venerdì 30 novembre 2012

Ricordi futuri



(Interno. Il teatro è lo stesso di qualche giorno fa. L'aria che si respira dalla volta precedente sembra però migliorata. D saltella amabilmente da un punto all'altro della struttura cercando di evitare calcinacci, le poche poltroncine rimaste, intonaco e pezzi di scenografia. Raggiunge il palco con un abile salto che gli causa solo un dolore orrendo al ginocchio destro. Si siede verso l'esterno con i piedi penzoloni e si massaggia delicatamente la zona dolorante, mentre biascia parole d'odio. Dopo qualche minuto entra anche F)

D: "Ci vediamo domani eh? Dobbiamo salvare il teatro eh? Tu sei Kermit e io sono Foggy, uaka uaka?"
F: "Perchè te la stai prendendo? Normalmente aspetti prima una decina di minuti e poi inizi a scaricare tutto l'odio possibile!"
D: "Hai detto "domani", l'altra volta!"
F: "Certo!"
D: "Sono passati tre giorni!"
F: "Ahhh. E io che mi pensavo!"
D: "Sono venuto qui per tre giorni di fila e tu non ti sei fatto vedere. Perchè mi dici "domani" se non ci sei?"
F: "Ma non hai capito che il mio era un domandi a livello "blogghesco"."
D: "Eh?"
F: "In passato, quando avevamo il blog, tu venivi constantemente a chiedermi quando volessi scrivere, no? Ricordi?"
D: "Ho cercato di dimenticarlo senza riuscirci."
F: "Ecco. Bravo! Solo che io ti rispondevo "domani" e poi scrivevo un post dopo qualche mese!"
D: "Quindi tu vuoi dirmi che se per caso una donna viene da te, facciamo finta che sia la topa più grande di questo mondo, e ti chiede quando la vuoi incontrare e tu gli dici "domani", all'appuntamento non ti presenti per qualche mese?"
F: "No. Lo utilizzo solo con te. Le altre occasioni vanno prese al volo!"
(D gli lancia qualcosa trovato sul palco. F vede arrivarsi contro uno strano oggetto non identificato. Un attimo prima che questo lo colpisca, lui si scansa e comprende che era un topo)
F: "Mi hai lanciato un ratto???"
D: "Era la prima cosa che ho trovato!"
F: "E tu tra milioni di detriti ed intonaco e cazzatelle varie, mi lanci un topo?"
D: "Preferivi un criceto?"
F: "Preferivo un pezzo di legno, diosanto!"
D: "Ok!"
(D prende un pezzo di legno e glielo lancia, stavolta F non fa a tempo a scansarsi e viene colpito perfettamente sulla fronte)
F: "Ahia! Ma sei completamente scemo?"
D: "Non mi hai detto "domani" quindi te l'ho tirato oggi."
F: "..."
D: "Il topo ti ha morso la lingua?"
F: "..."
D: "Dai scusa...non fare così. Non volevo..."
F: "Eh vabbè. Ti scuso."
D: "Non volevo colpirti in fronte. Io avevo mirato alla testa, tanto con quei miseri capelli  che hai avrei toccato direttamente il cervello modificandolo per una buona volta."
F: "Il mio cervello non ha niente che non va'!"
D: "Giusto. Perchè l'hai dimenticato una sera quando eri giovane sul comodino, e poi non l'hai più ritrovato. E al suo posto hai messo due pesci rossi con la loro boccia di vetro."
F: "Ma le battute continui a scrivertele tu o hai trovato un ghost writer?"
D: "Che ne sai tu? Come ti è arrivata questa notizia?"
F: "Io so tutto, amico mio."
D: "E' venuto da me perchè gli serviva un lavoro nell'anonimato. E io gli ho dato questa opportunità. Era la sua unica occasione per redimersi!"
F: "Tu offri ospitalità a Christian De Sica? Dopo tutto quello che ha fatto a questo Paese?"
D: "Ora è cambiato! Ha ripudiato quei tempi lontani in cui era solo una marionetta al servizio di tappi di champagne, cadute vistore, belle poppe e esclamazioni regionali!"
F: "Non oso immaginare la sua battuta migliore di quel periodo. Forse sì...doveva essere: "Limortacci tua"."
D: "E de tu nonno!" (Dopo aver pronunciato la frase si porta la mano alla bocca con fare colpevole)
F: "A-AH!"
D: "Cosa vorresti dire?"
F: "Che ti ha plagiato! Dentro di te ormai c'è il geme del "cinepanettone", e non potrai più guarire!"
D: "Non dire quella parola! Non è più possibile pronunciarla in Italia da quello che accadde alla Mostra di Venezia del 2017."
F: "Vorresti dire da quando il tuo ghost writer e il suo amico si sono riappacificati ed hanno fatto il film più brutto degli ultimi seimila anni? Un film che venne presentato alla Mostra senza che nessuno degli addetti ai lavori l'avesse mai visto? Un film di due ore che comprendeva solo due attori che interpretavano ogni ruolo? Tutti quelli che assistettero alla prima ed unica visione di quell'obbrobbrio sono rinchiusi in manicomio o hanno giurato "vendetta" a chiunque abbia collaborato a quel film. C'è gente che ancora oggi non si è ripresa. C'è gente che ancora oggi sussulta quando qualcuno intona un "Besthia che dolore". C'è l'Italia intera che da quel momento ha perso la Mostra di Venerzia (trasferitasi a Parigi, che inondano ogni anno per creare l'effetto acqua alta) e la possibilità di esportare i suoi film all'estero. E tu, concedi asilo politico ad uno dei due?
D: "E' perchè...mi dà soldi per scrivere."
F: "Non è una spiegazione valida!"
D: "Mi ha fatto conoscere la Ferilli!"
F: "Un'altra complice in passato del degrado culturale dell'Italia."
D: "Che mi ha fatto anche l'autografo sul calendario".
F: "Tempi in cui tutte le robe erano al suo posto e niente cadeva."
D: "In effetti poi s'è messa a piangere. Valla a capire."
F: "Eh, queste donne che non pensano mai di invecchiare. Mica come noi che siamo fighi se ci avviciniamo ai quaranta."
D: "Noi ci stiamo avvicinando ai quaranta!"
F: "PERCHE' DESTINO CRUDELE? PERCHE' PROPRIO A ME?"
D: "Mi piace il tuo modo di prendere le brutte notizie di petto!"
F: "Sempre meglio di quello che fece Biscardi quando istituirono veramente la moviola in campo."
D: "Oh...giusto. La battaglia di una vita. Un uomo che non sapeva accettare le vittorie."
F: "Dopo trentadue giornate di serie A senza errori arbitrali, il suo programma era costituito da gente che si rispettava, si concedeva la parola, si abbracciava, si dava pacche sulle spalle e si voleva bene. I moviolisti persero il lavoro in ogni studio televisivo, ed una parte di Aldo se ne andò con loro."
D: "La sua idea di inventare uno sport molto simile al calcio con l'unica differenza che non ci fosse la moviola in campo, non ebbe grande successo."
F: "Forse in qualche tribù scomparsa dove la civilizzazione non è mai arrivata."
D: "Eh, mi piace immaginare che sia anche lui da quelle parti. Invece che sotto l'erbetta di San Siro."
F: "Quella è una leggenda dai!"
D: "Intanto ogni volta che c'è un elemento dubbio durante una partita si ode una voce lontana che urla "abbasso la moviola in campo", una voce ritmata ma carica di fatica."
F: "Povero Aldo. Che pena mi fà."
D: "Senti... ma perchè mi hai riportato qua? Cos'è sta storia di salvare il teatro, salvare il bloggo e visto che ci siamo anche la cheerleader e il mondo?"
F: "E' un progetto lungo da spiegare. E sinceramente devo cambiare l'acqua a Pete e Alleluia, i pesciolini rossi nella mia testa, dato che il colpo alla fronte non è che mi sento tanto bene. Ci si rivede domani o quando sarà e ti spiegherò dettagliatamente il tutto."
D: "Ma è un domani tuo o un domani reale?"
F: "Chi può dire cosa è reale oppure no?"
D: "Una rondine fa primavera?"
F: "Eh?"
D: "Frasi fatte, come le tue!"
F: "Senti...facciamo che ti chiamo io...non tenerti troppo impegnato."
D: "Giusto. Chi ha bisogno di lavorare?  Devo aspettare una chiamata da F, dirò al mio capo che sono in ferie fino a quel momento!"
F: "Questa è tua o di Christian?"
D: "Mia, ma è venuta da un'idea sua. Gli ho solo tolo i "marremma bucaiola", i "ma se la vada a piglià der culo" e i "era uno scherzo, una burla"."
F: "Hai tolto le parti migliori. Ciao D. Alla prossima."
D: "Guarderemo insieme le stelle da posti diversi ma nello stesso tempo ci sentiremo vicini?"
F: "Eh?"
D: "Scusami...sermbrava quasi l'inizio di una poesia...eppure...non scrivo poesie da quando il Bloggo è scomparso... ma come è possibile?"
(F è svanito nel nulla)
D: "F, amico mio? Dove sei? Come faccio a trovarti? Perchè mi vengono in mente mielosità del passato? Aiutami idiota!"

(La voce di D risuona nel teatro come se fosse l'unica cosa realmente udibile a questo mondo. Dopo averlo cercato in ogni anfratto D decide di tornare a casa, ancora sconvolto. Sa che rivedrà ancora il suo amico, sente che è vicino, ma non immagina quanto)

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...