giovedì 24 marzo 2011

La normalità


E' quella che cerchiamo quasi tutti, sinceramente. Chi cerca altro, il livello più alto, il più elevato, è una persona insoddisfatta che non avrà mai ciò che vuole, pur avendola. Il suo bisogno di qualcosa di più sarà sempre più grande ogniqualvolta riuscirà ad avere ciò che ha desiderato. Io invece spero nella normalità, quella sicurezza che ti fa andare avanti ogni giorno, e che speri di raggiungere in ogni istante. E te ne accorgi che ti manca la normalità quando inizi a perderla. Prendete le relazioni d'amore, ad esempio.

All'inizio è tutto un parlare, parlare, parlare, ci si deve conoscere d'altronde. Poi c'è la parte dell'amore, e dell'amore e dell'amore, perchè ci si deve conoscere anche in quel senso, dopotutto non puoi avere una relazione con chi non ti piace in quella particolare circostanza. Comunque alla fine, dopo aver parlato e consumato, si arriva ad un punto che gli argomenti scarseggiano. Hai convenuto che gli aneddoti riguardanti il suo ex non ti esaltano, lei ha capito che a quindici anni eri un complessato della madonna, e avete discorso, per un paio d'ore, sulle malattie veneree che conoscete di nominata e come esperienza trascorsa, ora che si fa? A questo volevo arrivare.

Al punto, forse, che determina il momento esatto della parola "amore". Quando i due innamorati si siedono sul divano, o sul letto, con una copertina addosso, accendono la tivù, o il pc, o il dvd, e guardano qualcosa assieme. E' lì che si crea il rapporto, è lì che si capisce che cos'è la normalità e quanta voglia hai di averla. E' lì che ho pensato, sinceramente, che la donna che avevo accanto sarebbe stata per me la sola che avrei voluto mi accompagnasse nella visione di qualsiasi cosa. E da lì parlare, piangere, ridere assieme. L'attimo di normalità migliore che si possa avere. Poi il tempo ci farà capire cosa siamo in realtà, e si avranno due diversi televisori, perchè non c'è sempre la voglia di vedere la stessa cosa, ma se quella voglia rimane, e so che mi rimarrà, sarà decisamente un amore da non interrompere mai.

Tutto questo per dire che, in questi tempi veloci ed affollati di impegni, mi manca stare con una certa personcina ad abbuffarci di telefilm. Il tempo per vederci ci sarà sempre, forse non tre ore di fila, ma una quarantina di minuti sempre si troveranno. A costo di togliermi un'ora di sonno per stare con lei, sul letto, sotto una copertina, a sognare e ridere e pensare e goderci una meritata pausa assieme. Viva la normalità.

1 commento:

Carmensì ha detto...

Vero:(mi mancano i nostri lunghi pome pieni di noi.Vabbè il tempo per guardare per ore e ore telefilm insieme ritornerà.Per il momento godiamoci quei 40 minuti come solo noi sappiamo fare e rendiamoli ogni giorno normali ma al tempo stesso unici*_*

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