martedì 18 dicembre 2012

Aggregazione e Liberazione


Una cosa buona l'ha fatta il web: ci ha permesso di conoscere belle persone. E di poterle incontrare. Perchè è ovvio che un discorso su di una chat non è la stessa cosa di un bel pranzo al ristorante dove si beve, si scherza, si ride, ci si vede a tu per tu. E ci si tocca pure, ma non stiamo parlando delle cene di Arcore, per una volta.
E come già ho detto ne ho fatti di raduni in vita. Quasi ogni mia fiera, poi, si è trasformata in una specie di raduno. Lucca mi ha fatto incontrare due persone che vedo ogni morte di Benny e una che non avevo mai incontrato, e che mi ha fatto molto piacere conoscere. Napoli mi ha fatto rivedere il Prof, mitico compagno di prime fiere. Anche se non ci si era messi d'accordo prima, ma ci siamo incontrati.
Sabato invece ho incontrato tanta altra bella gente. E la colpa è di Daniele Luttazzi. Ah no, si dice il "merito".
E' colpa sua perchè lui ideò "La Palestra", luogo dove mandare le proprie battute che sarebbero servite a salvare il mondo da Zelig e Colorado Cafè.
E' colpa sua se poi ne ha ideato un Almanacco della Nuova Satira Italiana 2010, libro di cui non ho mai ricevuto le mie royalties.
E' colpa sua se poi l'edizione 2011 non è mai uscita.
E' colpa sua se ha chiuso la Palestra.
E' colpa sua se qualcuno ha ideato il gruppo "Orfani della Palestra".
E' colpa sua se poi qualcuno di quegli iscritti ha gruppo ha avuto idea di continuare con un nuovo progetto.
E' colpa sua, quindi, dell'idea "Acido Lattico". Che nel nome gli dimostra riconoscenza.
E' colpa sua l'anno di vita già festeggiato dal Collettivo. Di cui io faccio parte a scaglioni da Gennaio di quest'anno.
Ed è stata colpa sua, infine, il primo raduno anche se molto mini. Eravamo dieci di noi più due sante donne che hanno assistito ad abbracci, pacche sulle spalle, battute e alla meravigliosa rubrica "I Racconti di Lattanzi".

Una bella giornata che vorrei ripetere al più presto e con un gruppo ancora più numeroso. Una bella giornata in cui foto e battute sono diventate persone vere. Esistenti. Soprattutto nel caso di Davide (che non sono io, non faccio come B. che parla da solo in terza persona).
E quindi ringrazio Alessandro per avermi sopportato due ore in più degli altri ed avermi fatto fare un tour al Colosseo, con la sua gentile ragazza, come se fossi il loro figlioletto un po' cresciuto. Lì ho imparato che ogni foto si fa sempre tre volte così da avere la certezza che venga bene.
Ringrazio Karol per la statua che gli hanno dedicato. Roba che al confronto il monumento al pomodoro di Fano è la Statua della Libertà.
Ringrazio Vittorio perchè una persona che ti abbraccia senza averti mai visto mi da felicità. Ed amore verso il prossimo. Basta che non voti Pdl.
Ringrazio il tizio con i campanacci ed il venditore assillante di ombrelli.
Ringrazio le cameriere ultracinquantenni dell'osteria dove abbiamo pranzato. Un locale molto casereccio che pareva di stare a casa.
Ringrazio le risate che mi hanno fatto fare a tavola.
Ringrazio Davide perchè ha veramente un volto.
Ringrazio Alessandro, Andrea, Augusto, Alfonso, Davide, Vittorio, Eddie, Giuseppe e Patrizio. Perchè è stata veramente una bella giornata e perchè, da oggi, la mia copia dell'Almanacco vale molto molto di più.
Il merito è per la foto sopra e le tre qui sotto.



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