giovedì 28 marzo 2013

Vita di uno schizzo di merda


Si è vero, lo confesso. Così mi tolgo un peso enorme dalla testa, dalle spalle e soprattutto dal retto: io sono uno schizzo di merda. Pagato perdipiù, che perde le sue giornate di fronte ad un portatile solo per screditare le opere di bene di Beppe. E me ne pento. Ma me ne pento tantissimo. Giuro che sto dall'altro ieri in ginocchio ad urlare a Casaleggio di perdonarmi, ma non mi è ancora arrivato un segno della sua effettiva assoluzione. Però stranamente mi si stanno imbiancando i capelli. Ed a ventisei anni non è tanto normale.
Confesso di essere uno di quelli che commenta i meravigliosi post di Beppe in maniera negativa, pur di essere citato sulla colonnina di destra de "La Repubblica" o del "Corriere". Certe volte mi concedo anche un viaggio lontano, sul "Fatto Quotidiano", per dare manforte a quelli che non la pensano come Beppe e vedere se riesco a portarne alcuni nel mio circolo segreto della merda. Ma oggi ho deciso di smetterla. Di finire di sparare stronzate e di accettare il cambiamento. E per far constatare a tutti voi, attivisti e non, posto il resoconto completo e dettagliato della mia giornata come nemico del Movimento. Che Gianroberto possa perdonarmi.

8.20 : Mi giro a destra nel letto mentre dormo.

9.35: Mi giro a sinistra per far contento anche Bersani.

10.25: Mi sveglio. Mi alzo perfettamente dal centro. Così Casini si sente rappresentato. Vado a fare colazione perchè mi aspetta una dura giornata di lavoro.

11.00: Beppe scrive un post in cui insulta Bersani. Scrivo con dodici account contemporaneamente frasi del tipo "Lascia stare il Segretario", "Alleati Beppe", "E' l'occasione giusta per fare qualcosa di buono", "Il turpiloquio non è buona politica" e così via. Rispondo in maniera grammaticalmente perfetta ad un paio di sostenitori del Movimento sgrammaticati, continuo finchè non ricevo insulti.

12.10: Mi arriva il bonifico di Silvio. E' sempre il primo quando si tratta di pagare. Mi manda un sms in cui, per domani, propone un pagamento dilazionato: metà in contante, metà nelle mutande di una diciottenne. Ci penso.

12.22: Alfano mi chiama chiedendo di inserire qualche commento del tipo "Alfano Premier". Silvio già mi aveva preannunciato tentativi del genere, declino l'offerta con gentilezza.

12.45: Beppe insulta Silvio. Gli dice che è un nano ladro. Io rispondo, con centodue account differenti (mi ha appena pagato d'altronde), che in Dungeons And Dragons un ladro è un ottimo personaggio da interpretare e serve tantissimo al gruppo. Il fatto che sia nano è un po' strano, ma potrebbe andare bene lo stesso. Insulto a morte uno stregone elfo e spengo per cinque minuti.

12.50: Pausa caffè. Mi arriva un sms di Giannino: "Io i soldi te li ho mandati, te li ho inviati da due conti diversi. Uno di questi è in una banca cipriota". Le solite balle.

12.51: Vito Crimi scrive un post su Facebook in cui risponde alle domande degli altri attivisti. I pulsanti "n" e "o" del suo portatile sono ormai inservibili. Userà per la negazione, la dicitura "diversamente sì". Inutile dire che, nella discussione, propongo alleanze, urlo all'inettitudine dei Parlamentari a 5 stelle e litigo con tre persone che mi accusano di appartenere alla ka$tA.

12.59: Casini mi manda un sms sillabato. Ci metto dodici minuti per leggerlo. Arrivo alla fine che mi sono dimenticato l'inizio. Cancello e me ne frego.

13.17: L'operaio mi annuncia che la cucina della mia seconda casa è stata montata. Ottimo.

13.58: Beppe pubblica un soporifero articolo sulle nuove energie o sullo shampoo di Casaleggio. Alla settima riga mi addormento. Al risveglio scrivo solo ottocentotrentadue "Zzzzzzzzzz" con ottocentotrentadue account diversi.

15.10: Mi sono dimenticato di pranzare. Vado al ristorante sotto casa, col tablet, ed incontro Bersani. Mi passa un rotolo di carte che sospetto siano il mio compenso. In  realtà sono voti falsi delle primarie, mi chiede di farli sparire come so fare solo io, schizzo di merda professionista. Gli assicuro che mangerò pesante.

15.37: Durante la seconda portata, Beppe scrive un articolo in cui insulta Monti, chiamo il premier attuale chiedendogli cosa fare (vuole essere informato passo passo), mi suggerisce di scrivere con un solo account un gigantesco "SUCA". Eseguo e finisco di pranzare.

15.58: All'arrivo del caffè mi si avvicina una Parlamentare a 5 Stelle che, conoscendo il mio lavoro, mi chiede di darle una mano. Mi offre tutto il primo stipendio da deputata per invogliare sul blog di Beppe a scegliere lei come capogruppo alla Camera. Accetto. E' andata bene. Mi saluta con il braccio teso, chissà cosa voleva dire.

16.32: Beppe insulta il suo vicino, con l'accusa di stendere i panni in maniera troppo geometricamente sbagliata. Con altri trecentoquaranta account prendo le difese del signor Costanzi e di sua moglie malata di matematicatite (l'impossibilità di capire matematica, geometria ed algebra). Con la sua storia struggente forse riesco a far passare qualche elettore del M5S ad altri schieramenti.

16.44: Ingroia mi manda un sms: "Volevo venire per un caffè ma non ce l'ho fatta".

17.03: Gli occhi iniziano a bruciare. Vado sulla home de "La Repubblica" per vedere qualche donnina discinta. Almeno penso a qualcosa di bello.

17.05: Beppe pubblica un post in cui insulta i giornali e urla per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, ai giornali, alle radio, alla tv e alla paghetta settimanale dei bambini del pdl. Con centottanta contatti di fake bambini, mi precipito a chiedergli di redincontare le caramelle. Non credevo mi prendesse sul serio.

17.37: A volte immagino di ritornare a fare un lavoro da servo della ka$tA come qualche tempo fa. Un lavoro statale. Che mi permetteva due case, e forse pure tre. Bei tempi.

17.52: Travaglio mi manda una email in cui avverte che pubblicherà cose oscene sul sottoscritto se non la smetto di parlare male di Beppe. Gli chiedo cosa, mi risponde "tu sai". Gli confesso che veramente non so nulla, mi confessa che la macchina del fango è già partita e non si può farla tornare indietro. Lo ringrazio gentilemente e lo saluto, ricordandogli del suo ruolo cardine nel ritorno di Silvio con quella puntata ad "Annozero", inizia a piangere ed attacca.

18.00: Beppe pubblica un post incomprensibile. Probabilmente si è addormentato sulla tastiera ed è partito per sbaglio. Sotto una miriade di attivisti elogia il significato metaforico: "è in codice la ca$tA ci controlla", "Peppe sei crantissimo!", "o capito tutto, se volete ve lo spieco ma in provato!", "uno vale uno", "lo sapevo che ci entravano le scie chimiche!1!!1". Butto lì un paio di "ti sei addormentato sulla tastiera?" che mi portano a ricevere centocinquantamila insulti diversi. Spengo il pc.

18.08: Mi arriva il bonifico di Bersani. Poi mi manda un sms: "Scusa. Ma ho un problema con la mia banca." Povero PierLuigi.

18.44: Rocco Casalino mi manda un sms: "Ho scoperto chi sei, stronzo! Arriveremo tutti per distruggerti casa". Gli controrispondo affermando che Corona divide l'appartamento con me. Risponde con un sms di scuse.

19.12: Ho bisogno di un'aspirina. Dopo ventisette commenti in MAIUSCOLO, ho spento un attimo il cervello. Beppe ha appena postato un interessantissimo video in cui spiega che modificando walkie talkie con un algoritmo bestiale possiamo chiamarci a costo zero utilizzando i bastioni di Orione come antenne. Ma questo le multinazionali della telefonia non ce lo dicono. Riprendo i walkie talkie che avevo comprato con "Topolino" quando ero piccolo. Inizio a sospettare che Beppe abbia ragione. Mi do uno schiaffo enorme e riprendo coscienza.

20.00: Silvio mi manda un altro sms: "Ciao piccola, sei già nuda? Sto arrivando". Onorato, rispondo rivelandogli il suo errore. Mi invia un altro messaggio in cui ammette di aver sbagliato. Forse per la prima volta in vita.

20.23: Beppe scrive un intervento in cui insulta chi interviene insultando. Dopo un migliaio di "Da che pulpito viene la predica..." capisco che niente può aiutarmi a vincere la mia battaglia contro il grillismo e decido di unirmi a loro.

20.54: BEPPE E CRANTE! PEPPE è BELLISSIMO! ABBASSO KA£sTA! VIVA I PAN DI STELLE!

(Aiuto!)

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...