martedì 6 settembre 2011

Atroce dilemma

Io me lo sentivo che un giorno o l'altro doveva capitare. Che in questo mondo malato nessuno fa niente per niente e che anche io avrei dovuto sottostare a questa legge non scritta che vige ormai ovunque. Non è una cosa solo da mondo dello spettacolo o da notti ad Arcore. E' una cosuccia che succede dappertutto, anche al McDonald, o nello studio di qualche avvocato, o anche dal dentista. Quelle cose dette e non dette che vengono recepite in un certo modo da chi le subisce, possono fare male. Ma c'è anche chi è disposto a tutto pur di accettare un impiego che sia valido. E non stiamo parlando obbligatoriamente di pali di lap dance e statuine con falli giganti come accade in una certa villetta in una certa Arcore. Non so perchè quel paese è sempre il primo che mi viene in mente se debbo fare un esempio.

Comunque il discorso è semplice: ho subìto una proposta indecente. A lavoro, cosa grave. Da un uomo capellone, cosa ancora più grave. Eh sì. Un tizio quasi di due metri mi ha proposto una settimana con lui in una baita sperduta a "scrivere" e "scattare foto". Ora, sinceramente, essendo lui di una treina di anni più ggiovane del sottoscritto non so cosa vuole intendere quando dice "scattare foto" ma a me tutto ciò fa leggermente paura. Soprattutto considerando come la serata di ieri è andata.

Questo tizio, che chiameremo Maestro per proteggere la sua privacy, ieri ha passato gran parte della sua serata a scattarmi foto. Non mi ha fatto firmare alcuna liberatoria e ora sono certo che quelle fotografie siano ormai su qualche sito gay di incontri col mio numero di cellulare allegate. Non erano foto eccessivamente osè, sia chiaro, per quelle dovete registrarvi al mio sito privato www.luttazzi4eversiedenudatosolopervoi.it al modico costo di cinquanta centesimi al minuto di navigazione. Ma le sue richieste, durante il servizio fotografico erano strane. Diceva cose del tipo: "toccati l'alluce dai", "fai finta di essere un tigrotto", "miagola", "spulciati le cimici" e così via. Comunque la cosa mi sembra strana. Un tizio, che mi scatta foto tutta la serata dicendomi di mettermi così o cosà, che poi mi dice: "io e te, in vacanza insieme, in una baita su di un paesino dell'Abruzzo, io faccio le foto ogni mattina e tu scrivi quando vuoi, il posto è solitario così non puoi scappar...volevo dire che così riposi benissimo e senza problemi. E non ti portare il cellulare o il pc, facciamo la settimana senza tecnologia così ci riposiamo in tutto e per tutto. E così non potrai neanche chiamare nessuno per salvar...cioè potrai evadere per una settimana dai problemi che lasci qui. Che ne pensi?".

Sinceramente ho paura. Questo Maestro, l'abbiamo chiamato così per non turbare il pubblico alla notizia del suo nome e cognome, è una persona strana che mi provoca non pochi grattacapi. Il dubbio mi assale: durante la settimana riceverò delle forti avances da quel tipo o semplicemente mi aprirà in due con una motosega? Delle due preferirei la seconda, se proprio debbo scegliere. Comunque ho paura, tanta paura. E non so sinceramente se accettare la proposta.

Lati positivi:

-) Scriverei tutta la giornata e metterei su carta il libro che ho in mente.

-) E' montagna e io la adoro.

-) Potrei incontrare qualche orso che vuole prima abbracciarmi e far notare quanto è morbidoso e poi azzannarmi. Ma l'importante è che sia morbidoso.

-) Dormirei al fresco e questa è cosa buona e giusta.

Lati negativi:

-) Un maniaco sessuale in casa.

-) Un potenziale maniaco omicida in casa.

-) Il maniaco vorrebbe anche cucinare.

-) Non giocherei a calcetto il mercoledì.

-) Niente squinzia per una settimana. E normalmente si va' in depressione dopo nemmeno un giorno che non ci si vede, o ci si vede troppo poco.

-) Non ho una macchina da scrivere. Se ce l'avessi sarebbe meraviglioso.

-) Dovrei mettermi delle pentole sotto al letto casomai cerchi di immobilizzarmi durante il sonno, così da avere almeno una specie di arma.

-) Varie ed eventuali.


La proposta è stata fatta per Ottobre, ho ancora tempo. Cosa deciderò mai? La paura mi attanaglia, dio bòn. Che poi nemmeno è stata fatta per avere un beneficio per il mio progetto da sgrittore. Fosse stato un editore, sarebbe stato molto ma molto meglio. Ma è uno pseudo-fotografo-gelataio-Maestro di vita, non sarà una scorciatoia decente per la mia carriera. Cosa faccio? Cosa faccio?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ahahahahahahahahahahahahah non ce la posso fare! Comunque io ho un'idea: se la cosa si facesse a novembre (o comunque da metà ottobre in poi) potremmo venire anche noi squinziette.. così almeno un problema lo risolveresti!

luttazzi4ever ha detto...

La motosega o le avances?

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