domenica 22 aprile 2012

Novecento


(Palco vuoto, sulla scenografia un grande numero sembra capeggiare ma, dato il buio, non si riesce a scorgere aldilà del proprio naso. Passano cinque interminabili minuti, arriva D trafelato, con cuffiette ed Ipod. Canta qualche successo di Daniele Silvestri ammazzandolo ripetutamente. Passa da acuto a grave sette volte in dodici secondi. Il palco ogni tanto vibra eccessivamente. Poi si sistema a centro palco, spegne la musica. Mette l'Ipod nella borsa che ha a tracolla, raccoglie un block-notes e si prepara a schiarire la voce. Ci prova due volte, emette due lunghi colpi di tosse e la luce, magicamente, si palesa solo per la sua persona. E' completamente visibile. Si prepara a parlare)

D: Felicissima sera, a tutte sti signure 'ncruvattatee, a chesta cummitiva accussí allèra,d'uommene scicche e femmene pittate.

(Dal pubblico, inesistente, si leva qualche mormorìo)

D: Ehm...ho preso il foglio della rappresentazione dello Zappatore di domani sera. Visto che ci sono: vi rammento che domani sera il meraviglioso SAL DA VINCI accompagnato da ROSARIO MIRAGGIO coadiuvato da NATALE GALLETTA conosciuto da GIGI FINIZIO con amicizie nel ramo con LUCIANO CALDORE che alla fin fine è il cognato del cugino di GIGIONE che ha lavorato anche con TOMMY RICCIO e CIRO RIGIONE, saranno in questa stessa sala per una nuova rivisitazione del classico di MARIO MEROLA. Una visione moderna del successo internazionale che ha regalato al cantautore scomparso la palma di Re di Napoli. Dopo i borboni, ovviamente.

(I mormorii si fanno ancora più decisi, qualcuno sviene per la paura)

D: Ah, il biglietto che avete oggi ha, sul retro, un omaggio per assistere all'evento di domani sera. Per invogliarvi a venire.

(Qualcuno urla disperato)

D: Ma non è obbligatorio.

(Applausi a scena aperta, standing ovation e risate registrate. Il pubblico propone una ola che coinvolge anche gli altri due teatri della città, grazie ad una webcam ed a internet. Per curiosità, negli altri due teatri si svolgevano: "Storia di un elefante che amò una farfalla" di M.Zarrillo e "O te ne vai tu o ti picchio io" di AA. VV. che, badate bene, non significa "autori vari" ma è il vero nome dell'autore.)

D(girando qualche foglio del suo block-notes): "Io, nella persona di D, conosciuto come L4E, vi preparo a questo special per il festeggiamento del nostro novecentesimo post. Anche se dire "nostro" è usare un orrendo eufemismo. Il programma della serata sarà il seguente:

-) Esibizione di Dustin Hoffman che legge tutte le poesie di L4E con il suo meraviglioso accento americano.

-) Gara di lotta nel fango tra Emma Marrone e Belen Rodriguez. La vincitrice sarà declamata solo dopo che tutte e due avranno perso qualsiasi indumento che avranno addosso.

-) Un memorial per tutte le buone azioni di Fabrizio Corona. Durerà meno di due secondi. (Spoiler: "Una volta, con la macchina, ho evitato un gatto: mi aveva fregato rimanendo fermo a bordo strada")

-) Gara di lotta nel fango tra Kim Kardashian e Paris Hilton. La vincitrice avrà il meraviglioso premio "Non so perchè io sono ricca e famosa e tu no".

-) Gara di ballonzolamento mammelle. Astenersi misure sotto la terza e sopra la sesta(per non causare infarti agli ospiti maschili in studio).

-) Rappresentazione muta di tutti i posti di F con il mirabolante Arturo Brachetti. Esibizione molto corta, diciamolo.

-) Gara di lotta nel fango delle due più gnocche presenti in sala. La vincitrice otterrà un buono di una notte da spendere col sottoscritto. *

*Riguardo al punto sopra, la signorina C ha un appunto da fare. Mi sembra sia: "Ti spezzo la noce del capocollo"


-) Singolar tenzone per scegliere il nuovo capo della Lega: una gara di rutti europea. Pensate, il nuovo segretario leghista potrebbe essere anche un turco.

-) Varie ed eventuali.

-) Rilettura delle poesie di L4E da parte di Sara Tommasi contro il signoraggio bancario. Sappiamo bene che leggerà poco e farà ben altro.

-) Lettura dei tweet di Melissa Satta. Ma questa è un reading riservato ai soli maschi. Le luci in sala saranno spente.

-) Rilettura dei tweet di Melissa Satta ma da parte di K.P.Boateng, per far sollazzare anche le signorine.

-) Arrivo di F e chiusura della festa con mega torta, mortaretti, mortadella e Don Perignon, un prete di zona(sì, questa battuta è orrenda ma prendetevela con i miei autori: Bud Spencer e Rocco Siffredi).

 D: Il programma è stato deciso con voto unanime dal sottoscritto. Spero vi possa piacere. Intanto diamo il benvenuto al nostro primo ospite della serata odierna: Dustin Hoff...

(D si interrompe, sul palco si palesa F visibilmente contrariato e col fiatone)

F: Tu...bast...io...costr...tu...idio...io...ammaz...non...stoca...
D: Pubblico delle mie brame ma chi abbiamo qui: F!

(Il pubblico applaude ma senza entusiasmo)

D: E dopo ci saranno le poppe di Kim Kardashian!

(Standing ovation, alcuni uomini si tolgono la cintura e la fanno schioccare in aria. Dagli altri teatri inizia un lento coro: "Kim Kim!")

D: F, cosa ti ha spinto a venire qui, da noi, in questa serata di festeggiamenti?
F: Si da il caso che questo sia anche il MIO blog.
D: Da quando? (risate registrate)
F: Dal principio. Il nome l'ho scelto io. Io gli ho dato una connotazione cazzara ma interessante. Io ho scritto i post più significativi. Io non mi ricordo neanche più come accedervi e come si chiami.
D: Dai, non litighiamo proprio oggi. E' il novecentesimo post. Altri cento e siamo a mille.
F: Appunto. Prima di arrivarci è meglio mettere le cose in chiaro.
D: Cioè?
F: Gli altri cento, sappi bene, che tu, sappi bene, li dovrai scrivere tutti.
D: Oh ma che novità inaspettata (risate registrate)
F: Zitto, sottoposto. Li dovrai scrivere tu perchè io, ormai, ho una carriera nell'ambito fumettistico e non ho tempo da perdere con queste bazzecole. Ma solo perchè sono un amico, e ho pietà degli esseri meno fortunati di me. Che poi, sinceramente, impiego già molto tempo libero per dare ai posteri i tweet più interessanti di questo secolo. Non potrei sinceramente più scrivere su questo blog. Ormai sono tarato su 140 caratteri.
D: Ma hai parlato per minimo mille adesso.
F:Io ho detto solo la prima frase, il resto era registrato su un nastro a gruppi di centoquaranta caratteri (fa vedere il registratore, lo avvia: "...ho una carriera nell'ambito fumettistico e non ho tempo da perdere con queste bazz...", lo spegne).
D: Questa non me l'aspettavo.
F: Geniale vero?
D: Non so. "Idiozia" è sinonimo di "genialata"? (risate registrate)
F: Ma sì, continua a far divertire il tuo pubblico inesistente. Guarda come ride il tuo pubblico. Non vedi che non c'è nessuno, che non c'è mai stato nessuno? A parte C, nessuno ti legge.
D: Non è vero. C'è ancora gente che mi vuole bene. Ho cinquecentootto fan sulla pagina Facebook, significherà qualcosa.
F: Sì, che hai costretto cinquecentosei persone ad iscriversi. Gli altri due sei tu e C.
D: Allora cinquecentosette (risate registrate). Vedi? Io a differenza tua conosco l'autoironia. Mica come te che sai fare solo giochi di parole orrendi e ne ridi per giorni.
F: Ma chi? Ma cosa? Ma che dici? Io ho dei FAN. Quelli che tu non avrai MAI!
D: Tipo S che pago per farti retwittare ogni tanto?
F: Cosa? S? Lo paghi? Ma veramente? Anche io lo pago per retwittare te.
D: Quell'idiota ci ha fregati. Ma tu quanto gli dai?
F: Un'euro a retweet.
D: Anche io. Siamo stati buggerati. Vabbè, vuol dire che Dustin Hoffman stasera non verrà pagato.

(Dustin Hoffman si presenta sul palco contrariato)

DH: Maria, apri la busta.
D: Dustì, era ieri sera, e non era nemmeno C'è Posta per Te.
DH:  Maria, apri la sfida.
D: Dustì, ora ci hai azzeccato ma siamo in un altro luogo. Un altro lago.
DH: C'è un'intervista da farmi per il Festival di Sanremo? Dov'è Simona?
F: Dustì, era otto anni fa. 
DH:  Una coperta e due cuscini/abbracciati e così vicini/rimaner felici per ore/tra un bacio e parole d'amore.
F: Dustì, la vuoi finire di sparare minchia...
D: Uè, è una mia poesia!
F: Infatti volevo dire "Minchia! E che parole argute e piene di cuoricini!"
D: Non sembrava.
F: E' perchè sono autore. E io, da autore. Sono pieno di sorprese. Tu pensi che la strada stia andando in un certo verso e io la cambio, zac, all'improvviso.
D: Ma se dici "zac" la tagli, non la cambi.
F: Sei diventato anche stilista ora? Hai iniziato a seguire Dolce e Gbana su Twitter?
D: No. Non potrei mai e poi parli tu che segui quelle con le poppe.
F: Selvaggia Lucarelli è una persona piena di spirito e sagacia.
D: E come è 'sta sagacia?
F: Bella soda!
D: La battuta appena riportata è un omaggio. Non dite che siamo dei copioni.
F: Come il tuo amico Luttazzi.
D: Non mettiamo in mezzo quel discorso, oggi è il novecentesimo post, dobbiamo festeggiare, è un giorno di gioia, speranza ed amore.
F: E' il giorno del rimborso delle tasse?
D: La battuta appena riportata è nuova ed orrenda. Non dite poi che non ce ne rendiamo conto da soli.
F: Sei insopportabile.
D: E non mi hai mai visto per più di tre giorni.
F: Ah, e dopo che fai? Inizi a puzzare come il pesce?
D: No. Inizio a portarti la mattina in barca a pescare.
F: Subdolo.
D: Oh, mi fai avvossive.
F: Ma diciamo a Dustin che può smetterla di dire poesie tanto non lo paghiamo?
D: Lo faccio io.

(D si avvicina al signor Hoffman intento a declamare versi con indubbio trasporto)

D: Dustino, la messa è finita: vai in pace. Qui non ti diamo un euro.
DH: Un euro risparmiato è un euro guadagnato.
D: Quello era uno spot con Robert de Niro. Non ti confondere anche tu.
DH: Comunque io sto leggendo queste poesie per la loro carica, per il loro significato. Non ho bisogno del vil denaro, sono meravigliose!

(D rimane imbambolato con gli occhi sbrilluccicanti, F si avvicina e inizia a scuotere con forza il povero Dustin)

F: D, brutto bastardo, cosa gli hai combinato? Cosa c'era in quei versi maledetti? Un potente raggio ipnotico? Escì da questo corpo, demone in rima, esci da questo corpo, quanto prima!
D: Toh, parli anche tu in rima adesso.
F: Questo guaio tu l'hai provocato, mi sento come se fossi ammalato.
D (ride): Il grande autore è bloccato.
F: Tu ai miei livelli non arriverai mai, testè lo dico testè lo rinnegai.

(Un istante dopo entra in scena Kim Kardashian in bikini con un foglio nella mano sinistra. D, F e Dustin rimangono a bocca spalancata. Lei sobbalza per qualche attimo fino al centro della scena poi prende la parola)

KK: Non mi ricordo cosa dovevo dire. Pensavo di avere un foglio nella mano destra ma non ce l'ho.

(D, F e DH rimangono a bocca spalancata e non riescono a proferire verbo, una voce dalla sala, di donna, si ode)

Donna Sconosciuta: Signorina Kim, è nell'altra mano.

(Kim fa un gesto come per affermare "che sbadata", poi si strizza con entusiasmo le mammelle per la gioia generale)

D: Che sbadata.
F: Che sbadata.
DH: That forgetful!
KK: Secondo questo comunicato il signor F non è realmente un autore di fumetti. Sta mentendo, in realtà lui è...

CONTINUA...

F: Non sembra strano dividere la puntata celebrativa dei novecento post in due tronconi?
D: Lascia fare a me. E poi mica è sicuro che siano solo due. 
F: Che genio!

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