lunedì 29 settembre 2008
Queen + PR - Roma, 26 settembre 2008 - io c'ero!!!
Tralasciamo il ritardo abominevole, tralasciamo la corsa per raggiungere il Palalottomatica, tralasciamo l’acustica che faceva veramente pena. Ebbene, IO SONO STATO AL CONCERTO DEI QUEEN!!!
E lo so che non c’è Freddie Mercury che scatenava le folle, lo so che se n’è andato anche John Deacon, ma basta con queste menate, non si può usare la macchina del tempo per andare a Wembley, i Queen sono questi, prendere o lasciare. C’è Brian May, uno dei migliori chitarristi in circolazione da trent’anni a questa parte che, ormai a 61 anni suonati, ha ancora la forza di suonare per due ore e mezza di fila con una potenza e una forza incredibile; c’è Roger Taylor, uno che considero un gran figo, e che quando canta “I’m in love with my car” mi fa gasare terribilmente; e c’è Paul Rodgers. Sì, quel Paul Rodgers maltrattato dalla maggior parte dei fan dei Queen e completamente ignorato dalla maggior parte del restante mondo musicale, quel Paul Rodgers che, con un’umiltà che pochi al posto suo avrebbero avuto, canta le canzoni dei Queen cercando di farlo a modo suo, non volendo sostituire nessuno e senza scimmiottare nessuno (non so se quel tamburello che aveva in mano aveva lo scopo di renderlo innocuo, ma ad un certo punto era così immobile che ho pensato: “Paul, ti prego, scimmiotta almeno un pochino! Così non ti si vede per niente!!!).
E poi ci sono le canzoni, che dal vivo sono qualcosa di incredibile (ok, tralasciamo il ritardo, vi prego...ci sto già troppo male di mio)...penso che non riuscirò mai a dimenticare l’emozione nel cantare Love of My Life insieme a Brian e a tutto il pubblico dello stadio (a proposito, il sold out mi fa pensare che il mito dei Queen non sia così finito come qualcuno mi vuole far credere), la gioia nel sentire dal vivo ’39, il delirio quando io e la mia ragazza abbiamo intuito che l’assolo stava introducendo “I’m in love with my car” (da quanto mi ha riferito dopo, la mia ragazza asserisce che in quel momento sembravo un bambino che scopre dell’esistenza di Babbo Natale), l’incredibile sensazione provata nel poter battere a tempo le mani sul ritornello di Radio Ga Ga (peccato per gli svarioni dei Nostri su questo pezzo, unico brano in scaletta “maltrattato” durante l’esibizione), la sorpresa avuta nel rivalutare C-lebrity dal vivo (ragazzi, spacca davvero!!) e nell’accorgermi, dalle poche canzoni estratte, che il nuovo cd dev’essere davvero bello.
Era da tanto che aspettavo questo momento, e sono stato ripagato. L’assolo di Brian è stato uno dei momenti più esaltanti del concerto, e, vi giuro, quando ho sentito le note di Bijoux mi è venuta la pelle d’oca. Un plauso all’inciccionito Brian (c’erano alcuni coatti dietro di noi che gli gridavano: “A’ Brian, hai messo a’ panza, eh??), grandissimo chitarrista, compositore e anche cantante (ho apprezzato molto la sua entrata durante Say It’s not true).
Roger Taylor è sempre un gran figo (ma questo l’ho già detto o sbaglio?? :-D ), e, nonostante all’inizio mi sia sembrato un po’ stralunato (per non dire altro), ha suonato davvero alla grande. Non so come giudicare quella specie di intermezzo comico con lui che suonava il basso a colpi di bacchette. Forse una genialata, o forse una gran boiata, non so. In ogni caso è stato incredibilmente emozionante ascoltare il suo assolo mentre i tecnici gli montavano la batteria davanti. Noi eravamo proprio vicini alla passerella, e da lì abbiamo potuto godere lo spettacolo a pieno.
Paul Rodgers sa il fatto suo, su questo non c’è dubbio. Le sue canzoni mi sono piaciute molto (ammetto la mia ignoranza, conoscevo solo All Right now), e, a parte alcuni pezzi in cui la sua voce non si sentiva per niente, ha fatto una bella figura anche su quelle dei Queen. Ripeto, siamo arrivati così in ritardo che abbiamo perso la parte iniziale, ma per quanto ho sentito io, ha fatto davvero una bella figura.
Insomma, un’emozione unica...un concerto davvero meraviglioso, che valeva davvero la pena di andare a vedere! Sono contento di essere stato ad una data del tour del 2008 e non del 2005, da quello che ho sentito in giro questo tour è decisamente migliore del precedente, e i tre musicisti sono riusciti ad amalgamarsi davvero alla grande!
Adesso, oltre alla voce di Roger Taylor, voglio anche la camicia di Brian May! (quella indossata durante show must go on, una boiata pazzesca!!!)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
che hai contro il tour del 2005???? eh eh???
io almeno non sono arrivata mezz'ora dopo e le canzoni le ho sentite tutte ecco!!!! ( eh te la sei cercata eh!)
Comunque a parte gli scherzi...battere le mani a tempo su "Radio Ga ga" è una sensazione bellissima..e... vederli...sentirli..ancora con la loro straordinaria potenza...è unico...ricordare insieme a loro la memoria di Freddie, perchè è questo che lo fanno, è importante e...prezioso...stupendo...
Sono contenta che anche tu abbia potuto provare questa sensazione, soprattutto considerando quanto sono importanti per te i Queen...
Ehm...ho fatto una confusione terribile, e ho risposto al tuo commento su quello del bentornato! :D
Chiedo umilmente perdono!
Cmq, ritardo a parte, è stato davvero qualcosa di incredibile...hai ragione sui tributi a Freddie, da quello che ho visto rispetto al concerto del 2005 (almeno quello uscito in dvd) qui le apparizioni erano un pò di più!
E poi è vero, ora che sono stato a questo concerto è come fossi riuscito a realizzare uno dei miei sogni! :D :D :D
Ciao a tutti sono stato anche io al concerto dei Queen a Roma... Veramente bello.. Sarò troppo fiducioso nei loro confronti ma quando compro un cd dei Queen o vado per la prima volta ad un loro concerto(quello del 26 appunto) so di aver speso bene i miei soldi, so già in partenza che non mi deluderanno. Sapevo, perchè ho visto e rivisto il dvd del tour del 2005, che Paul Rodgers non era l'ultimo arrivato e che Brian e Roger avrebbero dato il meglio di se... Molto bella l'intro coi lampi.. Ho cantato a scuarciagola tutte le loro canzoni dall'inizio alla fine... It was worth....
I Queen saranno sempre più di un semplice gruppo per me... Adoro la loro mucica al pari delle persone che la suonano..
The show must go on
Ciao Michele, sono perfettamente d'accordo con te! Sia per quanto riguarda i soldi (non sai quante volte mi sento dire che sto buttando i miei soldi, che i Queen sono morti con Freddie Mercury) sia per le emozioni che mi ha regalato il concerto...hai ragione, the show must go on...
Ciao djjurgen a chi ti dice che butti i soldi comprando ancora materiale dei Queen anche dopo la morte di Freddie puoi rispondere che i Queen a ranghhi ridotti danno ancora lezoni di musica ai vari Rem U2 ecc al completo....Tra l'altro ho saputo che Madonna al concerto di Roma del 6 settembre abbia cantato con le basi musicali già pronte e con lasua voce in sottofondo.. praticamente in playback....E c'è gente che ha speso più di quanto noi abbiamo speso per i Queen per vedere praticamente uno spettacolo preregistrato...
Dal vivo e non solo i Queen danno ancora lezioni a chiunque...
Hai ragione, la forza dei Queen è sempre stata quella di fare live strepitosi...e anche questo concerto non è stato da meno!
Per quanto riguarda il resto, ho sentito "Cosmos Rock" e sono decisamente soddisfatto...alcune canzoni sono decisamente molto belle, e in genere tutte sono molto orecchiabili...insomma, un bel cd, dove a fare la parte del leone è sicuramente Paul Rodgers...quelle che mi sono piaciute di più sono Cosmos Rockin', Small, I believe, Something that glitter, Say it's not true...
insomma, complimenti ancora una volta alla regina!! :D
Posta un commento