venerdì 18 luglio 2008
Teatro - Scene di vita vissuta
D è in giro per la città, incontra F dopo un po’ di tempo, ne scaturisce codesta conversazione:
F: Uelà!
D: Ciao F, da quanto tempo!
F: Da quanto tempo?
D: Eh si, è convenzione comune dire così per salutare un amico che non si vede da tempo.
F: Si, ma da quanto tempo?
D: E che ne so! 5-6 giorni?
F: Ma se non lo sai perché lo dici?
D: Perché non ci vediamo da tempo!!! Tu hai sempre la strana abitudine che vuoi essere trattato male. Uno prova ad essere gentile e, niente, tu vuoi lo scontro.
F: Non è vero!
D: Vogliamo ripetere il saluto?
F: Ok. Inizio io…3…2…1…Uelà!
D: Ciao F, fottiti!
F: Ma non dovevamo ripetere, scusa?
D: Si, proprio come piace a te, perché se non ti offendo non ci provi gusto.
F: Uff…certo che sei proprio cattivo, vabbè, come ti va la vita?
D: Normale.
F: In che senso “normale”?
D: Normale, ho un nuovo “lavoro”, per il resto la vita procede lentamente.
F: Nessuna grande novità?
D: No!
F: Neanche una piccolina?
D: Nooo!
F: Una per F tuo?
D: Si…la notte mi sveglio tutto sudato e ballo alla luna!
F: Solo alla una? Alle due o alle tre no?
D: Ma lo sai che le tue battute peggiorano di giorno in giorno?
F: Ma statti zitto che sono un grande battutista!
D: Sicuro?
F: Certo che si, non solo l’unico che lo dice!
D: Sei sicuro che quelli che te lo dicono non siano sordi?
F: Ma nooo, sicuro che no!
D: Vabbè, se sei sicuro allora ti appoggio!
F: Si, ma non me l’appoggiare troppo…(segue sorriso idiota)
D: Uhm…credo che i fratelli Vanzina ti stanno chiamando per il tuo humour inglese. Hanno una parte per te nel prossimo film di Boldi. Tu interpreti il suo ragazzo cafone.
F: Quindi lui farebbe quello fine?
D: Si, fossi in te ci penserei bene.
F: Ma zitto che io sono un grande comico!
D: Ma si, certo. Pippo Franco e Martufello già tremano.
F: Senti…ma lo sai che Galileo Galilei ha un nome singolare… e un cognome plurale?
D: Ma lo sai che mi sto preoccupando per la tua integrità psichica? Da quanto tempo tua madre ti ha sbattuto fuori di casa?
F: Non l’ha ancora fatto!
D: Ne riparliamo tra un paio di giorni.
F: Mi è venuto in mente il nome di un nuovo comico: Tartufello!
D: Lo sai che credo di essere vicino al suicidio dopo sta battuta?
F: E perché non lo fai?
D: Perché poi tu ti senti in colpa e ti ammazzi! E se tu lo fai poi io non posso vederlo mentre lo fai e non mi diverto.
F: Ma io non mi ammazzo!
D: Sicuro?? Non lo fai un regalo al D tuo??
F: No, non ci tengo!
D: Ma dai…è la pasta che te lo chiede!
F: La pasta?? Ma che stai dicendo?
D: Ma si…la pasta! Da me ha preso in ostaggio la mia famiglia e mi obbliga a lavorare per lei. Maledette linguine!!
F: Azz…è vero! I rigatoni sono i killer perché indossano sempre i gessati!
D: Spero che nessuno registri mai questa conversazione, mi vergognerei troppo.
F: Delle idiozie che dici?
D: No, della tua presenza!
F: Uff…sempre ad offendere stai. Comunque…dove stai andando?
D: In edicola!
F: Uhm…ci dovrei passare anche io. Ti faccio compagnia.
D: Ok. Però ricordati una cosa importante!
F: Cosa?
D: Corri in edicola.
F: Perché? E’ uscito qualcosa di importante?
D: No. Corri in edicola per fare footing, e domani magari corri allo stadio, oppure verso la biblioteca, o al parco magari!
F: E poi ti lamenti delle battute mie…andiamo và…
(continua…per vostra sfortuna)
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3 commenti:
Ionesco ti fa un baffo, ti fa.
Normalmente me li faccio da solo...ne sono sicuro! Mai conosciuto il signor Ionesco!
Neanche io conosco questo fantomatico signor Ionesco, ma a questo punto vorrei chiedergli se i baffi li fa pure a me, visto che non ho sempre voglia di tagliarli!
Per quanto riguarda il teatro, io credo che la forza di questa conversazione sia tutta nel personaggio F, in cui - salta subito all'occhio - hai riversato un'ironia così sagace che sembra strano sia frutto della tua fantasia! Non resta che farti i complimenti, ordunque!! :P
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