sabato 3 gennaio 2009

Acqua nei cantieri



Camminare sotto la pioggia aiuta mentalmente e spiritualmente. Un pò meno fisicamente ovvio. Ma aiuta per fare una summa dei pensieri vaganti che ci sono in questo momento di inizio anno. Volano quasi dalla testa delle persone per essere soddisfatti, sono piccoli desideri, frammenti di un mondo migliore ideato ad uso e consumo nelle feste. E poi il 6 Gennaio tutto passa e si ritorna in un tran-tran ovvio e risaputo. Camminare sotto la pioggia aiuta a mettere in circolo il tuo amore(queste sono citazioni colte)se hai pensieri o sentimenti contrastanti. Se non hai assolutamente nessun sentimento, se metti da parte quelli che prima ritenevi importanti. Camminare sotto la pioggia ti porta in un mondo tutto tuo. Ti parla e ti consiglia, e certe volte ti fa sbagliare tutto. L'acqua scende piano piano fino alla testa, scorre tra i capelli, si ferma sulle spalle e traballante cade a terra. Come l'umore in certi casi. Come la voglia di andare avanti.
Camminare o correre aiutano a sfogarsi e a vincere le incertezze. L'acqua scioglie via le paure e certe volte le rafforza. Poche parole semplici che danno molti significati. Poche parole, a volte inutili, in fondo, dai gesti, si capisce tutto.

Bonus track: Una piccola poesia in tema.

Sangue e sapori si mischiano all'oriente
il vento corre forte ed è evidente
che un temporale è ormai vicino.

Mezz'ora di corsa senza sosta
pensare e sudare ad ogni costo,
capire il perchè siamo in questo posto.

E l'acqua inizia a scendere piano e densa
i cantieri ticchettano in ogni circostanza,
una goccia, una folata e una presenza.

Lei è in mezzo all'acqua e guarda avanti
ha scelto te in mezzo a tanti,
ma sai che è solo una visione,
è tutto il miraggio di un'emozione.

E si corre ancora per dimenticare,
l'acqua scende e cominci a ricordare,
è tutto finto, tutto da riscrivere,
ancora una corsa, per cominciare a vivere.

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