domenica 20 novembre 2011

La creatività italiana - (2)


Tanto tempo fa, decennio più decennio meno, in questa stessa sede parlavo di qualcosa di molto importante nel mondo moderno. E no, non è la gnocca. Quindi ho gran perso parte del mio pubblico con questa affermazione ma no, non andate via, c'è ancora possibilità che la inserisco così, ad minchiam! Non mi abbandonate, vi prego.

Tralasciando il mirabil piacere dell'uomo moderno verso il corpo desnudo o quasi femminile, ritorniamo in carreggiata declamando il perchè il sottoscritto, proprio ora, si metta a parlare di questo!

Come alcuni di voi, i più attenti, hanno potuto notare cliccando il dolce e semplice link che vi ho presentato, ritorno su una questione di un po' di tempo fa: i simpatici cambiamenti epocali nella trasposizione italiana dei film stranieri. Non parlo, ovviamente, della traduzione dei dialoghi(lì ci sarebbe da fare un discorso a parte), ma dei titoli che vengono storpiati, distrutti, rovinati, sbrindellati della loro essenza e rovinati per adattarli al becero pubblico italiano che sennò non capirebbe. E non fate le facce storte perchè è così. Se cambiano i titolo è perchè la massa italica è un popolo di ignorantoni che non capirebbe certe cose o che è troppo abituato alla semplicità(basti notare "Natale a New York", "Natale a Miami", "Natale a Cortina", "Natale a Poggioreale) per potersi applicare. E se, i nostri meravigliosi addetti al rovinamento filmico, sono riusciti anche a tradurre "V for Vendetta" in "V per Vendetta" [*], niente li potrà più fermare.

[*] Il titolo è già perfetto di suo, che bisogno c'era di tradurre quel "for"? Che fastidio dava. Ma questo è cercare il pelo nell'uovo, lo so.

E quindi, anche oggi dopo l'esperienza di qualche mesetto fa, cerco di avvicinarmi all'estro e alla maestria del tizio italianizzatore di titoli(più comunemente conosciuto come "Uè", è il modo che usano per chiamarlo), e vi lascio queste perle, anzi, perline per voi e solo per voi. Di sicuro non è che le vado ad affiggere al muro del mio condominio, non vorrei assolutamente farmi odiare ancora di più dai miei vicini.


Matrimonio in Texas (Kill Bill) - Perchè provocare paura alla gente parlando di una tizia che vuole uccidere un fantomatico Bill? Tanto vale affacciarsi al filone Boldiano e ridere di un matrimonio simpaticissimo in Texas(che per chi ha visto il film sa bene quanto non sia tanto felice!).


Non dire a Bella che ho finito il fard (Twilight) - Che è il vero motivo per cui il protagonista è sempre un po' pallidino. Seguiranno "Non dire a Bella che le ho rubato il rossetto" e " Non dire a Bella che ho un lupo mannaro in casa".

Bianco,nero e pistolone (Sin City) - Con il disclaimer "Non è la vostra tv che non funziona, è Frank Miller che l'ha fatto così!", perchè il pubblico è idiota, non capirebbe. (La locandina che ho inserito, non so perchè, mi piace da morire. Ma forse perchè Jessica Alba è bravissima!)


Angeli e Cattivelli (Angeli e Demoni) - Siamo un Paese cattolico, cribbio. Mettere il demonio nel titolo equivale ad inneggiare a Satana!

La distruzione di un mito (Dylan Dog - Dead of Night) - Sarebbe stato il titolo perfetto per portarlo in Italia. Questo gliel'avrei fatto passare molto volentieri.


Chiappe al vento (Braveheart) - Così non sembra un filmone pensante e pieno di valori: la libertà, blablabla, la giustizia, blablabla, l'unione, blablabla.


Troy-a (Troy) - Su questa ci avete pensato tutti. E non dite che non è vero: alla fin fine tutto succede per un paio di poppe!

Una vita a pezzi (Saw) - Almeno si stemperà un po' la tensione.

Rose rosse per te (American Beauty) - La sapete tutti quella scena no? Pervertiti!


Se fai outing non ti sposo (In & Out) - Frase molto molto giusta, a meno di non essere tremendamente masochisti.


La maschera dell'amore (Eyes wide shut) - Ci sono le maschere? Tante maschere. C'è l'amore? Tanto amore! Allora è perfetto! Altro titolo fattibile era "Orgione di massa" ma l'hanno scartato.


E per ora la finiamo qua. Il livello è troppo basso per almeno pareggiare la distanza che mi separa dai maestri della comicità...ehm...della traduzione e del ri-adattamento. Io sono solo un umile novizio. Comunque l'ultimo, quello dove la Kidman si spupazza quell'idiota di Tom Cruise, sarebbe stato perfetto come titolo. Perchè non c'hanno pensato?

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