sabato 2 agosto 2008
Amore
Titolo banale per qualcosa di altrettanto "banale". Il sentimento più importante, quello che è stato decantato da milioni di scrittori e non fin dalla notte dei tempi. Quello che non riusciamo mai a capire cos'è e perchè ci permette di essere così felici fin da saltellare gioiosi senza pensieri oppure così tristi da toccare il fondo, cosa che mai avremmo voluto fare.
Questa mini composizione è dedicata ad una ragazza che, da ben 5 anni, apre e chiude una ferita nel mio piccolo cuoricino che mi porterò dietro, forse, per un bel pò di tempo. A lei e alla sua vitalità, oltre che alla sua bellezza e al suo modo di sorridere che potrebbe sciogliere iceberg più grandi di quello che buttò giù il Titanic.
L'Amore
inizia come gioia di vivere,
si trasforma in unica certezza giornaliera,
attraversa, senza controllo, il dubbio della ragione,
si consolida nella sicurezza del sentimento
ma, alla fine, sfuma nella paura di soffrire
e nel pensiero di non amarsi come si vorrebbe...
Scusate la non-poesia.
Etichette:
Luttazzi4ever,
pensieri e parole,
poesia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento