lunedì 3 agosto 2009

Diario della disintossicazione internettiana



Abitualmente la mia giornata è composta da queste fasi: sveglia alle 10(ebbene si, mi riempio di fatica) e giro su internet che dura abitualmente fino alle 12 e mezza. Poi lavo i piatti, cucino e verso le 14 ritorno al mio adorato amico PC per una non stop di connessione che può avere svariate ore ininterrotte di navigazione, dipende tutto da alcuni fattori: voglia di vivere pari a zero, ragazza(che mi ci può staccare a forza), amici(così si gioca alla play, che è meglio!) e varie situazioni extraordinarie come mangiare, dormire, uscire, fare qualcosa di utile ogni tanto(ma solo ogni tanto) e così via. Poi, per concludere, finisco la giornata con una navigata dalle ore 22 e 30 circa fino a quando non ho sonno. Mai più tardi dell’una-una e mezzo ma sempre troppo è. Facendo un rapido conteggio. 3 ore sicure di mattina più dalle 2 alle 5 ore di pomeriggio più altre 2 di sera fanno un minimo di 7 ad un massimo di 10. Dieci ore di email, Facebook, Luttazzi, Msn e compagnia bella. Dieci ore in cui parlo con tutti ma in realtà non sono con nessuno. Dieci ore che, a guardarle bene, sono tante. Troppe. Indi l’idea di staccare tutto. O almeno parte di esso. Le dieci ore massimo di collegamento sono anche da dividersi nella visione di telefilm(e ne vedo un bel po’) e nella scribacchiata generale di tutte le cosuccie che poi metto abitualmente sul blog. Ma sempre troppe sono. Indi la pausa ci vuole. La pausa la pensavo da un bel po’. La pausa è arrivata. Ma mi sono concesso alcuni sfizi.
Ovvero: i telefilm ci sono, è una concessione che faccio a me stesso, li posso vedere. Il computer è acceso ogni tanto quindi. E posso scrivere a PC, dato che, negli ultimi tempi, trovo molto difficile scrivere a penna come facevo fino a poco tempo fa. Ogni giorno, o meglio, il giorno dopo scriverò cosa è accaduto nella giornata precedente. I miei umori, le mie angosce, i miei entusiasmanti momenti vissuti senza social network, la mia vita da uomo quasi a-tecnologico.

Primo Giorno – Lunedì

“Combattere la propria dipendenza
riuscire in qualche modo a fare senza
capire dove sta la differenza
tra il vizio e l’esigenza
è una questione di coerenza.”


Daniele Silvestri – Dipendenza

Un po’ di difficoltà ad abituarmi a non vedere le email. Nessun dolore al petto, anzi, ci sono passato sopra senza problemi. Giornata trascorsa prevalentemente con la mia signorina indi è passata molto fluentemente. Tra una corsetta e, anche, l’inizio di una settimana dedicata al mio fisico l’assenza non si è fatta sentire eccessivamente. Buon inizio. Anche se è dura.

Cosa ho visto: 2 puntate di E.R.(prima stagione, mi sono ripromesso di vedere tutte le serie una dopo l’altra, ovviamente sono pazzo), 2 puntate del Fiorello Show. E le 3 puntate conclusive di Lost(prima stagione) con la mia ragazza.

Cosa ho letto: Vanity Fair di due settimane fa(ah, come mi rilassa), ottanta pagine di “Il trono di spade” il primo romanzo delle “Cronache del ghiaccio e del fuoco” ora sono a pagina 240, Nemrod 20(prima storia doppia ed è pure decente) e la Gazzetta dello Sport.

Deliri dell’astinenza: Prima di andare a dormire volevo assolutamente trovare su Youtube il video del Rap di Mike Bongiorno durante il Festival di Sanremo condotto dalla Carrà. Sto ancora cercando il motivo del perché mi sia venuto in mente e del perché voglio vederlo. Chissà, poi, se c’è!
Secondo Giorno – Martedì

“Vorrei potermi scollegare
dalla rete intorno

tenere altro a cui pensare

che ad un aggiornamento”


Daniele Silvestri - Dipendenza

La sveglia è stata veloce e immediata. Appuntamento alle ore nove e trenta con la mia squinzia che, gentile e dolce, mi aspetta sotto al palazzo per farsi accompagnare(anche se è lei la guidatrice) all’università a Caserta. Precisamente alla segreteria per chiedere informazioni. La mattinata poi passa di fretta, come sempre succede quando sono con lei, e il pomeriggio tra Lost e un’altra corsetta (sempre con la mia lei) mi porta alla mia cena e ad una nuova uscita serale con la suddetta pulzella. Ho più stanchezza e voglia di letto addosso che voglia di pc. Comunque, infine ho passato quasi tutta la giornata con la mia Carmen. Come sempre direi. Anzi, un po’ di più di sempre.

Cosa ho visto: Le puntata 22 e 23 della terza serie di Ugly Betty, le prime 3 puntate della seconda serie di Lost(con Carmen sempre più interessata alla suddetta serie).

Cosa ho letto: Dylan dog 275(che tristezza!!), altre 20 pagine del libro.

Delirio da astinenza: Durante Ugly Betty parlavano di un video di un cane della prateria che faceva uno sguardo drammatico. Chissà se esiste veramente. Son cose che fanno pensare.

Terzo Giorno – Mercoledì

“Io diventerò qualcuno
non studierò non leggerò

a tutti voi dirò di no

ecco perché diventero qualcuno

se vuoi parlare un po’ con me

devi andare al mio myspace”

Caparezza – Io diventerò qualcuno


Giornata iper-impegnativa. Non ho avuto, quasi, un attimo per constatare che sono al terzo giorno senza l’adorato mondo di internet. Ormai il wifi penso che sia una specie di uccellino o di frutto esotico. Sono libero almeno credo.
Comunque inizio mattinata con passeggiata alla posta per una commissione per mio fratello, poi visione sistematica di una puntata di Lost(ancora!) dalla mia cara ragazza e poi io e lei, allegramente, al nostro bar preferito per aperitivo abituale di festeggiamento mesiversario. Anche se non era il giorno esatto ma lei, purtroppo, da Giovedì fino a Domenica è in vacanza e non potevamo farlo. Pre – pranzo e pomeriggio all’insegna delle chiamate per organizzare la partita. Anche senza msn ci riesco facilmente e quasi senza problemi. Unico intoppo: uno dei “calciatori” era irraggiungibile e indi, alle 3 del pomeriggio, sotto 37 gradi, in bici, vado verso la sua dimora per redarguirlo e picchiarlo, oltre che accertarmi della sua venuta. Fine pomeriggio con pulizie abituali della casa, postaggio da parte di Carmen della puntata della Carmenide(scritta da me medesimo in fretta e furia) e partita di calcetto che mi sfinisce dopo due giorni di corsa ma almeno mi regala l’emozione di un paio di gol, che non facevo da millenni. Fine serata con uscita più cena con la mia adorabile pulzella prima della di lei partenza. Bella serata. Bella ragazza(soprattutto). Ritorno a casa con visione di Heroes e buonanotte.

Cosa ho visto: La puntata 4 della seconda serie di Lost, la puntata finale della terza stagione di Ugly Betty(finale triste, si si), due puntate della terza stagione di Heroes che, sul sito di AntonioGenna.it dicevano facessero schifo ma invece a me m’hanno dato un’adrenalina che solo da Lost e 24 son riuscito a ricevere. Mai fidarsi troppo dei recensori occasionali. D’altronde, faccio parte anche io di quella categoria.

Cosa ho letto: Una benemerita mazza. Ah no. La Gazzetta dello Sport.

Delirio da astinenza: Voglio trovare su Google Earth il borgo medievale di Policastro, paesello dove la mia adorata pulzella deve recarsi. E soprattutto scoprire su Wikipedia se gli abitanti di tale borgo si chiamano multi-castrati(poli significa tanti indi multi!).

Quarto Giorno – Giovedì

“Niente niente niente niente da fare,
c’è qualcosa che dentro spinge e che fa male
niente niente niente da fare

c’è qualcosa che dentro mi spinge ad ululare”


Daniele Silvestri – Me fece mele a chepa
Primo giorno senza la mia deliziosa ragazza che è partita e quarta giornata triste senza affacciarmi al magico mondo di internet, quanto vorrei controllare le e-mail. Bisogna soffrire per uscirne. Mi sembra di essere Charlie quando è in astinenza e va da Locke per tre volte. Ormai mi sento parte di Lost. Io vorrei essere parte di Lost. Ma lasciamo stare.
Mattinata passata tra telefilm e scrittura. Ben 5 recensioni per Glamazonia scritte e pronte all’invio appena entrerò nella dorata rete. Poi, da bravo casalingo, ho cucinato, ho mangiato, ho aggiustato un po’ casa e ho buttato 1 euro nel superenalotto. Serata semplice passata a leggere in cantina(il mio angolo di fresco, anche se credo che lì l’aria sia un po’ rarefatta) e a nanna a mezzanotte e mezza. Non mi accadeva da un po’.

Cosa ho visto: Le prime due puntate della prima serie di Scrubs(me lo guardicchiavo anni fa ma mai con costanza indi ho deciso di vedermelo decentemente), un’altra puntata di Heroes, le ultime 3 puntate del Fiorello Show.

Cosa ho letto: La Gazzetta, un po’ del Vanity Fair, e 70 pagine del libro. Me ne mancano solo ottanta e ho finito. Ci riuscirò per codesta settimana?

Delirio da astinenza: Mi è balzato per la mente che volevo rivedere la consegna degli Oscar quando lo vinse Benigli e la Loren urlò “Roberto!”. E inoltre voglio vedere assolutamente il meteo!! Quella si che era la mia droga!!(Normalmente lo vedo per cercare attimi di fresco nei giorni che verranno. Ma abitualmente non ne trovo mai.)

Quinto Giorno – Venerdì

Il decimo fu liquidato,
destino simile per il nono, dimenticato

provò l’ottavo a farsi luce, fece rumore,
ma fu lo spazio di un mattino, di poche ore.

Eppure il settimo contava poco,

il sesto raccoglieva briciole, seguiva il gioco,
ma per trovare chi davvero si è distinto,
bisogna risalire almeno fino al quinto.

Il quarto bruciava d’odio,

per la vergogna di restare, fuori dal podio,

il terzo merita rispetto ed io lo stimo,

ma salutatemi il secondo,

perché conta solo il primo.


Daniele Silvestri – La Classifica

L’idea era di aggiustare tutto il malloppone di fumetti che gira per casa e di(addirittura) catalogarlo ma, ovviamente, non avevo assolutamente voglia. E la giornata passa a casa, tra niente e niente ancora. Solo intervallata dalle chiamate della meravigliosa pulzella che mi cerca soavemente. E una corsa alle sette di sera che mi porta via 1,5 Kg di sudore tutti incastonati nella mia canottiera, pronta al Guinness dei primati come indumento più sudato del mondo. Insomma una giornata trascinata, ormai l’attesa della domenica sera è, per me, l’unico punto positivo in questa settimana che mi sta distruggendo. Anche se qualcosa di buono è successo: altre 2 recensioni scritte e un paio d’ore passate a giocare al giochino del poker sul pc con ben un quarto posto e un secondo. Mi sto preparando per la pokerata dell’8 sera.

Cosa ho visto: Una puntata di Scrubs, una di Er.

Cosa ho letto: Finito il Vanity Fair della settimana scorsa. Finito il Max di Giugno. E niente più.

Delirio da astinenza: Sembra strano ma nessuno in particolare. A parte il fatto che mia madre, sempre restia nei confronti della rete e del mio attaccamento ad essa, invece, in codesta settimana, mi chiede sempre roba da cercare, ogni dì. Secondo me si diverte. Ah forse uno si. Ormai metto testi di canzoni che non c’entrano una benemerita mazza. Però sono belli.

Sesto Giorno – Sabato

Io fortunatamente,
sono dotato di una scarsa sensibilità,

sennò diversamente,

io non stavo qua,

non ci stavo qua.

E merito anche il minimo rispetto,

per la totale assenza di creatività,

di amore non dispongo,

però ne prendo,
la giusta quantità.


Daniele Silvestri – Io fortunamente.

Una giornata di Pes. Completamente. Ma andiamo con ordine.
Io ho voluto effettuare questo esperimento, giusto? Ben sapendo che sarebbe stato difficile, giusto? Ora perché ho voluto effettuare questo esperimento proprio in codesta settimana? Perché? Voi vi chiederete, giochicchiando col vostro Iphone, “Cosa hai da lamentarti, è una settimana come un’altra”, e io risponderò: “No!” E’ una negazione decisa, non cattiva, non spaventatevi.
Comunque vi racconto che, precisamente in questa settimana: i miei due migliori amici vanno in vacanza per sei giorni, la mia ragazza va anche lei in vacanza per quattro giorni(campo-scuola con ragazzi dell’azione cattolica, pensa te, che inventano idiozie come “Jesus Factor” e in tutta la vacanza ancora non si sono decisi a sacrificare qualche agnello, mi ricordo male io o prima era d’obbligo effetturarli? O valeva solo per i figli primogeniti?), senza internet, senza più la possibilità di ritirarmi in cantina dato che ho scoperto, o forse sospetto, che il virus intestinale l’abbia acchiappato lì(allegria!!!), insomma una settimana difficile da sopportare. Indi che fò? Ritorno al mio primo amore: la playstation. Con Pes(ovvero Pro Evolution Soccer per chi non è a conoscenza della bibbia del videogiocatore) passo tutta la giornata, o quasi, a dilettarmi tra calci d’angolo e cross, e tiri e parate e fuorigioco e così via. Il tutto questo con la nonna che passa, urla in aramaico, e ripassa dopo altri 10 minuti. Per fortuna che almeno la sera sono uscito perché mi serviva tanto, anzi mi serviva per non impazzire.

Ps: Oggi è il nostro settimo mesiversario. Di me e Carmen intendo, non di me e Pes. Lui lo conosco da molto più tempo. Comunque, dicevo, settimo mesiversario e manco possiamo festeggiarlo. Ah, la lontananza.

Ps2: Alle ore 00.04, ufficialmente inizio di Domenica, ho controllato le email per constatare se c’erano risultati del colloquio di lavoro che ho effettuato settimana scorsa. Ovviamente niente. Ma è stato un bell’effetto notare 64 nuove mail. Preciso: ho letto solo un paio di commenti ai post del bloggo e niente più. Solo l’email, ma, come disse il saggio, alla fin fine, l’esperimento è per tre quarti riuscito. O sei settimi. O come volete dirlo voi.

Cosa ho visto: Una puntata di Scrubs.

Cosa ho letto: Due XL, quelli del mese di Aprile e di Maggio(sono arretrato), leggiucchiato il Vanity Fair di questa settimana.

Delirio da astinenza: L’autoconvincimento che, se guardavo le mail, non era uno sfizio ma qualcosa di utile, utilissimo. Quasi stavo pensando che avrei salvato il mondo solo col mettere nome utente e password. E guardare il caricamento della barretta di Libero, non ha prezzo.

Settimo Giorno – Domenica

Io so’ tenace,
perché alla gente piace,
ma è evidente che con un coltello me poj fa’ cambià opinione,

oh, so’ tenace,
ma mica so’ cojone.

Daniele Silvestri - Testardo


E finalmente mi riposai. Ah no. Questo lo fece qualcun altro un po’ più famoso di me. Io non ho bisogno di riposo, infatti niente faccio dalla mattina alla sera, diciamo che ogni tanto però ho bisogno di fare qualcosa. Si. Nel niente è bello trovare degli scampoli di “serietà”. Che parole difficili che mi vengono. Sono maturato. Tipo pera. Già cotta però.
Comunque ultimo giorno. Alleluia alleluia. Ho scoperto molte cose in queste sette giornate passate senza internet e tutto l’ambaradan che si porta dietro. Ho scoperto che, se avessi avuto Carmen o i miei amici tutti e sette i giorni non mi sarei preoccupato così tanto per la rete. Ho scoperto che riesco a mantenermi se credo veramente in qualcosa, ma questo un po’ già lo sapevo, sono solito fare esperimenti mensili eliminando qualcosa dalla mia vita(alcool, dolci). Ho scoperto che pensando di più mi fa male la testa, fastidio strano. Ho scoperto che, in cuor mio, voglio perdere qualche altro chiletto e diminuire un po’ le forme, d’altronde ancora non sono sposato, se mi rilasso adesso arrivo a quarant’anni con cinque infarti alle spalle. Ho scoperto che, si, internet mi manca, ma la mia ragazza molto di più con meno giorni di lontananza. Ho scoperto che il caldo, associato all’esperimento, lo esaspera al tal punto che mi sento di aver fatto qualcosa di grandioso. Ho scoperto che leggere è bello, ma già lo sapevo. Ho scoperto che ho passato l’ultima giornata della prova a giocare a Pes, a guardare Scrubs e a scrivere, correggendo qua e là il diario di questi sette giorni. Ho scoperto che non ho bisogno necessariamente di internet per vivere, indi da stanotte si ritorna nella rete ma per meno tempo. Rifare gli stessi errori, tornare a ore su ore filate mi distruggerebbe e annienterebbe la mia vita sociale. Insomma ho scoperto molte cose eliminando un vizio, uno sfizio per soli sette giorni. Son miglioramenti.

Cosa ho visto: Quattro puntate di Scrubs. Una di Er.

Cosa ho letto: Un beato niente anche oggi. Troppo mal di testa per leggere. Ah no, la Gazzetta l’ho letta. Sicuro.

Delirio da astinenza: controllare l’orario e constatare che la mezzanotte non è così lontana e la parte migliore è che prima incontrerò la mia bella. Son soddisfazioni.

Epilogo

Ringrazio chiunque si sobbarcherà l’onere di leggere pagine su pagine di codesto esperimento, codesta idiozia pura e cruda. Per chi arriverà all’ultima parola dell’ultima pagina: grazie, decisamente grazie. Ho scritto questo diario per parlare con voi e, più che altro, con me. Scusatemi se in qualche punto sembra tutto scritto strano, non è l’impressione: è veramente tutto scritto strano.
Per chi si fermerà prima o non vorrà neanche iniziarlo a leggere: ti capisco, oh avventuriero, la roba è troppa e quel gruppo su Facebook del tipo “chi non condivide adesso si fa la cacca sotto” è molto più interessante.
Per Diggi che leggerà solo i punti in cui c’è lui ovvero solo questo rigo: sei un idiota colossale e mi sei mancato pucciottone stronzone mio.
Grazie a tutti. A breve con un nuovo esperimento che durerà un mese e sarà anche molto più difficile da far realizzare. Di cosa parlo? Lo scoprirete a breve.

Ps: Diggi è scemo.

Ps2: Ma tanto!

Ps3: Legge la Carmenide solo perché si parla di lui. Cioè è odioso. Fossi nell’autore eliminerei la sua partecipazione nella quindicesima puntata che ho già programmato. Ma quell’abile scribacchino, ovvero io, è troppo buono.

Ps4: Vedi Ps e aggiungici Ps2 con contorno di maledetto e stronzone.

Ps5: Alla fine l'ho rivista e sinceramente, di internet, non me ne è fregato manco un pò. Fino alle 00.14 ora in cui lei era a nanna e io son potuto ritornare nella rete. Spero non mi inglobi troppo.

6 commenti:

DjJurgen ha detto...

Lo so che non ci crederai, ma ho letto tutto quello che hai scritto...e senza cercare nulla che riguardasse me! (certo che almeno un pensierino, durante la settimana, potevi dedicarmelo!)
Che dire...sono contento che sei riuscito a disintossicarti un pò...io facevo i tuoi orari qualche anno fa, e non sai come mi sento meglio adesso che vivo la rete con più distacco...detto questo, cerca di non fare più esperimenti del genere, che mi sei mancato, idiota colossale nonchè benemerito stronzone!!!
In più, ed è cosa non da poco, è la prima volta che dici che un Dyd fa cagare (e io sono d'accordissimo con te, figurati! :P ), quindi si vede che questo esperimento ti ha fatto davvero bene!!!
Per quanto riguarda la musica, secondo me ascolti troppo Daniele Silvestri (non è vero, sono io che ne ascolto troppo poco :( )
In conclusione: bentornato!
E non è vero che leggo la Carmenide solo per vedere se ci sono...premo ctrl+f e cerco direttamente il mio nome!!! :P

MaxBrody ha detto...

So che non ci crederai (perchè dovresti?), ma ho letto tutto il post e, a parte scoprire con mia somma sorpresa che il buon Lutty fa quasi la mia stessa vita, sono rimasto profondamente colpito dalle eminenti letture del Nostro e dalla mole di telefilm che guarda. Al chè la mia domanda è:ma dove te li procuri? Depredi i muli?

Devo dire che la rete mi è indispensabile per alcune cose (ad es. per l'università), per altre no (ad es. tutto il resto). Globalmente, per me, è solo un modo per passare il tempo. Se devo fare altro, faccio altro e non mi manca. Tanto i blog e i forum che leggo sono sempre lì e posso sempre recuperare...invece sto cercando di liberarmi dalla schiavitù della mail, ma quando certe persone puoi sentirle solo in quel modo, è dura, focca la bindella se è dura!

P.S.:incredibile, ha detto che DyD fa schifo...questo esperimento l'ha scosso davvero.. :-O

luttazzi4ever ha detto...

Che emozione, ben due persone si sono sobbarcate le idiozie del mio diario. Mi viene quasi da piangere. Sigh sigh e sob sob. Ma con calma procedo a rispondervi.

Diggi, un pensiero te l'ho dedicato quando Carmen mi ha detto che volevi lei come autrice del blog al posto mio. E non era un bel pensiero.

Max, ebbene si depredo muli tutto il dì. E' l'unica concessione che mi sono fatto in 7 giorni. Vivere senza rete si, ma senza telefilm non ci riuscirei mai.

E comunque si, il Dyd fa veramente schifo. Ma tanto. Considerando anche i disegni di Roi ancora peggio.

Carmensì ha detto...

anke mi ho letto tutto il resoconto :D
bravo il mio amore sapevo ke ci saresti riuscito
zao zao zao

Debora ha detto...

Cari ragazzi,
siete troppo troppo divertenti, come non passare tutti i giorni da voi per spassarmela a leggervi?
Siete davvero divertentissimi, ed è un piacere assoluto ridere con voi!!!
Mi fa piacere che Dj Jurgen si sia iscritto a entrambi i miei blog, ma non ho ancora visto Lutty...Che aspetti? Una richiesta in carta bollata??
A parte gli scherzi, siete mitici entrambi!!
In questi ultimi 4 giorni, continuerò a leggervi appassionatamente, e poi, ci rivedremo al mio rientro, così vi farò vedere qualche foto delle vacanze, e ci ritroveremo come vecchi amici!!
Un grosso salutone a tutti e due!!

DjJurgen ha detto...

Eh, Debora, il caro Lutty si fa sempre desiderare!!! E poi lui ormai ci sta abbandonando per darsi alla vita reale...tra qualche tempo ci guarderà tutti dall'alto in basso e riderà di noi, schiavi del web!!! :P
Ah, a proposito della tua vacanza, volevo commentare il tuo post di saluti, ma il controllo parole non me l'ha reso possibile! :P

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