lunedì 12 novembre 2012

Lucca Comics - Gli acquisti

L'ultimo post celebrativo di questa meravigliosa esperienza che è il Lucca Comics and Games (and Cosplay, and Music, and Junior, and Japan Palace) è un ricordo e un rapido excursus su tutto ciò si è comprato, su tutti i disegni ricevuti e le stampe "sudate". Con piccole presentazioni di ogni foto, e con una lieve conclusione finale che chiude definitivamente una rassegna che, secondo logica, è terminata domenica l'altra. E io sono ancora qui a rompere la gente su questa mini-vacanza.

(Quasi) Tutti gli acquisti.
Insonne
 (Da sinistra: Insonne 0-2, Speciale Insonne Day 2012, Arcadia Presenta)

Per "L'insonne" sono in ricerca dal 2008 se non sbaglio. E' da una fiera che non ricordo quale, forse il Comicon, forse Romics, che comprai il numero 1 delle Edizioni Arcadia dedicato a questa serie, di cui sinceramente non conoscevo niente. E prima di addentrarmi nella lettura della "trilogia finale", che manco sapevo fosse tale, capii che forse stavo facendo uno sbaglio e dovevo rimediare a quell'errore.
"L'insonne" aveva avuto altre tre precedenti vite editoriali. Per recuperare tutto, tra fiere, e librerie, e fumetterie, ci ho messo quattro anni. E manco ce l'ho fatta. Ma ora posso leggere la storia principale, grazie all'acquisto del numero 0 e del numero 2 della primissima serie. Mi manca veramente poco, adesso. E quello che certo è molto difficile trovare, almeno penso.
E a chi mi chiese se valeva la pena perdere così tanto tempo per un fumetto che avrei letto solo a collezione completa, io gli rispondo che sì, ne è valsa la pena. E quel poco che ho letto mi piace tantissimo.

Panoramica GreyStorm e compari.
Discorso a parte merita questa foto: Greystorm è stata la prima miniserie Bonelli, dopo Demian, Caravan, Brad Barron ed altre, che non ho preso a tempo debito. Perchè l'idea di fondo non mi piaceva.
I fumetti, purtroppo, li ho sempre comprati a pelle: se mi piacciono li compro, li leggo, li colleziono e li consiglio. Mai abbandonato una serie, mai comprato qualcosa che non mi piacesse veramente. A volte però comprato a scatola chiusa (leggi sopra e vedi sotto) e ci son state sorprese bellissime e brutte occasioni. Ma su Greystorm invece devo solo sperticare lodi all'autore, ai disegnatori e a chi ha creduto in una storia così.
Comprati dieci numeri + Speciale in blocco. Speso pochissimo rispetto al prezzo originale, ri-venduto il numero uno a Simone allo stesso prezzo cui l'avevo comprato a Roma, ad Ottobre. E apprezzato tantissimo la serie. E ho capito perchè ho fatto bene ad acquistarla dopo.
Perchè è una storia che si deve leggere velocemente. Dopo il numero 4 si macinano numeri a velocità epocale. E non avrei sicuramente resistito un mese tra un capitolo e l'altro.
Più in alto si può notare il numero uno di Legs, comprato per puro sfizio, così come quello di Jonathan Steele. Occasioni più che altro. In mezzo a loro il caro Ratman, numero 51. Che conclude la mia collezione.

MM e Villain Comics
Ecco i fumetti a "busta chiusa" così come li ho chiamati pocanzi. Martin non è un fumetto che leggo, e che forse ho trovato troppo "vecchio" per il sottoscritto. Quando poi tra Dylan e lui ci sono solo quattro anni di differenza. Quindi per evitare di cadere in pregiudizi ho deciso, un giorno, di comprare tutti i MM che avessero un filo conduttore con le avventure di Dylan Dog. Proprio come farebbe un buon Dylandogofilo (quale sarei, d'altronde).
E questi 7 MM sono solo parte di una ricerca che ancora non si è conclusa. E speriamo che Martin non mi piaccia troppo sennò va' a finire che debbo iniziare a cercarne altri 300 e passa numeri per rimettermi in pari.

La Villain Comics, invece, è una etichetta nuova che vive dal Comicon di quest'anno. Presenta le sue produzioni solo nel circuito fieristico, per ora, e ha portato a questa Lucca i quattro fumetti (tutti prime e seconde parti di storie più grandi) che vedete sopra. Devo dire la verità? Ho comprato TUTTA la loro produzione (quattro + quattro fanno otto, alla fin fine) e ci sono cose fatte benissimo ed altre che mi ha deluso o lasciato con un "mah". "I randagi", idea meravigliosa sulla carta, è entrato a far parte della seconda categoria dopo averlo letto sul treno di ritorno. Speriamo si riprenda con le successive puntate.

Infine, nello spazio in alto a destra, compare il quarto volume di "A come Ignoranza" di Daw. Quel ragazzo non finisce mai di stupirmi. Ad ogni fiera prendo un volume. Me ne mancano altre 4 e collezione terminata, purtroppo. Ah, mi sono dimenticato di fotografare la spilletta di Sbranzo, che idiota!


Novità!
La cosa che odio di più è comprare fumetti nuovi, ovvero quelli da edicola o fumetteria, in fiera. Perchè tanto arriveranno. Basta solo aspettare e saranno lì. E non so perchè la Panini regolarmente porti le sue novità in fiera rovinando il circuito delle fumetterie che campano su ciò. Ed è per questo che, da grande coerente, non ho resistito dal comprare "Allen" e "TWD" edizione bonellide. Ma è la prima e l'ultima volta che lo faccio, giuro.

Julia
La mia pulzella intanto si porta a casa altri dodici Julia. Meno otto + due almanacchi al termine. E poi inizierà a ricomprare i volume singoli al posto delle Raccolte perchè "esteticamente sono brutte". Questa ragazza l'ho rovinata io, me ne rendo conto, e mi piace tantissimo così!

Julia by Marco Soldi
Lei ci ha parlato, lei gliel'ha chiesto, lui ha disegnato con la sua matita. E lei era felicissima. Figuriamoci io. Pure un po' invidioso a dirla tutta.

Makkox
Il grande Makkox e il suo dimenticarsi del mio nome. Ma a lui si perdona tutto. E pure di più. Dopo quella bellissima conferenza in libreria lo adoro a livelli che non sono quantificabili.

Yoric di Francesco Bonanno
Yoric di Paola Camorano
Due disegni del Dr.Morgue che, se rivivrà in edicola, sarà un bene per il fumetto seriale italiano. Io ci spero. E con me qualche altro migliaio di persone, che non è poco.

Et-voilà!
ZeroCalcare è rimasto quattro giorni a fare dediche, quasi tutte uguali, allo stand Bao o in altri luoghi. E' stato il botto di questa edizione di Lucca, e non solo. Zero ormai è quasi un mito. Ed avere un suo piccolo sketch sui miei volume vale tanto, per un collezionista come me.
Ma dato che ho la prima edizione della "Profezia", l'autoproduzione del Makkox di cui sopra, perchè non approfittare della gentilezza di Marco e farmi "integrare" lo sketch di Zero con il suo? Questo è quello che ne è venuto fuori. E mi piace tantissimo.


Samurai Sword
Il gioco, creato sullo stesso meccanismo di Bang!, che rovinerà le vostre serate e farà emergere l'odio profondo che si annida nei vostri amici. Consigliatissimo!

Stampe Bonelli
Le Stampe, tutte raddoppiabili per due, che sono ritornate in treno con noi. Per ognuna di queste abbiamo atteso un periodo che va' dai cinque minuti all'ora e un quarto. Un tempo speso benissimo.

Le tessere.
Con la grande idea del tagliando preventivo la Bonelli ha fatto iniziare un altro collezionismo sfrenato: quello per i tagliandini. Che già inizia ad essere potente in me.

Ultime poche considerazioni.

-) Lucca è meravigliosa. Ma questo si sapeva già.
-) Lucca ed i suoi commercianti, soprattutto quelli più vicini alla fiera, pensano di fare i furbi aumentando a dismisura il prezzo delle bevande, del cibo o di qualsiasi altra cosa. Ma c'è gente (tipo me) che a Lucca ci ha lasciato meno di cinque euro in quattro giorni. Solo il caffè. E più lontano dagli stand costava sempre meno. Perchè per fortuna non tutti i commercianti sono uguali.
-) A proposito: c'è un barista interista che era un tipo molto sportivo. Lo benedico. Ma dopo la sconfitta non ci sono ripassato per non essere schernito. Onta e disonore.
-) Siamo linkati dal blog di Diego Cajelli. Ma non credo abbia mai letto queste robe che scrivo. Che poi siamo linkati a nome "Francesco Savino". Che è un nome orrendo, se vogliamo essere precisi.
-) Il b&b nella sua piccolezza, mi manca ancora oggi. E' così bello quando ti preparano la colazione.
-) Non avevo alcuna idea di una "tassa di soggiorno". Qualcuno me le dovrebbe spiegare 'ste cose.
-) Pisa è una città fantasma.
-) Nelle foto non ho inserito i Dylan Dog comprati da sostituire.
-) E nemmeno "Maradona" di Paolo Castaldi edito dalla Beccogiallo. Regalo per mio fratello.
-) Al ritorno mi son trovato "Full Monti" e "Il libro sacro del prodigioso spaghetto volante" a casa, comprati con Amazon prima della partenza. Ho da leggere per qualche mese. E magari da finire il censimento fumettistico. Sì, credici. O credimi.

2 commenti:

MaxBrody ha detto...

Complimenti per tutto il tuo resoconto e grazie per aver finalmente mostrato al mondo (e a me) il vero volto di un certo crononauta bloccato dalla microcontrazione.

Ma veniamo ai Martin. Non mi ricordo se nel n.235 (che vedo nella tua foto) ci sia qualche riferimento a Dylan. Però ci sono Faraci e Artibani (a metà). Dylan invece c'è nei nn. 164-165 (sequel del primo team-up), 216 (riferimento), 227 (cameo) e 317 (cameo). Riferimenti veloci ci sono anche nei MM Giganti 8 e 9.
Oltre ovviamente ai due team-up.

Sappi, se non lo sai, che Martin chiacchiera tanto!

p.s.: Ah, il n.85, che hai comprato, è la prima parte di una doppia.

p.p.s.: lo dico così puoi mandarmi a quel paese e sentire meno la mancanza del tuo co-admin ormai cresciuto e divenuto adulto (sniff).

luttazzi4ever ha detto...

Diciamo che su MM ho iniziato con "cerco quelli con Dylan" poi sono passato a "toh...il mistero dei nani di gesso è di sicuro di Faraci". Poi scopro che è una mezza parte, quindi compro quella prima e poi quella dopo. Con l'85 credo di aver preso anche l'84 o l'86 non ricordo. E me li sono fatti firmare pure da Castelli. Quindi non posso mandarti a quel paese dato che sono notizie che già sapevo. Tranne quelle sui Giganti (grazie!).

Ma posso ugualmente ri-invitarti a passare di qua per diventare collaboratore. :D

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