lunedì 30 aprile 2012

[Pre-Comicon] L'umore della vigilia

Non so chi siano. Non sia dove sia stata scattata, ma quanto è bello l'orsacchiottone?

Mi sento stanco. Sono apatico, irrazionale, ecumenico, incontrollabile e stanco. I primi quattro termini spiegateli con calma ad un membro della Lega. L'ultimo dovrebbero capirlo. E' su tutti i cruciverba alla voce "Il trota quando gli chiedono il risultato di due più due".
Insomma: non è che mi sento tanto bene. Ed è pure saltato il concerto di Daniele Silvestri, sennò mi trovavano già sotto un ponte che venivo usato dai clochard del luogo come moneta di scambio. "Clochard". Che bel nome. Mio fratello vive in Francia e lui può chiamare "clochard" i barboni. Ma non sentite come è più bello? E' nettamente migliore del volgarissimo "barbone". Io sono un clochard. Ti rende quasi nobile, quasi etereo, quasi strettamente voluminoso come un giorno uggioso in una calda mattinata d'aprile. Ti rende figo. Spero quasi che mio fratello ormai lo sia diventato, così da potersene vantare con i disadattati italiani. D'altronde sarebbe sempre come essere il super sayan dei senzatetto. E senza aver bisogno di tingersi i capelli.

Ma non è di gente rovinata e di dormite in stazione che vi voglio parlare, oggigiorno. Ma di domani. Che è già un bel paradosso: oggi vi parlo di domani. C'è da riderne per venti minuti buoni.

(Passati i venti minuti? Ok. Potere ricominciare a leggere.)

Oggi parliamo del mirabolante evento di domani: il concerto del primo maggio...no...il Napoli Comicon-Parte II per il sottoscritto e la sua banda di damerini photobomber. L'evento in quel di Napule sto constatando essere diventato così imponente e così importante che i giovani vogliono tutti diventare cosplay e i maschi vogliono tutti farsi le fighe svestite. Ma questo sarebbe accaduto anche senza i cosplay, senza Napoli e senza Comicon. E soprattutto senza vestiti.
Domani, come vi ho già proposto ieri, farò foto a quelle bravissime ragazze che saranno riuscire a fare un cosplay degno di questo nome e quindi ad avere almeno una terza ben visibile. Molto ben visibile. Diciamo che la percentuale coperta di pelle dovrà essere, al massimo, del tre per cento del totale, fate un po' il conto voi.

E nella giornata che fra non meno di 17 ore mi vedrà lottare contro il tempo, il traffico e Trenitalia per giungere in orario accettabile la fiera, mi potrete trovare in questi importanti avvenimenti:

10.30 - Forse dovremmo riuscire ad entrare. Tanto c'ho il pass io, c'ho il pass.
11.00 - Piglio stampa di Pugliese allo stand SBE.
11.20 - Prendo latte gratis.
12.00 - Area Autografi. Paolo Bacilieri. Avrei giusto una decina di Napoleone da farmi firmare.
12.30 - Prendo yoghurt gratis.
13.00 - Dovrei pranzare con i tizi osceni che mi porto appresso. A meno che non stiano sbavando per la CatWoman di turno.
14.00 - Continuo a rovinare la vita alla mia pulzella girando per gli stand.
14.20 - La mia pulzella mi chiede gentilmente di abbassarmi e mi tira un coppino sulla nuca dato che sto alle centoventesima foto di cosplay seminuda.
15.00 - Piglio stampa di Cestaro (uno dei due) allo stand SBE.
15.25 - Prendo latte gratis con yoghurt.
15.35 - Inizio a sperare che passino alla mozzarella gratis.
15.45 - Mi accontento anche di panini iperspropositati.
16.30 - Mi presento all'Area Pro con il pass e mi picchiano tutti gli autori più affermati italiani. Sì, compreso Zerocalcare.
17.00 - Piglio stampa di Cestaro (l'altro dei due) allo stand SBE.
17.15 - Stanco per i miseri acquisti inizio compro una collezione compreta di un manga con grosse poppe in copertina scoprendo poi che tratta di politica nostrana.
17.45 - Dopo attenta lettura inizio ad apprezzare la politica nostrana.
18.15 - I miei piedi annunciano sciopero.
18.45 - Dovremmo tornare. Dico dovremmo dato che il Primo Maggio, con Trenitalia, sono attivi due treni in generale. Il doppio di Italo, però.

Ah, in tutto ciò, credo, che andrò a dormire appena toccherò il letto al mio ritorno. Spero sinceramente per la mia pulizia, e per l'olfatto dei miei familiari, di farlo dopo una misericordiosa doccia. Spero. Ma non assicuro niente.

Che poi dopo il Comicon la prossima fiera che, probabilmente, farò è Lucca. Lucca Comics. La meravigliosa Lucca. Tra nove mesi. Il tempo di un parto. Tanta tristezza.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...