domenica 26 settembre 2010

Esercizi per la fine del mondo



Non sono preoccupato per l'avvento del 2012. O, almeno, non sono preoccupato per quanto riguarda l'aspetto legato alla profezia Maya. Davvero, sono uno di quelli convinti che dal famoso "evento che cambierà le sorti del mondo" se ne potrebbe ricavare qualcosa di buono. Chi l'ha detto che quest'evento sarà qualcosa di negativo, in fondo?
No, non sono preoccupato per questo. Quello che mi preoccupa un pò di più è la notizia, letta qualche tempo fa da Repubblica.it, che nel 2012 potrebbe verificarsi una potentissima tempesta solare che metterà a dura prova qualsiasi apparecchio elettrico presente sulla Terra. Ora, documentandomi un filino meglio, ho letto che in realtà le conseguenze saranno solo temporanee, che un fatto del genere è già accaduto nel 1859 e che la Terra sarà salva.
Ma siccome sono ignorante, e ho letto queste informazioni solo dopo aver meditato questo post, me ne frego dell'informazione e continuo a postare quello che mi ero prefisso dall'inizio.
Ovvero, come faremo se la tempesta solare mandera in tilt tutti i sistemi elettrici del pianeta? Come faremo se non funzioneranno più frigoriferi, lavatrici, automobili, telefonini, computer e quant'altro? In poche parole, l'uomo moderno dovrebbe ripensare completamente il suo stile di vita, rivedere in tutto e per tutto il suo modo di agire all'interno della società.
Io mi sono fatto due calcoli, e sono arrivato alla conclusione che per me, tirando le somme, gli aspetti fondamentali per continuare a vivere felice e sereno sono tre: leggere, scrivere e suonare la chitarra. Per quanto riguarda il primo aspetto, non dovrebbero esserci problemi: trovo scomodissimo leggere al computer, e adoro troppo quegli oggetti chiamati libri per poterne fare a meno, tempesta solare o no.
I punti su cui sto cercando di lavorare sono gli altri due: scrivere e suonare la chitarra. Per quanto riguarda la chitarra ho pensato che, in un ipotetico futuro apocalittico, potrei abbandonare del tutto la chitarra elettrica e dedicarmi completamente a quella acustica (cosa che faccio già ora, in pratica). Mentre, per quanto riguarda la scrittura, non a caso ho deciso di spolverare la vecchia macchina da scrivere che avevamo in casa. Potrebbe sempre tornare utile.
Potrei essere un moderno menestrello che gira di città in città componendo versi e allietando il pubblico delle piazze con le storie incontrate di città in città. Non sarebbe male. Girerei sempre, chitarra e macchina da scrivere a seguito. Anche se la macchina da scrivere peserebbe un quintale. Troppo faticoso girare a piedi, dovrei trovare un mezzo di locomozione economico. Un cavallo. Sì, un cavallo.
Chitarra, macchina da scrivere e cavallo. Aggiungerei anche qualche penna e qualche moleskine di quelle grandi (che su quelle piccole non riesco a scrivere).
Ma le cose non sarebbero così facili. In una società allo sbando, immagino che il lato animalesco dell'uomo sia tornato a far sentire la sua presenza (a meno che non continuino le partite di calcio negli stadi, e allora potremmo tutti sfogarci lì). E quindi dovrei difendermi, niente di più niente di meno. Oggi guardavo Davide Mengacci, che secondo me è un sant'uomo. La puntata della sua trasmissione era sulle riproduzioni di armi medievali fatte nei borghi e nei musei. Pensa che ti ripensa, ho cominciato a pentirmi di non aver comprato nemmeno una freccia durante la gita di terza media al museo delle armi di vattelapesca. Mi sono consolato pensando che Alessio e Davide avevano comprato un gatto a nove code e una balestra. Se non altro loro saranno salvi. E io? Ancora una volta, devo la mia salvezza ad Alessio. Una katana. Alessio mi aveva regalato una katana. Bene, perfetto, fantastico. Potrò andare in giro per il mondo con cavallo, macchina da scrivere, chitarra acustica, penne, moleskine e katana. Dovrei trovare un arrotino, prima. E un maestro di katana, dopo. Ma in qualche modo potrei difendermi dai briganti che mi assaliranno di ritorno dalla partita della domenica.
Bene, Direi che sono preparato. Se dovesse arrivare la tempesta solare, sarei pronto.
Mi rivolgo a te, ignaro lettore di questo blog. Se stai leggendo questo post, significa che è troppo tardi. Significa che ciò che aspettavo si è verificato, e che la tempesta solare di cui tanto si parlava nel 2010 è finalmente arrivata. Non so se quando leggerai questo post io sarò in giro per il mondo a suonare "Piccola Katy" davanti agli avventori di un bar di Cinisello Balsamo, ma una cosa è certa: se stai leggendo questo post, vuol dire che internet funziona ancora. E io finora ho scritto solo un mare di fregnacce.

3 commenti:

Lothar ha detto...

Vediamo, io come resisterei a una possibile tempesta solare? Il lato che più mi spaventa è "senza computer". Accidenti, proprio ora che mi ero messo l'ADSL! :D Per difendermi, no problem. Penso che Dj più di altri mi capirà, ma dico solo che posso vantare di un ottimo equipaggiamento elfico. Poi, bè, mi dovrei procurare anche io una macchina da scrivere. Niente moleskine, scrivere a mano sfianca. Poi mi serve un drago, ecco, che trasporti la macchina da scrivere e 100 risme di fogli A4. E poi, cos'altro mi serve per sopravvivere? Ah, si, la musica. Credo che dovrò ingaggiare te, Dj, e la tua chitarra acustica, perché non sopravvivo senza musica. E poi devo vedere uno psicologo, il perché si può dedurre dal commento che ho scritto!

luttazzi4ever ha detto...

Hai una macchina da scrivere e ancora non me l'hai regalata? Insolente!

Magari nel 2012 prima della tempesta questo Blog verrà preso d'assalto da orde di cittadini impauriti. Almeno per una volta non entreranno solo per insultarci!

DjJurgen ha detto...

@Lothar: hai ragione per quanto riguarda il computer, e in effetti anche io penso che soffrirò molto per la sua mancanza...ma, a ben vedere, se il genere umano dovesse trovarsi in una situazione del genere, penso che riuscirebbe a riadattarsi per trovare un nuovo equilibrio, e quindi a fare a meno del computer...o almeno è quello che spero! :D
Per quanto riguarda il drago...bè, spero che per allora li abbiano già inventati!!! :D

@Lutty: guarda che a farmi venire in mente l'idea della macchina da scrivere sei stato proprio tu, un pò di tempo fa!!! Cioè, fammi capire...tu predicavi il ritorno alla macchina da scrivere senza averne una? :P

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