venerdì 10 giugno 2011

Referendiamoci

Ogni donna, uomo, ragazzo o anziano su questa di Terra ha una propria opinione su ogni questione che gli viene posta. Anche uno sgrittore ha la possiblità di rispondere a quella determinata domanda, e se per caso le domande sono quattro, ci si aspetta ben quattro risposte. Ora: anche in questo spazio si potrebbe parlare dell'importante del voto di Domenica e Lunedì. Dell'importanza del voto in generale, dell'importanza di ciò che può significare acqua pubblica, nucleare e legittimo impedimento. Perchè veramente siamo in un punto cruciale della nostra vita, amici elettori e non. Qui si decide il futuro. Se nell'86, proprio nell'anno in cui mia madre aspettava questo bel bambino, si decise di votare in un certo senso. Non vedo perchè bisognerebbe cambiare proprio ora che abbiamo l'opportunità di puntare su altre forme di energia. Lo so. Ci sono pareri e pareri. C'è chi dice che il nucleare è energia buona, forte. C'è chi dice che tanto alla fin fine la Francia è piena di centrali, se scoppiano loro scoppiamo anche noi, che è inutile rifornirci da chi produce energia in questo modo. Ha ragione. E' inutile. Ma per ora lo si fà, e se gli incentivi per il solare aumentano, tra qualche anno non lo si farà più. E vivremo più felici e sicuri.

Che poi mettere centrali ad alto rischio in un Paese come l'Italia, sempre a rischio sismico, è una cosa meravigliosa. Che poi mettere centrali ad alto rischio in un Paese come l'Italia, il luogo del sottobanco e del "facciamo una cosa spiccia spiccia tanto chi ci controllerà mai", è una cosa superba.
Che poi mettere centrali ad alto rischio in un Paese come l'Italia, nelle mani di sti' politicanti, è veramente un atto di fede. Ma più che "fede" diciamo "pazzia". E la vignetta di Makkox in apertura, presa dal sito de Il Post, la dice ben lunga.

Riguardo agli altri quesiti, è ovvio che una persona che non ha soldi a raffica e che non punti alla carica di Ministro, capisca che la legge dovrebbe essere uguale per tutti. E non si capisce perchè un Premier possa sviare i processi quando gliene tiene, solo perchè magari ha una partita di badminton alle 17.

Per l'acqua, eh, c'è solo una cosa da pensare: se ora costa tanto, figuriamoci con una privatizzazione. Veramente inizieremo a centellinare ogni goccia, cosa che dovremmo già fare per assicurarci di averla in futuro, e lo stato, secondo me, dovrebbe importarsi di tubi distrutti, di pozzi prosciugati, o di qualunque altro genere di problema che deriva dall'uso dell'acqua. Perchè veramente è la cosa più importante che ci serve. Il petrolio non si può bere, è sempre meglio ricordarselo. E a chi pensa, dall'alto della sua ignoranza, che questo referendum non ha senso perchè seppur ci tolgono l'acqua tanto c'è la birra da bere(e ho sentito un omino pensarla così), beh, io alzo le mani. Con certa gente è difficile ragionare. Magari fategli un disegnino che così capiscono il problema.

Ma in realtà, questo post, serve per darvi alcuni consigli utili per domenica e lunedì. O meglio. Per riuscire a raggiungere un cinquanta per cento che io, da che mi ricordo, non ho mai visto raggiunto per nessun referendum. Che poi, se mi perdonate il modesto parere, io ho votato a qualsiasi elezione, anche a quelle più inutili e ai referendum che sicuramente non avrebbero raggiunto neanche il 10 per cento. Ho votato "si" quando lo volevo votare e "no" quando lo volevo votare. Perchè se siamo in democrazia e tu, politico, mi dici di non votare. Come io posso votarti la prossima volta che ci sono le elezioni, se neanche tu credi nella democrazia?

Piccoli consigli.

1) Facebook è pieno di link pro-voto. Ma parlate di ciò con chi facebook non ce l'ha. Parlate alle vostre nonne, ai vostri zii anziani. L'Italia è un Paese vecchio, se non votano loro siamo fritti. Andateli a prendere sotto casa. Convincete i vostri genitori. Diamo un futuro a questo Paese.

2) Se volete andare a mare andateci, ma votate prima. E fate votare tutti i vostri amici, pena affitto dell'ombrellone e della sdraio solo da parte di chi non ha effettuato il suo dovere da cittadino.

3) In molti esercizi commerciali si sta delineando una simpatica iniziativa: sconti a chi porta la tessera elettorare con il timbro dell'avvenuta votazione. Avete un esercizio commerciale? Aderite! E' una meravigliosa idea.

4) Manifestazioni e cortei sono sempre ben accetti. Spiegando ovviamente al pubblico cosa e perchè si protesta.

5) Trovate in questi due giorni la vostra tessera. Non rimandate tutto all'ultimo secondo.

6) E, per piacere, fate capire a chi ci governa che non siamo una mandria di idioti. Sarebbe una bella soddisfiazione se lo capissero, una buona volta.

1 commento:

Paola ha detto...

Bellissimo post, complimenti!!!!
Io ho mosso mari e monti per votare fuori sede, anche se l'informazione a questo proposito è stata quasi nulla!! E sono orgogliosa di esserci riuscita...(speriamo che domenica fili tutto liscio...)
Bravo a te e all'autore della vignetta, davvero incisiva!
Seguite tutti i consigli di lutty, sono davvero preziosi!
Nonni e nonne d'Italia, unitevi!!!

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