inizierà il mio quinto, personale, innamoramento.

L'ho detto da più di un mese: la finale degli Europei è il 1° Luglio. Non può essere un caso. Le Samichlaus trovate non possono essere un caso. Il telefilm che riguarda i numeri, guardato in una settimana(come non accadeva da anni credo), non può essere un caso.

Oggi si festeggia, piccola mia. Non una, non due, ma tre volte. E mezza.

(Niente poesia che sto un po' a corto di rime e pensieri quando fa caldo. Inserisco una canzone che mi fa pensare a "Casa". Che ovviamente non è il luogo in cui dormo, ma Lei.)

Another summer day
Has come and gone away
In Paris and Rome
But I wanna go home
Mmmmmmmm

Maybe surrounded by
A million people I
Still feel all alone
I just wanna go home
Oh, I miss you, you know

And I’ve been keeping all the letters that I wrote to you
Each one a line or two
“I’m fine baby, how are you?”
Well I would send them but I know that it’s just not enough
My words were cold and flat
And you deserve more than that

Another aeroplane
Another sunny place
I’m lucky I know
But I wanna go home
Mmmm, I’ve got to go home

Let me go home
I’m just too far from where you are
I wanna come home

And I feel just like I’m living someone else’s life
It’s like I just stepped outside
When everything was going right
And I know just why you could not
Come along with me
'Cause this was not your dream
But you always believed in me

Another winter day has come
And gone away
In even Paris and Rome
And I wanna go home
Let me go home

And I’m surrounded by
A million people I
Still feel all alone
Oh, let me go home
Oh, I miss you, you know

Let me go home
I’ve had my run
Baby, I’m done
I gotta go home
Let me go home
It will all be all right
I’ll be home tonight
I’m coming back home
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...