Quante volte amiamo e lasciamo o amiamo e siamo lasciati. Quante volte in una vita? Chi ha la fortuna di trovare, alla prima occasione, la persona giusta, quella con cui sei sicuro di passare la tua esistenza sereno, con qualche problema che sempre ci sarà si, ma felice? Pochi. Quasi nessuno. I grandi amori sono destinati a finire. A spegnersi in una fiammella che non si sa quando esalerà l'ultimo respiro, non si sa quando brucierà l'ultimo anelito di ossigeno.
E dopo? Divorzio? Separazione? Semplice distacco? Rimaniamo amici? Possibile ognuna di queste cose. Dipende da situazione a situazione. Da che ci siano bambini o meno. Da un insieme di fattori.
Ma l'amore? In cosa si trasforma? Alcuni dicono in odio, altri in indifferenza, altri in "volemose bbene". Io(coadiuvato dalla signorina Chandra) dico che l'amore resta tale.
Quando si ama una persona la si amerà per sempre. Anche se ti ha fatto male, anche se tu l'hai fatta male, anche se non siete più compatibili. La amerai per sempre, perchè amerai i ricordi felici insieme, i momenti di intimità perfetti e quel sentimento forte e dolce che vi ha uniti.
L'amore è per sempre.
(Ho messo un'immagine dell'amore perfetto secondo me. Ross&Rachel. Quello che, un giorno, spero di trovare anche mi. Prossimamente ritornerò a parlare di Ross per festeggiare un piccolo traguardo raggiunto.)
(Secondo post del mese di Agosto e secondo post che parla dell'ammore, non è un caso. Qualcosa ho in circolo che mi fa male e bene. Ne riparliamo dopo un certo viaggetto che farò. Ma so che ritornerò, purtroppo, sempre più intontito e pronto,di nuovo, a mettere da parte tutto ciò che provo.)
Alla prossima!
2 commenti:
Jova Fasani ha detto... Quoto in toto.
Visto che i tuoi post sono simili, nel dubbio commento qui.
Non sono del tutto d'accordo con te quando dici che, nonostante tutto, l'amore rimane inalterato. Incompatibilità, fattori esterni, stanchezza, depressione o quant'altro, sono tutti fattori che, secondo me, possono contribuire a non provare più nulla per una persona. Perchè l'amore va coltivato, giorno dopo giorno, lentamente, insieme. Non credo, o perlomeno ho smesso di credere, che l'amore sia quella disperazione che ti assale quando la persona che ti interessa non ti degna di uno sguardo. Non credo si possa definire amore; al più, desiderio di conquista, orgoglio e ostinazione misti tra di loro in uno strano intruglio. Si sogna di stare con una persona, e una volta che la si sta per raggiungere, scopriamo che l'avevamo idealizzata e che avevamo costruito dei castelli che sono completamente diversi dalla realtà. Ma allora, tutto quell'amore che dicevamo di provare, dov'era finito? Forse, più semplicemente, non è mai esistito. Perchè l'amore, quello vero, si può capire e provare solo quando si ha qualcuno con cui condividerlo, una persona che riesce a renderti completo e a dare un senso alla tua vita. E si capisce cosa vuol dire amare davvero, quando si vive insieme ad una persona così e si farebbe di tutto per renderla felice e passare il resto della propria vita insieme a lei. E se poi, un giorno, l'altra persona si dovesse stancare? Continueremmo ad amarla per il resto della mia vita? Non lo so, è una bella domanda. Forse sì, o forse, molto più probabilmente, dopo un periodo (più o meno lungo) di sofferenza, il tempo cancellerebbe quel ricordo ormai svanito e ci spingerebbe alla ricerca di un nuovo amore. Alcuni lo chiamano cinismo, secondo me è un modo per sopravvivere senza danni troppo gravi.
Cosa provoca la fine di un amore, non lo so. So solo che, per come la vedo io adesso, ho una certezza e tante piccole paure: la certezza è quella che un amore, se non si vuole davvero farlo, non finisce. Perchè anche dopo anni e anni di fidanzamento/convivenza/matrimonio, si può ancora scoprire tanto dell'altro, si può reinventare giorno dopo giorno un rapporto cercando di mantenerlo il più fresco possibile. La stanchezza subentrerà, forse, ma quel castello costruito dopo anni e anni di impegno e amore, può resistere sotto la spinta della nostra volontà. Le paure sono tante, a partire dalle cause che portano alla stanchezza e alla rottura: il tempo, la distanza, piccoli e grandi inconvenienti. E se un giorno la vita dovesse portare ad allontanarci? E se un giorno dovesse succedere qualcosa, che ci facesse allontanare? Basterebbe quel castello? Basterebbero gli anni di impegno e amore?
Io continuo a sperare di sì, continuo a sistemare mattoni su mattoni per fabbricare un castello che un giorno permetterà al mio (nostro) amore di sopravvivere alle intemperie della vita. Ci sto mettendo tutto il mio impegno, e continuerò a farlo senza smettere mai.
(p.s. se qualcuno in questo post avesse scorto un lieve, sottile, esiguo riferimento a Paola...bè, ha perfettamente ragione!)
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