mercoledì 8 settembre 2010

Somewhere - Ovvero come buttare soldi



Avete anche voi qualche euro che non vi piace? Magari che volete lanciare dal vostro balcone per vedere se è vero che le righine del due euro sono tanto taglienti? Magari che desiderate impiegare per comprare un'emerita schifezza di disco, magari. O di usarli per uno spettacolo dei Fichi d'India o quant'altro? Ebbene ora c'è un modo ancora più entusiasmante di buttare denaro: "Somewhere".

Un film scritto e diretto da Sofia Coppola. Un film che parla della vita di Johnny, un attore che ha tante squinzie(forse vedere le due gemelle che ballano la lap dance è l'unica cosa sensata di tutto il film), ha una figlia che adora ma non vede mai, ha una Ferrari, respira, fuma sigarette, si affaccia al balcone, ha una Ferrari che si rompe, respira, gira per strade desertiche, va a Milano con la figlia e incontra la Marini(povero lui!), respira, gira con la Ferrari e guarda i grattacieli. Questo è, in sintesi, il film che è andato alla mostra del cinema di Venezia 2010 e che gli immigrati venditori di dvd falsi manco mettono nella propria bancarella, rovinerebbe la loro reputazione.

Ecco di seguito alcuni commenti tratti dai giornali:

"Un film che ha lo stesso senso di Italia-Far Oer" - La monarchia

"Meravigliosa, sconvolgente, entusiasmante. L'entrata del cinema." - Il corriere del pomeriggio

"I soldi meglio spesi della mia vita: quelli per i pop corn." - Ciakkami

"I vari film di De Sica hanno una trama migliore! E più azione!" - Io!

"Risate a profusione, se pigliate per i fondelli questo film dall'inizio alla fine" - La mia deliziosa pulzella.

Ne ho messe solo alcune perchè ce ne sono infinitamente delle altre. Ho letto su siti vari che gli danno 4 stelle su 5, e altri lo definiscono un capolavoro. Leggo i commenti della gente comune che deride quesi 98 minuti orrendi per il cinema mondiale. Non c'è trama, non c'è pathos, non c'è movimento, c'è solo il respiro dell'attore principale. Non c'è nulla. Un film dovrebbe avere una specie di storia ma niente. La mia squinzia ancora si domanda se il produttore abbia effettivamente letto o meno il copione, io ho il sospetto che ha visto solo il nome della regista e abbia accettato a scatola chiusa. E' una pazzia produrre, girare o solo partecipare a film del genere. Forse era tutto uno scherzo per gli spettatori. In qualche punto ho persino pensato di essere su "Scherzi a parte" e poi: il microfono, ci deve stare per forza nell'inquadratura? Che orrendosità di film. Vi linko una pagina dove ci sono bei commenti degli utenti, io sono perfettamente d'accordo con loro.

Vi prego, buttate anche voi i soldi per questo film del cavolo. Così non sarò l'unico!

(E se può interessare, cliccare qui per trovare un buon blog(barra)sito che parla di film e telefilm!)

1 commento:

Carmensì ha detto...

Ahahah io sono morta dalle risate dall'inizio alla fine sisi, e pensare che non era un film divertente!Avevo ignorato i consigli di mia madre, non potevo crederci...invece era proprio assurdo ed è finito in modo assurdo...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...