lunedì 2 agosto 2010

Solo parole



Da domani questo spazio cambierà. Per un mese o quasi. Anzi, non parlo neanche di domani ma di oggi. Questo spazio, questo blog, subirà un cambiamento forse inutile, forse dovuto, forse solo a causa della calura estiva. Indi questo è l'ultimo post "normale" che posso fare. E lo voglio fare perchè ne ho bisogno. Io metto una dopo l'altro parole e parole e voi, se come quando volete, mi potete rispondere o meno, che poi non c'è niente da rispondere, è solo un insieme di parole. Forse ho solo bisogno di scriverle. Voi fate ciò che vi pare, come sempre. Io intanto scrivo.

Voglio capire.
Voglio conoscere.
Voglio considerarmi meglio.
Voglio consolare e saper consolarmi.
Voglio distruggere le mie ossessioni.
Voglio sconvolgermi, ogni tanto.
Voglio capire chi sono e come sono realmente.
Voglio uscire fuori dall'apatia abituale.
Voglio riprendermi.
Voglio stupirmi e stupire.
Voglio scomparire, forse.
Voglio cambiare vita, o forse neanche un po'.
Non voglio avere questa paura.
Voglio urlare, forte ma tanto forte.
Voglio piangere e ridere e soffrire e sorridere.
Voglio attimi intensi di solo amore e niente più.
Voglio momenti unici.
Voglio pensieri lontani.
Voglio un giorno per rottamarmi.
Voglio un'ora sotto la pioggia, per rilassarmi.
Voglio secondi preziosi.
Voglio un polso nuovo, visto che ci sto.
Voglio migliorarmi.
Voglio sorprendere.
Voglio saltare tutti i pericoli.
Non voglio sottostare ai miei limiti.
Voglio capire.
Voglio conoscere.
Voglio cambiare.
Voglio riposare.
Voglio solo essere fermo in un soffio di vento. Fermare il tempo. Godermi ogni singolo momento. Sognare il futuro, immaginarlo duro e poi scoprirlo sicuro. Amare per ore, senza sosta, non pensare al tempo che passa. Fermarmi un attimo in una panchina al fresco, guardare le stelle, scoprirle ancora più belle. Attendere il mio turno, in un angolo, venire fuori quando sarà il momento. Esplodere di gioia, quella importante, abbracciare con vigore, senza perdere un singolo istante. Essere ciò che sono senza un lamento, dire a chi mi ha fatto male che non sono contento. Parlare quando ne ho voglia, discutere senza vergogna. Voglio essere fermo in un prato verde intenso. Su una sdraio all'ombra di un albero immenso. Guardare le montagne e capirle. Guardare le nuvole e studiarle. Guardare il cielo e immaginare di volare.


Ho l'amore e la passione.
Ho l'amicizia, quella che reputo vera.
Ho le passioni.
Ho una vita piena, perlomeno abbastanza.
Ho una persona di cui non sopporto la lontananza.
Ho un'estate vicina alla conclusione.
Ho una nuvola, da ragioniere. Peccato non mi segua.
Ho una storia da raccontare.
Ho questo ed altro ed altro ancora, me lo faccio bastare.

3 commenti:

njara ha detto...

si..mi piacerebbe proprio ascoltare la tua storia..

..njara

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

L'erba voglio cresce nel giardino del Re...

Flo ha detto...

Ma quanto spacca Luttazzi...
sto scaricando i suoi podcast su i tunes.. ( Lepidezze postribolari)
AH AH
ottimo blog a presto
^ ^

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